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(Immagine dal web) |
Tanto per cominciare, i centri commerciali espongono decorazioni natalizie (da ferragosto) e il reparto dei giocattoli si accorpora gli altri 5 o 6 reparti che gli stanno attorno tra cui quello dei cibi dietetici che tanto sotto Natale non serve (naturalmente, finite le feste, sarà proprio il reparto di cui parlo sopra a occupare tutti gli altri limitrofi, ma questa è un'altra storia per un altro post e per un altro momento!) Un altro indizio sicuro è che la maggior parte delle pubblicità che si vedono sono o di giocattoli o di profumi.
Quelle dei profumi ti vogliono fare credere che se profumi cucchi e se non profumi puzzi, quindi se non ti profumi puzzi e non cucchi. Io ho già cuccato e procreato quindi, per ovvi motivi, sono maggiormente portata ad accorgermi di quelle dei giocattoli (e comunque non puzzo).
In realtà sono i miei figli che mi chiamano (per usare un eufemismo) ogni volta che ce ne è una e, se sono in bagno, poco importa... qualsiasi cosa stia facendo, devo mollare tutto e correre prima che la pubblicità in questione termini.
Ora dovete sapere che, nella mia famiglia, fino a che si riesce, si fa credere che i regali li porti Babbo Natale... il Grande secondo me non è che ci creda più di tanto, o forse sì. Però, in ogni caso, mi fa credere di crederci (ci avete capito qualcosa in questo tripudio del verbo credere?) ma le altre due sono piccine e aspettano Babbo Natale con ansia.
O almeno credo!
Sta di fatto che la Mezzana ogni volta che vede qualcosa che le piace, me la fa notare urlando frasi del tipo: "Guarda è questa che voglio! Guarda! Guardaaaaaaaa!"
Ecchecavolo figlia mia che bisogno c'è che tu la faccia a vedere a me? Non sono mica io che te la devo comprare (eh!)
Alla fine sono tutti giocattoli costosucci ma guai sbagliare! Vabbè che in caso poi la colpa se la prende Babbo Natale!
Buon week end a tutte!!!