lunedì 26 dicembre 2011

Pausa vacanze... Le scadenze vanno rispettate!

Ragazze è arrivato il momento di proclamare la vincitrice del giveaway!!!


(Immagine dal web)
"Allora bimbi chi di voi vuole pescare uno di questi fogliettini?"
Baruffa generale.
Ok, tra i tre litiganti la quarta gode!!!
Procedo io...
Bello! Mi sembra di tornare indietro nel tempo a quando la prof. di latino, in prima superiore, interrogava pescando i bigliettini da un barattolo (da cui, ovviamente, avevo provveduto a far sparire il mio e quello della mia migliore amica)...
Ah! Beata innocenza! :-)))
Iniziamo prima che mi venga la nostalgia!

Qui dentro ci siete voi!


Emozionate eh?
Questa "leggiadra" manozza è la mia... Ecco! Una bella mescolata...



Pesco? Pesco!



La fortunata che si è aggiudica il libro: "La mamma perfetta"
é.....


è... Ètciù! Scusate sono raffreddata!
Dicevo... La vincitrice è:


ALICE!!!!!!!!!!
Coooooomplimenti!!!!!!!!!!
Alice manda una e-mail con il tuo indirizzo a: anto_pf@yahoo.it
L'autrice provvederà a farti la dedica e poi si parte con la spedizione!!! (Avvisami quando ti arriva!)

Baciotti a tutte!!! Grazie di aver partecipato!!!
Ora posso riprendere le mie vacanze!!!
Buon anno!!! (Ma quanti punti esclamativi ho usato? Beh! ci vogliono tutti, anzi: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tiè!) :-)

venerdì 23 dicembre 2011

Buone Feste a tutte!!!!!



Volevo ringraziare tutte voi che mi seguite: mi avete fatto scoprire un mondo tutto nuovo che di virtuale ha ben poco... E grazie anche perchè mi date modo di conoscervi tramite i vostri bellissimi blog! 
GRAZIE!
Per un po' di giorni latiterò...

ASPETTATEMI!!!!
nel primo post che scriverò ci sarà il nome della vincitrice del giveaway!


Intanto....


e...




Vi auguro di passare delle feste magnifiche!
A presto!!!



Tutte le immagini sono state prese dal web.

Se anche tu... parte terza.

(Immagine dal web)

Se anche tuuuuuu....
Ti alzi la notte scalza in modalità sonnambulismo per dare l'antibiotico a tua figlia...
Se anche tuuuuuu... 
Fai un volo sul parquet perchè metti il piede in una pozza d'acqua prendendoti una sederata epocale con tanto di incacchiatura per il cambio fuori programma della mise notturna.
Se anche tuuuuuu...
Non capisci cosa possa essere successo fino a che non ti cade l'occhio sulla ciotola del gatto...
Se anche a teeeee...
Queste tre cose accadono nello stesso momento.....

COOOOOOOOOOMPLIMENTIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!
Hai un gatto pirla come il mio!!!!!

giovedì 22 dicembre 2011

ProvEUrbi 2

Anticipo "ProvEUrbi" perchè poi dovrò staccare qualche giorno e domani volevo fare un post di auguri. Intanto ne approfitto per dirvi che l'estrazione del giveaway (se volete partecipare andate qui) la farò verso il 2... prima proprio non ce la faccio!!! Mi perdonate il ritardo, vero?
E ora via!!! 
Il proverbio di oggi è stato suggerito da mafalda1980 ed è:

"Quando si mangia si parla con la morte"
Allegriaaaaaaa :-)
Prima di tutto è necessario munirsi di questo:
(Immagine dal web)
Ecco, ora possiamo iniziare....
Mi sono un po' informata su internet... pare si tratti di un modo per insegnare ai bambini a non parlare con la bocca piena perchè, oltre che essere poco educato, può essere anche molto pericoloso! Il cibo, infatti, potrebbe andare di traverso.
Ora, mi capirete, non è molto carino dire a dei bimbi: "Guarda che se ti và di traverso muori", allora si è pensato di addolcire la pillola dicendo: "E' meglio che ti concentri solo sul cibo perchè di fianco a te c'è la morte che aspetta che ti distrai e... zaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac!"... Decisamente molto più soft, non trovate?
Io da piccola mi stavo strozzando con la trippa (mai più mangiata in vita mia! Eccheccavolo!!!)... ma non stavo parlando. Stavano parlando gli altri e non si sono mica accorti che stavo soffocando!
E poi perchè avere come commensale la morte? Non è che sia il ritratto della salute! Non mangia si vede! E' ridotta ad uno scheletro! Bisogna assolutamente cambiare figura... deve essere una cosa che incute paura ma un po' meno definitiva e, cosa importante, di buona forchetta!
Mumble... mumble... vediamo...
Ho trovato!
"Quando si mangia si parla con la Marini"....
(Immagine dal web)
AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Nooooo, fa ancora più paura!!!

Se volete suggerire un proverbio andate qui!



mercoledì 21 dicembre 2011

Solo una tinta

(Immagine dal web)

Volevo solo andare a tingermi i capelli... capite? Desiderare un colore omogeneo è forse un delitto?
Non è che chiedessi tanto... la tinta ragazze!
Solo una tinta.
Non volevo tagliarmi i capelli, non volevo farmi i colpi di sole...
Solo una tinta.
Beh oggi dalla parrucchiera c'era il mondo!
Mi tengo l'autostrada che ho sul cucuzzolo della testa...
Non è che posso andarci quando mi pare!
Lo so anch'io che non va bene ridursi all'ultimo momento però, testa incelofanata, tu che me lo stai dicendo non ti sei ridotta pure te a venire oggi???
Per la prima persona che mi dirà frasi del tipo:
"Esiste una figura professionale che si chiama parrucchiere e tu ne avresti bisogno"
Ho due opzioni di risposta:
  • "Cara, non sapevi che è l'ultima moda di quest'anno?"
  • Un pugno in mezzo ai denti

Schiavi di bellezza e giovinezza

(Immagine dal web)
Uno dei miei libri preferiti è senza dubbio: "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. Trovo che la storia, con le sue dovute modifiche, sia attuale.
Dorian è un bellissimo ragazzo che non invecchia mai. Il suo animo è corrotto ma nel suo viso non vi è traccia. Ad invecchiare al posto suo è il suo ritratto.
Proviamo a portarlo ai giorni nostri. La chirurgia plastica ormai fa da padrona e la bellezza si pensa sia tutto! Non si accetta che il tempo passi e si trascurano i valori più importanti.
La verità è che la bella presenza è importante. C'è poco da girarci intorno.
Fino a qualche tempo fa i seni rifatti esageratamente e le labbra a canotto si vedevano solo in televisione... ora i mostri sono tra noi.
Mi capita spesso di vedere caricature improbabili con zigomi talmente gonfi che chiedono aiuto...
Che sia chiaro, non sono contraria alla chirurgia estetica (in certi casi ben venga) ma all'esasperazione di essa. Tante belle donne si sono rovinate cercando la perfezione che già possedevano.
Vedo certi visi statici privi di espressione.
La bellezza per me non è omologazione, la bellezza sta nei dettagli, anche nelle rughe di espressione.  Il nostro viso è lo specchio della nostra anima, comunica... deve comunicare.
Scusate il post un po' serio... ma ogni tanto ci vuole!
Voi cosa ne pensate della chirurgia estetica?

