venerdì 7 ottobre 2011

Positività

Fuori c'è vento. Un sacco di vento. A qualcuno piace? Io lo odio. E poi perchè ovunque vada mi ci trovo sempre contro? I capelli formano una tromba d'aria nel cucuzzolo della mia testa e gli occhi diventano una discarica. Un giorno o l'altro mi ci troverò dentro un frigorifero rotto.
Le previsioni del tempo dicono che l'estate stia finendo... e vabbè ma c'è bisogno di farlo in questo modo? Preferivo un modo più soft, tipo una brezzettina che ti fa dire: "Mi sa che oggi mi metto un maglioncino un po' più pesantuccio".
E invece no!
Comunque nel mio profilo ho scritto che cerco il lato positivo delle cose ed è arrivato il momento di dimostrarvi che ho scritto il vero.

LATI POSITIVI:

1. I panni nello stendino si asciugano velocissimamente (Se non volano giù prima)
2. Se per caso mi cadesse in testa un vaso saprei con quasi assoluta certezza che nessuno lo ha fatto apposta (Bisogna avere fiducia nel prossimo)
3. Le zanzare non pungono!!! (Questo è fondamentale!)
4. Nessuno si ferma a parlare (Per paura di riempirsi la bocca di insetti)
5. I calvi sono i più felici perchè non si spettinano come gli altri (Un po' di altruismo non guasta)

Sono stata brava? Ora vado a fare entrare il gatto che la caduta di felini volanti non è contemplata dal codice stradale.


giovedì 6 ottobre 2011

Ad ogni azione corrisponde una reazione (uguale o... peggiore)

Ieri ho accompagnato il grande a basket portandomi dietro anche le altre due bimbe. Come è andata? Boh! Non sono riuscita a vederlo neanche per un attimo perchè avevo la mezzana che si arrampicava ovunque e la piccolina che saltava come un grillo da una parte all'altra. Una faticaccia. Altro che palestra!
A un certo punto la piccina si è messa a giocare con un coetaneo. La madre di quest'ultimo si avvicina e mi dice: "La volevo avvisare che mio figlio ha il vizio di strappare i capelli" (ma davvero?) e io: "La mia invece morde" (sottotitoli: i capelli ricrescono, i lembi di pelle un po' meno). Amicizia troncata sul nascere. La mamma stizzita prende il bambino e se lo porta via immediatamente.
Non ho capito, pretendeva forse che suo figlio potesse strappare i capelli senza avere nessuna conseguenza? Forse avrei dovuto risponderle: "Va bene, non si preoccupi gli faccia pure spennare mia figlia". A pensarci bene potevo farlo. Sono convinta che al primo morso avrebbe imparato che i capelli non si tirano.

martedì 4 ottobre 2011

Pinocchite acuta

Oggi, non so perchè, sono stata colpita da una (mica tanto rara) forma di pinocchite acuta. Sparo un sacco di bugie. Se continuo così, prima di sera, avró un naso talmente lungo che potrò farmi assumere come sbarra al passaggio a livello dei treni. Certo, si tratta di bugie stupide e innocenti che mi hanno permesso di evitare di intrattenermi a conversare "amabilmente" con le 200 persone che ho incontrato stamattina. Cos'è? La giornata mondiale dello stressamento verso il prossimo o sono vittima di una Candid Camera? Oggi non ho voglia di parlare, sono in una di quelle giornate mifaccioifattimieichemigiracosì.
Capita a tutti una giornata del genere, vero?
Peró a volte succede che tutto ti si ritorce contro e io ho commesso un errore gravissimo, imperdonabile, un vero e proprio autogol!
Ho avvistato al supermercato il mio incubo (v. Post "Il Catalizzatore"), ho fatto di tutto per evitarla ma alla cassa mi ha intrappolata e siamo uscite insieme come due sorelle siamesi.
Fatto sta che ha iniziato a sparlarmi di una tizia colpevole del fatto che quando la vede cambia strada (chissà come mai!!!) e poi ha attaccato con i complimenti e mi ha detto che sono buona e paziente (io?????) Così, presa da un attimo di euforia e di incoscienza le ho detto: "È un piacere fermarmi a fare quattro chiacchiere con lei" (...)
Ho avuto l'immediata consapevolezza di essermi fregata con le mie stesse mani e il mio naso, ormai lunghissimo, si è improvvisamente curvato e mi ha cavato un occhio!
Come è finita? Quaranta minuti di "quattro chiacchiere". La piccina dormiva beatamente.
Se avessi avuto una frusta mi sarei frustata.

lunedì 3 ottobre 2011

Influenza da festa

Oggi sono uno straccio. Mi sono beccata l'influenza e la cosa mi deprime. Non per il fatto in sé, ma perchè sarò l'origine dell'infezione: contagerò tutti i membri della famiglia. Non si fa. Di solito mi contagiano, mica il contrario! E pensare che quando allattavo non mi beccavo neanche un raffreddore!
Come è successo?
Sabato siamo stati alla festa di compleanno di una compagna di classe del grande (che tripudio di "di" ho messo?) al Mc Donalds e dentro c'erano i pinguini. Non si tiene l'aria condizionata così alta!
Le uniche cose calde che avevo erano le corde vocali perché alle feste si chiacchiera un sacco di ogni argomento, tanto i bimbi sono in una saletta che sbafano con gli animatori. Ok ok, l'animatrice è una e, a tratti, ha la stessa vitalità di un topo imbalsamato ma non stiamo a cercare il pelo nell'uovo eh?
Fuori invece c'erano tipo 40 gradi all'ombra (Polo Nord ed Equatore divisi da una porta!)
É così che la gente si ammala. Che diamine!
La cosa che mi fa arrabbiare è che non posso sbaciucchiare la piccina. Di solito la mattina lei cammina con la mia bocca appiccicata alla sua testolina.
Non ci siamo, non ci siamo! Mi devo riprendere! Sta mosceria non si addice alla mia persona. Pensate che questa mattina non mi sono arrabbiata con nessuno.
Peró la giornata è ancora lunga eh!

Avviso a tutti i papà e non: non iscrivetevi! Questo non è proprio un blog per voi. Grazie.