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(Immagine dal web) |
Uno dei miei libri preferiti è senza dubbio: "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. Trovo che la storia, con le sue dovute modifiche, sia attuale.
Dorian è un bellissimo ragazzo che non invecchia mai. Il suo animo è corrotto ma nel suo viso non vi è traccia. Ad invecchiare al posto suo è il suo ritratto.
Proviamo a portarlo ai giorni nostri. La chirurgia plastica ormai fa da padrona e la bellezza si pensa sia tutto! Non si accetta che il tempo passi e si trascurano i valori più importanti.
La verità è che la bella presenza è importante. C'è poco da girarci intorno.
Fino a qualche tempo fa i seni rifatti esageratamente e le labbra a canotto si vedevano solo in televisione... ora i mostri sono tra noi.
Mi capita spesso di vedere caricature improbabili con zigomi talmente gonfi che chiedono aiuto...
Che sia chiaro, non sono contraria alla chirurgia estetica (in certi casi ben venga) ma all'esasperazione di essa. Tante belle donne si sono rovinate cercando la perfezione che già possedevano.
Vedo certi visi statici privi di espressione.
La bellezza per me non è omologazione, la bellezza sta nei dettagli, anche nelle rughe di espressione. Il nostro viso è lo specchio della nostra anima, comunica... deve comunicare.
Scusate il post un po' serio... ma ogni tanto ci vuole!
Voi cosa ne pensate della chirurgia estetica?
Questo post partecipa al giveaway della Puff. Per partecipare bastava spendere due parole sul proprio libro o film preferito, io mi sono lasciata prendere!
Se volete partecipare andate qui.
Bellissima storia... non c'è che dire
RispondiEliminaAzz! Sono in ritardo per il GiveAway... 10508 visite.... La penso anch'io come te, che poi quelle rifatte, non so se hai notato, sono tutte cloni l'una dell'altra... stessi nasi, stessi zigomi, stesse labbra, stesse tette.... Altro che pecora Dolly!
RispondiElimina@Gioia: e non ha un lieto fine...
RispondiElimina@gracy: però sono delle pecore!
Che bella la tua recensione... peccato che tu non abbia vinto :)
RispondiEliminaLa prossima volta faccio un contest :))))
bacio
A.
È vero, si vedono in giro sempre più mostri.
RispondiEliminaNon sono contraria alla chirurgia estetica, un domani se dovessi avere le tette all'altezza delle ginocchia ci farei un pensierino; sono proprio gli interventi sul viso a turbarmi, li vedo come un inganno. Sarà perché il viso è la prima cosa che si guarda in una persona, e se è artefatto si nota subito che c'è qualcosa che non torna...
@Puffola Pigmea: :-))) non è proprio una recensione eh!
RispondiElimina@mafalda 1980: e chi si crede una gran figona perchè la guardano? Invece viene fissata perchè sembra una cozzaglia di donna
mmm... a me i visi di plastica mettono tanta tristezza: ma bisognerebbe quanto meno citare il fatto che la ricerca spasmodica della perfezione è dettata dal mondo che ci circonda, che lancia stereotipi di bellezza e maschera i difetti facendo sentire chi non è magra e non ha labbra carnose socialmente non accettabile. E così si impazzisce e si esagera. In tutto ci deve essere una misura: armonizzare grazie alla chirurgia è un conto, esagerare è altra cosa.
RispondiEliminaL'ho letto tanti anni fa e mi è rimasto impresso nella mente. E' innaturale che un viso non invecchi. Che senso ha spianare tutte le rughe e perdere l'unicità che ci contraddistingue? Un po' come gli oggetti. Quando li compri sono tutti uguali, poi diventano tuoi perché scoloriscono, si stropicciano, ma sono i tuoi. Ecco, accettiamoci così, un po' stropicciate, dai!
RispondiElimina@cherryplum: io sono d'accordo per la correzione di qualcosa là dove è necessario... Ma l'esagerazione è esagerazione!!! Certe partono per la tangente: iniziano col naso e poi non si fermano più.
RispondiElimina@Alice: che bello il paragone con gli oggetti che compriamo! Mi è piaciuto!