Questo post partecipa al giveaway della Puff. Per partecipare bastava spendere due parole sul proprio libro o film preferito, io mi sono lasciata prendere!
Se volete partecipare andate qui.

martedì 20 dicembre 2011

Fiuuuuuuuuuuuuuu!

(Immagine dal web)
Qualche giorno fa sono stata al colloquio con le insegnanti del Grande.
Quello che vi riporterò di seguito è la fedele cronaca dell'accaduto.

Il mio appuntamento è alle 17.00.
Mi presento qualche minuto prima...
tic tac il tempo passa velocemente...
Ore 17.00.
Pensavo di essere la prima, invece pare che si parta dalle 16,45... quindi aspetto.
Aspetto...
Aspetto...
Aspetto...
Dannazz! Porc! @###@@!!!!!!§§§§§ (censura)... scusate, so che dovete fare le pulizie ma... non è che avreste delle ventose che così mi attacco al soffitto e non disturbo?

Finalmente la mamma prima di me esce e io entro evitando per un pelo di inciampare sulla mia lunga sciarpa che avrei dovuto tenere ben ripiegata in borsa invece che in mano:
Iniziamo bene.
Saluto e mi siedo.
Davanti a me le due maestre, in mezzo a noi la cattedra.
Mi è sembrato di tornare indietro di millenni... a quando venivo interrogata alle elementari (ora si chiamano primarie che sembra più figo)... sensazione che si è subito tramutata in realtà perchè le due maestre esordiscono con:
"Cosa ci dice del nostro caro Grande"
Io: "Veramente sarei venuta qui perchè vorrei sentire cosa mi dite voi di lui"
sottotitoli: io ho preso un appuntamento un mese prima per parlare di mio figlio? Dovevate voi prendere un appuntamento con me!
Loro (chiaramente non in coro... solo che se devo mettere giù dettagliatamente chi delle due ha parlato, alla vigilia sono ancora qui che scrivo):
"E' tanto dolce"
Io: ...
"Ha una ricchezza di vocaboli immensa"
Io: ...
"Ha una buona padronanza del linguaggio e si esprime più che correttamente"
 ...
"E' sensibile e ricco di immaginazione"
Io: ...
"Capisce bene e acquisisce bene ogni concetto... in ogni caso se qualcosa non gli è chiaro chiede senza problemi"
Io: ...
"MA..."
Io: ???
"A lui piace giocare sempre"
Io: !!!
"Appena arriva in classe tiene un comizio e tutti lì ad ascoltarlo"
Io: :-)))))
"E poi è un provocatore furbo, nel senso che non si fa beccare ma noi lo capiamo quando il compagno o la compagna inizia a dare segni di insofferenza"
Io: ...
"Ogni tanto è in un mondo tutto suo"

Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Per un momento ho avuto paura che mio figlio fosse un secchione!


lunedì 19 dicembre 2011

Fanala!

(Immagine dal web)
Io sono una di quelle che porta le lenti a contatto... quelle usa e getta per l'esattezza. Senza sarei una talpa.
Gli occhiali li odio per due motivi:
  1. mi stanno male per via dello spessore delle lenti  
  2. non offrono una visione totale (di sotto non vedo e di lato neppure).
Ho cominciato ad avere problemi di vista intorno agli 8 anni... quello è stato un anno un po' sfigato: ho cominciato a portare gli occhiali, ho spaccato l'incisivo superiore destro negli autoscontri ed è nato mio fratello (per mio fratello scherzo!...)
Dovete sapere che volevo gli occhiali ad ogni costo tanto che mi posizionavo a pochi cm dalla televisione proprio per danneggiarmi la vista (se esistesse una macchina del tempo tornerei in quei giorni per prendermi a schiaffi!)
Comunque non penso sia stato quello... i miei genitori sono miopi ed era probabile che lo diventassi anch'io.
Appena li ho indossati ho capito che non facevano per me... e poi mia madre mi ha preso una montatura che faceva davvero schifo... sembravano due fanali... infatti è così che mi chiamavano: 
FANALA!
(Grrrrrrrrr)
(Immagine dal web)
Crescendo le montature cambiavano ma il mio odio verso gli occhiali aumentava così ho cominciato a non portarli. Naturalmente non vedevo una cippa lippa e avevo sempre bisogno di un'amica di fianco che mi dicesse che pullman prendere, se chi mi si avvicinava lo conoscevo o no, insomma una sorta di occhi di riserva...  A questo proposito, una volta quel gran burlone di mio fratello mi ha fatto fare una figuraccia!!!
Poi finalmente la svolta: ho scoperto le lenti a contatto.  
Annuali.
Non vi dico la meraviglia quando le ho indossate: un mondo nuovo! Anche il mio viso era diverso (a dire il vero ho pensato: "ma che cesso!")
La manutenzione delle suddette però era noiosa oltre che costosa:
  • liquido per tenerle a mollo,
  • liquido per sciacquarle prima di applicarle e
  • pastiglie per lavarle una volta alla settimana.
All'inizio non riuscivo nemmeno a metterle...  ricordo la mia povera amica rassegnata che, dopo avermi fatto sdraiare nel letto, me le ha praticamente lanciate dentro l'occhio dopo mille peripezie.
Poi ho imparato ma, una mattina a lavoro con gli occhi secchi e un raffreddore da paura, uno starnuto potente ha fatto sì che una lente mi finisse attaccata al monitor del computer. Ilarità immediata della mia collega e altrettanto immediata incacchiatura feroce da parte mia... non è stato mica facile tornare a casa con un occhio sifulo eh!
Così sono passata alle usa e getta. Igeniche e nessun tipo di manutenzione.
Le porto sempre e mi trovo davvero bene. Non mi farei mai operare agli occhi... troppa paura!
E voi? Vista perfetta?

domenica 18 dicembre 2011

Se anche tu... parte seconda.

(Dopo una notte con Billo)

Se anche tuuuuu...
hai a casa due figlie con la febbre e decidi di distrarle costruento con loro una bambolina e, tanto che ci sei, tutta felice del risultato, vuoi postarla sul tuo blog  ma non scatti subito una fotografia pensando di farlo l'indomani ...
e questo è il risultato.....

Coooooooooooooomplimentiiiiii!
Hai un gatto pirla come il mio!!!!!!!

