giovedì 10 novembre 2011

11/11/11

Immagine dal web

Ieri al telegiornale hanno dato ampio spazio alla data di oggi.
Non si sono risparmiati previsioni catastrofiche e apocalittiche mostrando un sacco di disastri accaduti quando nella data era presente proprio un 11.
Non è per andare a rompere le uova nel paniere, ma io a queste cose non credo. Anche perchè di tragedie in passato ne sono successe parecchie senza avere a che fare con questo numero. Anzi direi la maggior parte.
Non so come mai, ma mi viene in mente il mio prof. di filosofia che, quando decideva di interrogare, apriva a caso il libro di testo, leggeva il numero di pagina e poi faceva una serie di calcoli (giuro che una volta gli ho sentito tirare in ballo la radice quadrata) per poi interrogare chi gli pareva!
Beh, se proprio devo essere sincera, qualcosa è successo... ho fatto quaterna!!!
Nel senso che ho preso in pieno qualcosa di molliccio, marrone e puzzolente con tutte e quattro le ruote del passeggino. Capite? Tutte e quattro!!!
Dannato 11.11.11!
Appena mi sono accorta (subito) ho sperato fosse fango.
Invece no. Decisamente non lo era.
Spero davvero porti fortuna come si dice in questi casi, anche perchè se così fosse, ho un credito molto elevato nei confronti della cara Dea Bendata!... e anche verso il proprietario del mulo (mi rifiuto credere che cotanta abbondanza sia il prodotto di un cagnolino) che ha defecato in mezzo al marciapiede.
Ho assolutamente bisogno di mettere giù la cosa in maniera fine e poetica altrimenti ricomincio a sproloquiare...
"Un romantico tappeto di foglie multicolorate che nascondeva un'insidia"
... Bello detto così, no? Sembra il titolo di un film. Oppure, intoniamo la canzone "Alla Fiera dell'Est" di Branduardi:
E' venne il passeggino
che schiacciò le foglie
con sotto il bisognino
che quel cane depositò!
E pensare che la mattina è iniziata come sempre, anche se oggi è l'11/11/11.
Come al solito, dopo aver accompagnato il Grande a scuola (alla Mezzana ci pensa il mio Consorte, la Piccola naturalmente sta ancora con me), sono andata a bermi un caffè con mia cognata, mamma del mio adorato e unico nipotino seienne depositato anche lui a scuola.
Il Bar dove andiamo sempre è piccolino e, se è anche pieno, comincia ad esserci qualche problema di movimento aggiungendoci il fatto che sono munita di passeggino.
Beh.. oggi è l'11/11/11 e tutti hanno deciso che si vogliono prendere un caffè. In effetti non si sa mai, metti che le piantagioni vengano distrutte da un bruco assassino creato in laboratorio da scienziati senza scrupoli che odiano la caffeina!
Cooooomunque ci siamo avvicinate al bancone ma non riuscivamo lo stesso a parlare perchè in quartiere ci conosciamo tutti ed è un continuo salutare:"ciao, buongiorno, salve, arrivederci, a sorata.." Insomma un via vai di gente del posto e negozianti.
A volte mi capita di unire l'utile al dilettevole. Per esempio: devo prendere un appuntamento dalla parrucchiera? Lo faccio al bar quando lei fa colazione prima di aprire!... Oppure può capitare che l'ottico mi veda per strada e magari mi avvisi che sono arrivate le lenti e così via!
Tornando a me e a mia cognata, finalmente riusciamo ad uscire... ma neanche fuori riusciamo a parlare senza essere interrotte da un saluto. Così parliamo delle stesse cose tremila volte senza mai  finire un discorso. Vabbè, oggi è l'11/11/11... cerchiamo di finirli sti discorsi che non si sa mai (tiè)
Mica sapevo che l'imprevisto era davvero in agguato!:-)))

Buon week end a tutte!!!

Superficiale?

Immagine dal web

Mia nonna (la amavo follemente) era una donna dal carattere molto forte ma capace di slanci affettuosi fantastici. Come mi sentivo protetta quando, da piccola, mi rifugiavo tra le sue braccia a prendermi un mare di coccole. Mi sono sempre piaciute le coccole...e ne do tante ai miei tre bimbi! 
Mia madre, anche lei, è una donna di ferro. Una di quelle che, se le pesti il piede, lei te li pesta tutti e due e non sto parlando solo del lato teorico!
Mio padre invece è più tranquillo... certo, ha anche lui le sue fisse ma chi non ne ha! 
Io da chi avrò preso? Mah. Forse un po' qui e un po' là. O forse da nessuno.
A volte ho davvero un brutto caratteraccio sapete? Mi innervosisco, lo faccio vedere, ma non ne spiego il motivo. Vado molto a "sensazioni": quando mi sembra di percepire che qualcuno mi tiene a distanza, non faccio nulla per avvicinarmi, anzi, mi allontano.
Questo succede con chiunque, a maggior ragione con le persone a cui tengo o che vorrei tenessero a me. E poi ho bisogno di conferme... soprattutto riguardo gli affetti... ma se non le ho, non le elemosino.
Vi capita mai di non essere voi stesse? A me sì! ma non per paura, per educazione. I miei mi hanno sempre insegnato il rispetto e io, a volte, piuttosto che reagire in malo modo, mi mordo le labbra e ignoro.
Quando ho un problema non è mai nato così per caso e dal nulla, ma è il prodotto di altri disagi che, concatenati, lo hanno creato... e mi da fastidio chi me ne fa notare la presenza senza proporre nulla per risolverlo, forse aspettandosi che lo faccia io da sola. 
A volte mi piace far credere di essere superficiale per comodità, perchè non ho voglia di farmi stressare da discorsi pesanti (per poi diventare una iena quando superficiale mi credono davvero!) Odio chi si erge a Giudice Divino e odio chi è solito scaricare tutta la colpa agli altri e poi non ascolta spiegazioni.
Senza parlare di chi chiude bruscamente una discussione dando ragione con "fare" da superiore... mi scatena veri attacchi di aggressività che faccio fatica a reprimere.
Io apro con fatica la porta del mio vero essere e, quando lo faccio, le chiavi della serratura le tengo sempre e solo io. Forse sbaglio o forse no. Che dite?