La bambolina da cui avevo preso spunto la trovate qui!
Se volete e non avete un gatto pirla partecipate anche voi!

venerdì 16 dicembre 2011

ProvEUrbi 1

(Immagine dal web)
Eccoci al primo post dedicato ai proverbi.
Quello di oggi è stato suggerito da Antonella Pfeiffer ed è (lo avrete capito dall'immagine):

Il lupo perde il pelo ma non il vizio

Dunque dunque...
Io non ho mai visto un lupo glabro.
Sapete che significa?
Che la perdita e la ricrescita del pelo avvengono in contemporanea (come d'altronde accade a tutti gli animali provvisti di pelliccia!)
Che vizio può mai avere un lupo?
Fuma? Si droga? Tradisce la moglie/compagna? Si da al gioco d'azzardo?
Perchè prendersela con i lupi... non poteva essere:

"La pecora perde il pelo ma non il vizio" ?

Sarebbe stato di certo più azzeccato perchè la pecora viene tosata per ricavarci la lana e poi lei sì che possiede un vizio che non lascia indifferenti: mangia l'erba!!! (Per quanto ne so fa male quanto fumarla!)
Ecco chi è la vera viziosa! Pecora malefica!
Ora vi posto un'immagine del tremendo animale così potete capire di cosa parlo.
(Immagine dal web)
Notate la cattiveria che sprigiona lo sguardo della pecora nera!

DIFFIDATE DALLE PECORE!!!

Il vero significato del proverbio è che le vecchie abitudini sono dure a morire.
Esempio: Anche se glielo avete detto innumerevoli volte, il vostro vicino di casa tutte le notti da 10 anni tira lo sciacquone del water alle 3.00.
Io lo boccio! (Il vicino naturalmente)

 Buon fine settimana a tutte!!!!!!!

Se volete suggerire un proverbio fatelo qui.

giovedì 15 dicembre 2011

Per ora bingo. La terna non si sa. Ma la cinquina ci sta!

(Immagine dal web)
Oggi è il terzo giorno che la mia Mezzana ha la febbre e sono due notti che ogni 2/3 ore mi alzo per misurargliela... Posso sembrare esagerata ma si tratta di febbroni. Comunque da stamattina anche la Piccola ha iniziato a presentare i primi sintomi di contagio avvenuto e, sinceramente, mi sarei stupita del contrario visto che le due si alitano in faccia dalla mattina alla sera!
L'unico ancora sano (che sano non vuole essere) è il Grande che è dovuto andare a scuola regolarmente...  Gli ho spiegato pacatamente che stare a casa malato con più i compiti da recuperare, non è un'attività riposante. Devo aver toccato i tasti giusti perchè poi in questa casa è calato il silenzio.
Stasera verrà il pediatra (grazie a noi farà un regalo di Natale in più, volendo anche due).
Io faccio passare sempre tre giorni... se in questo lasso di tempo la febbre non cala, c'è bisogno di un  antibiotico. E i tre giorni sono passati!
Vabbè! Cambiamo argomento ...
Ragazze è giunto il momento di mettervi al corrente di...

5 PIACERI DELLA MIA VITA:
  1. Quando i miei bimbi vengono spontaneamente tra le mie braccia a farsi fare le coccole. Di solito li prendo e li riempio di baci ma, quando vengono loro ad accucciarsi su di me... aaaah che bello!
  2. Il caffè al bar con la mia cognatina. Una ventata di allegria.
  3. Il blog. Si può dire ciò che si vuole sull'argomento ma per me è terapeutico... scarico le mie tensioni... perchè anch'io le ho, non sono una macchina e nè tantomeno una spugna che assorbe qualsiasi cosa.
  4. Riuscire ad acchiappare Billo quando mi rovescia l'acqua della sua ciotola sul parquet per due notti di fila. Non vale? Per questa volta sì! Si sa gli animali se non gli si fa notare subito l'errore, poi tendono a non capire lo sclero (o fanno finta).
  5. La vita stessa. La vita è un dono e il svegliarsi ogni mattina dovrebbe essere un piacere. Perchè tutto ciò che facciamo lo facciamo perchè viviamo.
Questo post partecipa al giveaway di Gracy

mercoledì 14 dicembre 2011

La giornata più speciale...

(Immagine dal web)

La giornata più speciale della mia vita...
Sarà scontato ma è stata, senza dubbio, poco più di 7 anni fa, quando mi hanno dato in braccio mio figlio per la prima volta. Ho provato una strana sensazione: un misto di felicà e paura. In fondo ho passato 9 mesi ad immaginare quel momento e ora che lo stringevo tra le mie braccia, lo guardavo non riuscendo a dare un nome a ciò che sentivo.
Era mio figlio, era lì e io non riuscivo a crederci.
Avevo paura di tenerlo in braccio. Ero cosciente del fatto che quell'esserino da quel momento in poi sarebbe dipeso totalmente da me  e la cosa un po' mi spaventava.
Era come me lo immaginavo... pieno di capelli e secondo me, come d'altronde pensa ogni mamma del suo piccolo capolavoro, era il bimbo più bello di tutti!!!
Ricordo precisamente la sensazione di aver reciso il nostro speciale legame simbiotico con la sua nascita e l'immediata  consapevolezza, guardandolo negli occhi, che il nostro legame in realtà, si sarebbe solo rafforzato giorno per giorno...
Sono tutte immagini indelebili nella mia memoria.
Certo che mi sono emozionata anche con le altre due mie bimbe... ma con loro ero preparata... col primo invece é stata un'incognita, era tutto nuovo.

Fine della parentesi seria

Immaginatevi la scena.
L'infermiera che mi consegna il mio fagottino come se fossimo al lancio del piattello... e il mio immediato disappunto... Che diamine! Era la prima volta in vita mia che prendevo in braccio un bimbo così piccino... in più mio!!! Suvvia un po' di riguardo!
Mi dice di attaccarlo al seno, mi molla in mano un pannnolino e del cotone. Poi, senza nessuna spiegazione se ne và!
 (...)
Capite? Mi lascia da sola con lui!
Mi alzo come se avessi avuto in mano una tinozza di cristallo...(i miei paragoni sono un po' strani ma a questo punto, avrete pure smesso di farvi domande sulla mia salute mentale!?!) Insomma, non è che fossi un incanto di destrezza e agilità: il mio primo parto è stato allucinante e, diciamo così, la ripresa per i primi giorni è stata un po' lentuccia ... Quindi, dopo aver effettuato manovre su manovre sono riuscita ad appoggiarlo nel fasciatoio. Sì! "Appoggiare" è proprio il termine giusto!
Gli tolgo metà tutina e... l'esperimento ha inizio.
Tolgo il pannolino e caspita! Mi compiaccio mi sembra tutto direi EGREGIAMENTE a posto... insomma, è senza dubbio un maschietto :-)
Era tutto sporco e non sapevo come girarmi, avevo sì un po' di cotone ma era come spalare quintali di letame con una paletta da spiaggia.
"Emmm! Scusa!" alla mia compagna di stanza che ancora non aveva mollato il carico, "... Non è che mi passeresti un quintale di cotone? Graaaazie!"
E poi a rimettere il pannolino altri tre quarti d'ora... avevo paura di fargli male.
"Mannaggia..." pensavo "... iniziamo bene!"

Questo post participa al contest di Gioia

martedì 13 dicembre 2011

Suggerisci un detto popolare...


Ho deciso di coinvolgervi in un gioco (demenziale)... e sì! Mi riferisco proprio a voi mie care lettrici (se qualcun'altra volesse partecipare si può sempre inserire tra le mie preziose followers eh!)...
In cosa coinsiste?
Ogni venerdì pubblicherò un post in cui darò una mia personalissima interpretazione letteraria di un Proverbio... robe da malati di mente, lo so... ma penso di potercela fare visto i miei geni! 
A voi il compito di mettermi in difficoltà!!!
A lato metterò il banner che c'è qui sopra (se volete potete prelevarlo e mettetelo nel vostro blog) e a voi non resta che cliccarci sopra  e scrivere tra i commenti il proverbio che volete distruggere...
Ad ogni post metterò il nome di chi me lo ha suggerito e il suo link.
siete pronte? Oggi non è venerdì ma intanto ci portiamo avanti!
Comincio io:

Meglio un uovo oggi che una gallina domani

Io ho sempre optato per la gallina domani... perchè, sapete, una gallina di uova ne può fare tante... a voglia di omelette!!! (quelle le so fare)...e poi quando invecchia non dimentichiamoci che la gallina vecchia fa buon brodo. Ora, con la maturità mi è venuta in mente una cosa... e se dall'uovo nascesse un gallo? Gli tiro il collo e me lo mangio? O prendo un altro uovo, aspetto che nasca una gallina e vai con i pulcini che poi mi faccio un pollaio?
Non era questo il significato?
Avete ragione! In pratica significa che è meglio accontentarsi di quello che si ha di certo...
Es: se il tuo lavoro consiste nel fornire la lingua per attaccare i francobolli, tienitelo!
mmm... condivisibile o meno... io lo boccio.
E voi?
Ditemi la vostra e non dimenticatevi del proverbio!






lunedì 12 dicembre 2011

Natali passati



Questo post partecipa al 3° Contest di Potolina


Come ho già scritto in più di una occasione, io non ho mai creduto a Babbo Natale... ma i miei Natali di quando ero piccola sono stati lo stesso indimenticabili.
Appena finiva la scuola si andava tutti dai miei nonni... 15 giorni a casa loro con i fratelli di mia madre. La cosa non mi pesava, io ci stavo bene. La sera mio nonno prima di addormentarmi mi raccontava le storielle di Pinocchio e Cappuccetto Rosso... (opportunamente arrangiate secondo il suo grado di sonno), mia nonna mi abbracciava sempre.
Li amavo così tanto che di notte mi svegliavo di soprassalto con la paura che potessero morire. Non erano vecchi ma si sa i bambini hanno una percezione diversa del tempo che passa. Il giorno della Vigilia e il giorno di Natale non si mangiava, ci si abbuffava. Io non ero una mangiona (tanto che l'altro mio nonno mi pagava per convincermi a mangiare) ma i ravioli di mia nonna... ah quelli erano squisiti.
C'era un clima di pace.... eeeeeeeeeeee mica tanto! Per un motivo o per un altro c'era sempre qualche battibecco... mica eravamo al Mulino Bianco!

Ah! Colgo l'occasione per comunicare che mi è arrivato il Premio di Potolina!
Grazieeeeee!
Come potere notare è stupendo!



Questa volta non me lo hanno fregato!!! Cosa che hanno fatto con il mio fantastico braccialetto del primo Giveaway che ho vinto (sob sob sob)

Una battaglia persa

(Immagine dal web)
Mi avvicino alla finestra... piove a dirotto. Mi sento un po' malinconica.
Fa freddo. Guardo fuori... quest'anno le luminarie sono poche, forse perchè c'è crisi.
Quanta gente con l'ombrello, mamme con  bimbi incelofanati nel passeggino... sono tutti un po' di fretta come sempre.
Noto che nel mio palazzo è iniziata la solita gara a chi mette le illuminazioni più strambe. Quest'anno noi non parteciperemo. E poi... il camion che pulisce le strade...

IL CAMION CHE PULISCE LE STRADE?????????????
MA SE PIOVE A DIROTTO CHE PULISCE???????????????

Ecco! Una volta tanto che volevo far uscire la sentimentale che c'è in me!
E' una battaglia persa! :-)
Pensiamo a cose più pratiche che è meglio!

Pronostico per le ore 16.30:

Bimba piccola incelofanata, Mezzana infangata e ombrellata, Grande suonato (nel caso gli venisse in mente di lanciarmi la cartella all'uscita come fa di solito!)

Buon inizio settimana a tutte!

sabato 10 dicembre 2011

Pillole di Eu weekendiere

(Immagine dal web)


LEI: "Per occhiaie, per stanchezza o antirughe?"
IO: "..."
LEI: "Guarda che secondo me non ti serve"
IO: "Io lo voglio" ............................... Segue un lungo sguardo e poi...

"OH ME LO VUOI DARE O NO STO CONTORNO OCCHI?"
Morale: sono entrata in farmacia per acquistare delle salviette umidificate perchè ho dimenticato di comprarle al supermercato. Sono uscita con 5 spazzolini da denti, un detergente per il viso e un contorno occhi che non mi volevano neanche vendere...
 NATURALMENTE DIMENTICANDOMI LE SALVIETTE.

venerdì 9 dicembre 2011

Anche quest'anno ci riproviamo!


Ieri abbiamo fatto l'albero di Natale tutti insieme.
Nel senso che io, Consorte, il Grande e la Mezzana lo montavamo e la Piccola lo smontava. Alla fine abbiamo trovato un giusto compromesso lasciandole campo libero per la demolizione di un paio di rametti.
E' stato un bel momento, mi è piaciuto parecchio! (Che donna sentimentale eh? Anche le Eu hanno un cuore!!!)
Quando lo abbiamo terminato, ho deciso di scattare una foto per dimostrarvi che l'albero proviamo a farlo anche noi, tutti gli anni... che poi non rimanga MAI intatto è un altro paio di maniche!
Telefonino alla mano pronta a immortalare il fugace momento (nel senso che non si sa quanto duri tutto intero questo povero alberello che mi fa già un po' pena) non ho visto che c'era già Billo intento ad operare secondo i suoi perfidi scopi distruttivi... il risultato è che si è beccato una flashiata negli occhi del tutto involontaria da parte mia.
Però la foto devo dire che è un po' inquietante con la belva lì a lato con gli occhi luminescenti eh?

Buon week end a tutte!!!

Ah! Dimenticavo! Se per caso qualcuna di voi ieri notte intorno alle 23.00 avesse sentito una papera starnazzare, non si preoccupi eh! Ero io in balcone con le mie ciabatte paperose che cambiavo la sabbia al gatto!
(per chi non capisse di cosa stessi parlando clicchi qui)
Ciaociao!!!!!!!

giovedì 8 dicembre 2011

A te che cavolo hanno raccontato?