mercoledì 9 novembre 2011

Maldigolese

Silenzioso ma letale...

Ragazze oggi ho mal di gola.
Non lo sopporto proprio. Ciò sta a significare che non posso chiacchierare e non posso urlare. Parlo lo stretto necessario e a volte non completo nemmeno le frasi.
Per l'occasione ho coniato un nuovo tipo di dialetto che ho chiamato: "Maldigolese"
Oggi è tutto un:
  • "Da ba a mà" che sta per: "Dai un bacio alla tua mamma"
  • "Bi no rompe ba" che sta per: "Billo non rompere le bip che ti ho appena dato da mangiare!"
  • "Aspe che arri" che sta per: "Aspetta che arrivo!"
  • "Ma va là" sostituisce tutta una serie di parolacce più o meno articolate (forse dovrei usarlo più spesso anche quando sto bene)
  • "Andià a pre i pa" che sta per: "Andiamo a comprare i pannolini"
Naturalmente sono anche un tantino nervosa e i due caffè che ho bevuto stamattina non hanno certo contribuito a rilassarmi!...  Mi sento un po' come un serpente velenoso... silenziosa ma letale
E devo aver assunto un'espressione consona al mio stato visto che neanche la più logorroica del quartiere questa volta mi ha fermata! Si è limitata a un breve saluto e via!
Quindi, tuttosommato, non è stata male come mattinata: sotto un po' di sole e un clima mite, mi sono fatta un bel giretto per la zona con la mia Piccina...
Concludendo, applicando la teoria del: "Vedere sempre il lato positivo delle cose",  posso affermare tranquillamente che:

Non tutto il male viene per nuocere!
(per ora!)


martedì 8 novembre 2011

Non sono stata io


Che foto è?
Pazienza che vi spiego...
Domenica sera. Bagno ai bimbi. Non la lavata veloce di ogni giorno... proprio vasca piena di schiuma con tanti giochini in ammollo. Una festa per loro e la distruzione fisica per me: tre bimbi e due vasche. La Piccola preferisce la doccia... in realtà neanche quella, ma tanto urla come un'aquila comunque, tanto vale fare in fretta!
E quindi che foto è?
Un attimo ancora...
Quando finisco sono stremata e bagnata più di loro. Eseguo tutto automaticamente ed è tutto ad incastro. Quando finisco di lavare il/la primo/a svuoto la vasca e, intanto che la riempio, asciugo i capelli e taglio le unghie a chi ho perfettamente pulito.
Sì vabbeh che c'entra con la foto?
Ci arriviamo, ci arriviamo...
Questa volta la prima a fare tutto è stata la Mezzana.
Premetto che so perfettamente che non bisognerebbe mai lasciare le forbici a portata di mano dei bimbi, nemmeno per mezzo secondo perchè potrebbe essere molto pericoloso...
Cominciate a capire eh?
Non so per quale motivo abbia appoggiato le forbici sul comodino per chiudere il rubinetto della vasca. Di solito le tengo in mano!... comunque ci ho messo un nano secondo e...
Ora sì che capirete cosa rappresenta la foto!
... e la scena che mi si è presentata è la seguente:
Mezzana con forbici in mano e auricolari del mio I Phone recisi.
Poi della serie neghiamo l'evidenza la colpevole, colta con l'arma del delitto ancora in mano, mi ha detto: "Non sono stata io"(...)

lunedì 7 novembre 2011

Dimmi che ciabatte usi e ti dirò chi sei



Avevo in mente un altro post, ma cherryplum di "La luna dietro l'angolo" mi ha chiesto di postare le mie ciabatte (...)
Oh! Non è che siamo impazzite! Semmai andate a leggere il suo ultimo post, così capirete eh! (Purtroppo non sono ancora capace a creare un collegamento... abbiate pazienza!)
Comunque sì, queste sono proprio mie: notate come sono femminili e sexy!
Pensate di non essere appagate dal loro lato estetico? Allora vi aggiungerò una chicca: se ne schiacciate una, si sente: "QUAQUAQUA"...Eeeeeeh? Che ne dite?
Me le ha scelte la Mezzana e, ogni volta che le gira, mi ci zompa con tutti e due i piedi sopra (Aiha!)
Quando le indosso catturo pure l'interesse di Billo il gatto arzillo (Seeee quando mangia)
Però ragazze, sono comode! Sembra di camminare su due cuscini!
E voi che ciabatte indossate?