Mio papà e mia mamma si sono conosciuti e sposati in 5 mesi... io sono arrivata dopo 2 anni. Dicono sempre che si sono goduti un po' la vita prima di procreare, una sorta di fidanzamento post matrimonio.
Avete capito i furbetti eh? Se la sono spassata tra cenette, cinema e.... che caspita di divertimenti c'erano 40 anni fa??? (...)
Da quanto mi hanno raccontato, avrebbero aspettato ancora se non fosse che mia madre una mattina si è svegliata facendosi una domanda fondamentale per il mio concepimento: "E se non potessi avere figli?" Il mio papino si è offerto subito volontario per fugare ogni dubbio ...
Eeee zaaaacccc! (fine allusione all'atto d'amore in sè)
Al primo tentativo il più bel spermatozoo che mio padre abbia mai prodotto si è unito al più affascinante ovulo della scuderia di mia madre e hanno dato via alla costruzione dell'essere fantastico che sono ( ragazze, non ci badate... è che a volte pecco un po' di modestia :-) !!!!)
Ai tempi non esistevano le ecografie ed era un po' come quando si aprono gli ovetti Kinder: le sorprese sono sempre le stesse ma non sai mai che ti capita! Mia mamma desiderava una femmina (magari lo ha detto per farmi piacere... fosse nato un maschio avrebbe detto il contrario!)
La gravidanza è stata serena, nessun disturbo. Allo scadere della quarantesima settimana all'1,00 di notte le si sono rotte le acque. L'ospedale si trovava dall'altra parte della città e così papà ha caricato la mamma in macchina e, come un pilota di formula 1 è partito come un razzo verso la meta.
Che poi non c'era bisogno di correre così  visto che sono nata alle 13,00.  Si può dire che io sia pigra dalla nascita eh!
Mia madre dice di aver sofferto parecchio (Non lo metto in dubbio) perchè è stato un parto asciutto. Quando sono nata ero piena di capelli nerissimi e mia mamma non mi ha aspettato in stanza ma è venuta a prendermi alla nursery camminando come se a partorire fosse stata la sua vicina di casa!

Questo post partecipa al Contest di "Mamma in pausa caffè"

mercoledì 7 dicembre 2011

Punto sconclusionato della situazione

(Immagine dal web)
Nonostante sia una specie di scatafascio semi-umano piena di raffreddore e febbre, ieri ho acquisito due certezze.
  1. Farò l'impianto ai denti
  2. Il dentista non farà il ponte (ehehehe che gioco di parole idiota! Perdonatemi è la febbre).
Ragazze credo di aver contagiato un po'di gente nella giornata di ieri. Sono un continuo starnutire e soffiare il naso: il Vicks Sinex è diventato il mio migliore amico e confidente.

Mio caro dentista, non è che era obbligatorio stringermi la mano eh! Ma tanto anche se avessimo evitato il gesto di cortesia, il frugare per l'ennesima volta nella mia bocca ti avrebbe fregato lo stesso!!!
Questo è il mio regalo per la panoramica e la tac. Tiè!
(per chi non sapesse a cosa mi stia riferendo clicchi qui e qui)

L'Assistente appena mi ha visto, tutta gentile, mi ha chiesto se andava tutto bene...
Ho annuito mentendo spudoratamente e, con un ghigno di chi era coscente di essere un untore, ho mandato la mia memoria indietro di qualche ora prima... cioè a quando, misurandomi la febbre, zitta-zitta ho optato per un carico di tachipirina... perchè, cavolo avevo l'appuntamento e neanche un corteggiamento serrato di Brad Pitt in persona mi avrebbe fermato! 
Quindi eri mattina mi sono truccata di tutto punto! Tanto che il mio Consorte, guardandomi  ha detto: "Ah però vedo che stai meglio" (...)
Ragazze và detto che questi fondotinta fanno miracoli! Sono pure resistenti alle soffiate di naso e al detersivo della lavatrice! 
Dovete sapere che soffro di dermatite e così le creme varie devo per forza acquistarle in farmacia. La ragazza che mi ha venduto questo fondotinta, si è raccomandata di applicarne (mi piace 'sto termine, sa di donna che si cura un sacco!)  una piccola quantità  perchè poi si espandeva... In realtà pensavo che me lo avesse detto perchè, quando ho visto la grandezza del tubetto, ho espresso il mio disappunto.
Della serie: "Sì vabbè, ma con questo ci trucco la barbie di mia figlia e dopo tre giorni me ne serve un altro!
E cacchio invece aveva ragione! Avrei potuto spalmare altre tre me!
Avete presente quando vi trovate in faccia una quintalata di cemento armato? Ecco ora potete immaginare la mia impalcatura per nascondere: occhiaie, pallore verdognolo e ruga da sofferenza influenzale di ieri mattina.
Oh! Poi me lo hanno portato il mobile della sala... caruccio! E soprattutto della misura giusta (se non sapete il perchè di tutta questa allegria per un mobile, cliccate qua)
Ciao a tutte!!!

Perdonatemi nel caso ci fossero errori, non ho ri-letto!!!

martedì 6 dicembre 2011

Dolcezza femminile... mi manca!

(Immagine dal web)


Non è una ricetta eh! 
Sarà più facile svegliarvi la mattina e vedere piovere banconote piuttosto che trovare una foto su questo blog di cibo commestibile cucinato dalla sottoscritta!
E' che vorrei essere più dolce.
Ci sono in giro persone tutte picci picci pocci pocci... tanto caramellose da far venire la carie... ecco, non è che voglio arrivare a tanto... però una via di mezzo! 
Io sono rude, lo sono sempre stata. Sin da quando ero piccola. Magari ti do uno sganassone invece della pacca sulla spalla! (Non è carina come cosa eh!)
Secondo me la mia crescita psicologica di giovane donna, si è arrestata qualche anno fa (in realtà di anni ne sono passati parecchi e quindi, anche se è un po' demodè, usiamo il passato remoto) quando mi presentarono la fidanzata del fratello della fidanzata di mio zio (ci siete?) Ricordo che rimasi a bocca aperta nel notare il suo comportamento agitato... sembrava una molla... zuccherosa.
La donna in questione ha meritato un posticino nella mia traballante memoria perchè, appena la connobbi, dalla sua boccuccia lucidalabbrata di rosa uscì la seguente frase che ancora ricordo perfettamente: "Amorino questa è la nipotina della tua sorellina? Che carina, sembra una bambolina. Hai sete? Vuoi un bicchierino d'acqua?" (Sì ma da tirarti in testa per farti tanto, tanto male)
All'epoca avevo 15 anni non 2 eh? Seguì un'apoteosi di ini ini.
Era tutta vestita di varie tonalità di rosa e mi ha segnato l'adolescenza, capite? Ancora non sapevo chi fossi veramente ma sapevo di certo chi non sarei diventata!
Però,... magari una donna deve avere nel suo DNA un minimo di dolcezza, di grazia.
Avevo un'amica che scaricava i camion che era più dolce di me.
Che devo fare ragazze?
Mi tengo così? :-)))

lunedì 5 dicembre 2011

Week end da urlo

(Immagine dal web)

Più o meno questa è l'immagine adatta per dimostrarvi in che stato ero questo fine settimana.
Devo aver preso un virus e avevo un mal di pancia da urlo (o forse è stata colpa del gatto che mi ha fatto incacchiare ulcerandomi lo stomaco)...
Beh, non ero un sex symbol e il mio umore era nero come Furia cavallo del West. In più, ero forzatamente a dieta mentre tutti intorno a me sbafavano (da noi sabato e domenica vige la legge del mangiare selvaggio)... Insomma il tutto mi ha portato ad avere il livello di pazienza ai minimi storici: non parlavo, ringhiavo. Il che mi fa venire in mente quando da ragazza scleravo di brutto e mio padre calmo, calmo mi diceva: "Non abbaiare".
Ma lasciamo il passato remoto per tornare al passato prossimo:
Billo deve ringraziare il fatto che in casa c'era il Consorte altrimenti a cena avrei servito coniglio.
In più c'era il Grande che non aveva nessuna voglia di fare i compiti e  le altre due bimbe erano intente a disfare tutta la cameretta... quindi urla su urla (perchè io urlo) e così mi è venuto anche il mal di testa (a causa delle mie urla... chi è causa del suo male pianga se stesso).
A pranzo la mia adorata dolce metà mangiava in santa pace mentre io lo guardavo. Lo guardavo e lo guardavo. Ad un certo punto, non so nemmeno per quale motivo, forse per un corto circuito tra pancia e cervello gli ho parlato così:
"Tu non vedi l'ora che arrivi l'estate per mandare me e i bimbi al mare".
Lui:"Ma veramente..."
Io:"Sì, sì, ogni volta lo dici che appena finiscono le scuola ci spedisci... non faccio mica parte del pacchetto, lo sai?"
Lui:"Oh! Ma se a te piace!"
Io:"Eh sì, è vero! Mi piace un sacco!!! Anzi, non vedo l'ora!"
Mi ha guardata come se fossi pazza (magari un pochino lo sono davvero) e poi mi ha detto:
"Forse hai bisogno di distrarti un po', di pensare un po' a te"...
Io ho pensato che era un modo come un altro per dirmi che sembro un sanitario (nel senso di wc)  ma poi ha aggiunto:
"Perchè non vai via un paio di giorni con qualche tua amica? Vi portate i bambini e potete andare dove volete!"
Ahahahahahahha! Ha fatto la battuta!!! 
Sapevo che c'era l'inghippo!!!!!

Buona settimana a tutte!!!

sabato 3 dicembre 2011

Se anche tu...

(Immagine dal web)



Se anche tuuuu...
... ritirando i panni dallo stendino e riponendoli nella bacinella ti accorgi che le canottiere bianche magicamente si bagnano e diventano gialline...

Cooooomplimenti!

Vuol dire che hai un gatto pirla come il mio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 2 dicembre 2011

Secondo voi cos'è?

(Immagine dal web)

Passare il pomeriggio a svuotare il mobile della sala per poi farlo smontare e portare via dal Consorte (per intenderci: quello dove c'è la televisione sopra e sotto circa 300 dvd e giochi della play station ecc... quasi tutti spaiati, naturalmente e quindi da ricomporre) perchè l'indomani devono portartarti quello nuovo. La mattina dopo (cioè stamattina!) fare tutto di corsa mollando il Grande a scuola come se fossi al tiro del giavvellotto perchè entro dieci minuti devi essere a casa visto che ti devono consegnare il mobile. Sentire suonare al citofono, aprire tutta trepidante e sentirsi dire che c'è stato un errore e che il mobile  è stato fatto di un metro più grande. 
Secondo voi di cosa si tratta?
  • Questione di sfiga? (E ora lo scrivo! Quando ci vuole ci vuole eh!)
  • Questione del fatto che il tipo è totalmente stordito?
A voi l'ardua sentenza.
Intanto per questo week end, anzi, per l'esattezza fino a mercoledì, in questa casa la televisione si trova sul pavimento. Quel che si dice stile minimal!

BUON FINE SETTIMANA A TUTTE!!!!!!!!!

giovedì 1 dicembre 2011

Previsioni future

(Immagine dal web)
E' da 7 anni che mi sento dire: "Figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi"
Di solito le persone che lo dicono o hanno figli grandi (magari moooolto grandi e moooolto a casa) oppure hanno a che fare con una prole che si trova nella critica età adolescenziale e vogliono soltanto dirti, in maniera neanche troppo velata, che quello che stai passando non è un cavolo rispetto a quello che stanno passando loro. Perchè, ricordatevi, ci sarà sempre qualcuno nella vita che si sentirà il protagonista dell'intera umanità e quindi sentirà, nel profondo del suo cuore,  il dovere di dirti che ora non hai nessun diritto di lamentarti (neanche se lo stai facendo scherzosamente) perchè:

"Poi vedrai". 

E sì! Mi sto rivolgendo a qualcunA in particolare!!!
Più che un consiglio mi sembra un portare rogna! Se i tuoi figli sono degli scavezzacollo perchè dovranno esserlo per forza anche i miei? Comunque fra qualche anno vedrò... ora il mio presente è questo, no?
Tralasciamo il fatto che a volte ho la luna storta e sono più permalosa del solito... ok?
Come sarà questa casa quando i miei tre figli saranno adolescenti? Me lo chiedo ogni tanto...

Questo più o meno è lo scenario che immagino:
  • Saranno tutti e tre dei ragazzi educatissimi.
  • Mi presenteranno i loro fidanzatini/e.
  • Si proteggeranno a vicenda,
  • Mi coccoleranno e mi aiuteranno a casa nelle piccole cose... tipo apparecchiare e sparecchiare la tavola.
  • Quando usciranno saprò sempre dove saranno.
 Eeeeeeemeheeemm!!!

Comincio ad essere più realista?
Ok... allora...
  • Il Grande sarà pieno di amici che punteranno alle sorelle, e avrà anche un sacco di corteggiatrici (amiche delle sorelle).
  • La Mezzana e la Piccina, si fregheranno i vestiti a vicenda e magari qualche fidanzatino cercherà di fare il furbo (ma cascherà male perchè entrerà in funzione il Cerberoconsorte) e prevedo delle cotte per gli amici del fratello.
  • Si chiuderanno spesso in camera con la musica a tutto volume e mi manderanno costantemente a quel paese (usando vocaboli coloriti che renderanno meglio l'idea)
  • Si vestiranno in maniera improbabile e si faranno dei tatuaggi facendomeli passare per quelli fatti con l'hennè.
Ragazze... a pensarci meglio... preferisco raccogliere i giocattoli per casa!!!




mercoledì 30 novembre 2011

Sondaggione

Qui a lato ho messo un bel sondaggio per sapere un po' di fatti vostri. Il risultato lo porto dal mio dentista! Oh! Non è che poi parlerò solo di questo eh! Altimenti cambio il titolo del blog... pensavo a:

"Tre denti di mamma"

e i palloncini potrei sostituirli con questi:

(Immagine dal web)



Vi piace? Comunque oggi ho la TAC... e potrei commettere un omicidio!

martedì 29 novembre 2011

L'odissea dell'impianto continua

(Immagine dal web)
Vi ricordate quel famoso venerdì in cui avevo l'appuntamento per l'altrettanto famosa panoramica? (Per chi non sapesse a cosa mi stia riferendo clicchi qui).
A parte la mega litigata che si è fatto il mio Consorte mandato preventivamente a pagare la visita visto che, io colta dall'ansia di non fare in tempo a fare tutto, ho iniziato a stressarlo con le mie paturnie. Mega litigio con il personale dell'accettazione perchè quando ho prenotato qualcuno si è dimenticato di informarmi che ci voleva  lo scritto di un medico (anche privatamente, evidentemente) ... così ho rischiato di non farla neanche la panoramica.
Coooomunque alla fine l'ho fatta eccome! Non bisogna mai fare incacchiare il mio Consorte! 
Tralasciamo il fatto che quando sono arrivata in ospedale una tizia mi ha chiesto se io fossi più tranquilla di mio marito (Eeeem sì?), ok?
Ieri ero tutta allegra perchè finalmente, panoramica alla mano, ho fatto il mio ingresso trionfale nello studio dentistico.
Lui mi da un'occhiata alla bocca... e mi chiede:
"Con cosa ti lavi i denti?"
(con lo spazzolone del water)
Io: "Con lo spazzolino"
Lui: "Manuale o elettrico?"
Io: "Elettrico"
E qui, care amiche mie, mi sono dovuta sorbire una paternale su quanto sia dannoso lo spazzolino elettrico perchè rovina le gengive facendole ritirare. Nain! Spazzolino elettrikon Nain! Nain! (Tedesco maccheronico)
E già inizia a darmi sui nervi il mio caro dentista perchè la mattina sto sempre un quarto d'ora a ravanarmi i denti con il suddetto aggeggio e mi piace un sacco! Ora mi si dice che fa male? Lo fisso con un sopracciglio alzato e mi limito ad annuire. In fin dei conti, penso, è un professionista e avrà ragione lui, e la mia teoria secondo cui le cose più belle fanno male, si rafforza sempre di più.
Mi propone una diavoleria che chiama scovolino per rifinire la pulizia dei denti dopo lo spazzolino manuale. Evvabbeh! Proviamolo.
Poi prende in mano la mega bustona (ingombrante da portare a zonzo!) e, sotto il mio sguardo speranzoso, tira fuori la panoramica.
La osserva e io osservo lui. Alla fine dice:
"L'osso sembra a posto, ma bisogna fare una TAC"
Un calore mi pervade lo stomaco e penso che ora inizio davvero a spazientirmi, ma cerco di ricordarmi che in sala di attesa c'è mio marito... non posso mettermi ad uccidere il dentista quando deve visitare anche lui. Così rimando l'omicidio, mi schiarisco la voce, mi levo l'aspiratore dalla bocca (che oggetto fastidioso) e dico:
"Perchè?"
Lui: "Perchè le lastre danno una visione piatta dell'osso, a me serve tridimensionale quindi devi fare la TAC"

MA NON POTEVI DIRLO PRIMAAAAAAAAAAA????????????????????????
Che cavolo ho fatto a fare la panoramica????????
Ho ancora la fedina penale pulita, ma solo perchè Consorte era in sala d'attesa.

lunedì 28 novembre 2011

Mi Giveawaycchio anch'io


Mie care, mi è venuta voglia di fare un giveaway. Sarà il Natale, chissà. O sarà che il libro in questione mi è piaciuto così tanto che mi piacerebbe condividerlo con tutte voi!
Ma, siccome non sono una milionaria, (mi accontenterei di molto meno a dire la verità) darlo a tutte non è possibile... ma a una di voi sì!
Non è un manuale per essere una "Mamma perfetta" eh! Il titolo è ironico. In realtà è una spassosissima descrizione di varie tipologie di mamme e non.
Credetemi, io mi sono fatta un sacco di risate. In più conosco molto bene l'autrice (sono convinta che anche molte di voi conoscano Antonella Pfeiffer magari perchè leggono il suo fantastico blog "La voce delle mamme") e la vincitrice riceverà una copia con dedica.
 Allora, siete pronte?

Partiamo con il regolamento per partecipare:

1) Lasciate un commento a questo post.
2) Se vi va (se vi piace leggermi) diventate followers di questo blog.
3) Pubblicizzate questo giveaway sul vostro blog o tramite fb (sulla vostra bacheca) o twitter.

L'estrazione a sorte verrà effettuata il 26 dicembre e la vincitrice verrà comunicata mediante post il giorno successivo.

In bocca al lupo a tutte coloro che vorranno partecipare!

venerdì 25 novembre 2011

Profumo di Natale

(Immagine dal web)
Che si stia avvicinando il Natale lo si nota da piccoli indizi.
Tanto per cominciare, i centri commerciali espongono decorazioni natalizie (da ferragosto) e il reparto dei giocattoli si accorpora gli altri 5 o 6 reparti che gli stanno attorno tra cui quello dei cibi dietetici che tanto sotto Natale non serve (naturalmente, finite le feste, sarà proprio il reparto di cui parlo sopra a occupare tutti gli altri limitrofi, ma questa è un'altra storia per un altro post e per un altro momento!) Un altro indizio sicuro è che la maggior parte delle pubblicità che si vedono sono o di giocattoli o di profumi.
Quelle dei profumi ti vogliono fare credere che se profumi cucchi e se non profumi puzzi, quindi se non ti profumi puzzi e non cucchi. Io ho già cuccato e procreato quindi, per ovvi motivi, sono maggiormente portata ad accorgermi di quelle dei giocattoli (e comunque non puzzo).  
In realtà sono i miei figli che mi chiamano (per usare un eufemismo) ogni volta che ce ne è una e, se sono in bagno, poco importa... qualsiasi cosa stia facendo, devo mollare tutto e correre prima che la pubblicità in questione termini.
Ora dovete sapere che, nella mia famiglia, fino a che si riesce, si fa credere che i regali li porti Babbo Natale... il Grande secondo me non è che ci creda più di tanto, o forse sì. Però, in ogni caso, mi fa credere di crederci (ci avete capito qualcosa in questo tripudio del verbo credere?)  ma le altre due sono piccine e aspettano Babbo Natale con ansia.
O almeno credo!
Sta di fatto che la Mezzana ogni volta che vede qualcosa che le piace, me la fa notare urlando frasi del tipo: "Guarda è questa che voglio! Guarda! Guardaaaaaaaa!"
Ecchecavolo figlia mia che bisogno c'è che tu la faccia a vedere a me? Non sono mica io che te la devo comprare (eh!)
Alla fine sono tutti giocattoli costosucci ma guai sbagliare! Vabbè che in caso poi la colpa se la prende Babbo Natale!

Buon week end a tutte!!!

mercoledì 23 novembre 2011

Bevi la Coca Cola che ti fa beneeeeeeeeeeeeeeeeeeee

(Immagine dal web)

Io vado matta per la coca cola. Ne sono proprio drogata. Secondo me un pochetto di dipendenza la crea eccome!
Da piccola mia madre non la comprava mai ma, quando succedeva, non mi fermavo fino a che non finivo la bottiglia!
Oggi bevo solo quella (tranne alla notte che mi degno di bere l'acqua).
Amo il suo sapore, amo le sue bollicine... farei un'ovazione a chi l'ha inventata perchè è un genio. Anzi, il genio dei geni.
Al giorno d'oggi ne producono pure la versione light e quella senza caffeina ma io amo quella verace (non che disdegni le altre due versioni eh!)
Mia nonna me la proibiva, diceva che mi corrodeva lo stomaco e mi faceva grandi dimostrazioni di come la coca cola era in grado di scrostare i fornelli (in effetti) e poi, per cercare di terrorizzarmi, aggiungeva: "Pensa a cosa può fare al tuo pancino"... Beh, non mi ha mai terrorizzata. Però non me la dava!
I miei nonni materni possedevano un bel bar nella zona di Albaro a Genova (è proprio là che i miei si sono conosciuti... galeotto fu il bar... e dopo soli 5 mesi si sono sposati... a scanso di equivoci, dopo 2 anni sono nata io) e di coca-cola, naturalmente ne erano pieni!!! Ma anche di caramelle mou (che sono ancora la mia passione). Spesso facevo merenda con focacce o con gelati. Questi ultimi per mia nonna erano troppo freddi (e beh! per quello gli hanno dato questo nome) e così, prima di darmeli, li lasciava sulla macchinetta del caffè per "scaldarli" un po'. Spesso se ne dimenticava con le conseguenze che si possono immaginare! 
Ah la mia infanzia! Prima della nascita di quel rompi balle di mio fratello (mia madre dice a tutti che sono stata io a insistere perchè a lei bastavo io... naturalmente la sua versione è esatta ma è anche vero che, la prima volta che l'ho visto, ho affermato che forse sarebbe stato meglio prendere un gatto!), io ero la regina incontrastata del parentado: i miei nonni e i due fratelli (non li ho mai chiamati zii, sempre e solo per nome) di mia madre stra-vedevano per me e mi viziavano in ogni maniera.
Dalla parte di mio padre era uguale anche se li vedevo un po' meno: le dimostrazioni di affetto erano un po' diverse non per questo meno vere.
Sono stata fortunata, ho avuto la possibilità di godermi i miei nonni a lungo. In realtà, la mamma di mio padre non l'ho mai conosciuta perchè una brutta malattia se l'è portata via che i miei ancora neanche si conoscevano, ma la seconda moglie di mio nonno per me è stata mia nonna a tutti gli effetti.
Vabbè, volevo farvi ridere un po' ma a volte succede che scrivendo a ruota libera, riemergano certe cose di me... in questo caso si tratta di bellissimi ricordi. Felicissima di averli condivisi con voi!
Visto?
E' la magia della coca-cola! Perchè... 

Dove c'è cocacola c'è casa :-)))


  

Ringraziamenti e basket

(Immagine dal web)
Prima di cominciare a scrivere il post di oggi (qualcuna avrà notato che in realtà lo sto' già scrivendo), devo ringraziare la mia adorata cognatina che mi ha prestato il suo pc perchè quello di casa è desaparecidos. E un altro grazie, sempre alla mia benefattrice, per aver fatto spostare una tizia che si era piazzata in mezzo alle strisce pedonali senza troppi complimenti. E sì quando sono con lei non mi incacchio mai perchè tanto si incacchia lei per tutte e due. E' un po' come inserire il pilota automatico!
Baciotti Cogni!
Continuiamo il post...
Oggi è mercoledì. Il grande ha Basket. Ogni volta è un supplizio. Potrei fargli cambiare sport ma a lui non piace nulla e allora facciamo che continua a praticare questo! In compenso ho avuto una specie di problema mnemonico (ci ho messo un quarto d'ora per scrivere questa parola!) perchè proprio non riuscivo a ricordarmi quando avesse lezione. Meno male che ho la mia Omino Penz... che mi viene in aiuto quando perdo colpi! Grazie Omino Penz!
Io da piccola credo di aver praticato la maggior parte degli sport (basket mai, effettivamente, mi ha sempre fatto schifo... in ogni caso, nana come sono, non avrei fatto molta strada!)
Mia madre mi obbligava anche se non ne avevo voglia e, col senno di poi, penso abbia fatto bene.
Il mio Grandone è molto pigro al contrario delle due femminucce che sembrano grilli. Non si poteva fare una via di mezzo per tutti e tre? (Che poi è la stessa cosa che mi chiedo quando vedo passare una pertica alta 1.90 e poi mi guardo io... una via di mezzo, una divisione equa farebbe felici entrambe!) Sapete che mi sono resa conto che faccio dei paragoni da malata mentale? Di cosa stavo parlando scrivendo?
Ah! Sì!
Oggi il Grande ha basket e, di conseguenza, ha la luna storta. Accompagnandolo a scuola mi sono dovuta sorbire una serie di lamentele estenuanti di prima mattina che io ho ascoltato col sorriso sulle labbra, non perchè fossi paziente ma per una paresi causata dal freddo...
Lui dice che non ci vuole andare perchè si stanca (evvaboh!) e poi perchè si annoia (stancarsi e annoiarsi insieme non è una cosa da tutti).
Analizziamo lo sport in sè: bisogna correre palleggiando stando attenti a non farsi fregare la palla per poi fare canestro.
Mmmmm.
Lui per correre, corre.
Per palleggiare, diciamo che palleggia (bello di mamma!)
Qualche canestro, in qualche modo, lo fa.
Il problema di fondo è che se corre non palleggia e se palleggia non corre. Insomma deve solo unire le tre cose...  
Settimana scorsa c'era un ragazzo che affiancava la solita insegnante e pretendeva che i bimbi palleggiassero contemporaneamente con due palloni! Ma se non sono capaci con uno! E' come insegnare le tabelline a uno che non conosce i numeri! E poi a che cavolo serve?
Ok, ok, io non sono un'allenatrice di basket, quindi non posso conoscere le loro brillanti tecniche di insegnamento. A ognuno il suo mestiere: il loro è quello di istruttori, il mio è quello della rompi maroni!