venerdì 16 dicembre 2011

ProvEUrbi 1

(Immagine dal web)
Eccoci al primo post dedicato ai proverbi.
Quello di oggi è stato suggerito da Antonella Pfeiffer ed è (lo avrete capito dall'immagine):

Il lupo perde il pelo ma non il vizio

Dunque dunque...
Io non ho mai visto un lupo glabro.
Sapete che significa?
Che la perdita e la ricrescita del pelo avvengono in contemporanea (come d'altronde accade a tutti gli animali provvisti di pelliccia!)
Che vizio può mai avere un lupo?
Fuma? Si droga? Tradisce la moglie/compagna? Si da al gioco d'azzardo?
Perchè prendersela con i lupi... non poteva essere:

"La pecora perde il pelo ma non il vizio" ?

Sarebbe stato di certo più azzeccato perchè la pecora viene tosata per ricavarci la lana e poi lei sì che possiede un vizio che non lascia indifferenti: mangia l'erba!!! (Per quanto ne so fa male quanto fumarla!)
Ecco chi è la vera viziosa! Pecora malefica!
Ora vi posto un'immagine del tremendo animale così potete capire di cosa parlo.
(Immagine dal web)
Notate la cattiveria che sprigiona lo sguardo della pecora nera!

DIFFIDATE DALLE PECORE!!!

Il vero significato del proverbio è che le vecchie abitudini sono dure a morire.
Esempio: Anche se glielo avete detto innumerevoli volte, il vostro vicino di casa tutte le notti da 10 anni tira lo sciacquone del water alle 3.00.
Io lo boccio! (Il vicino naturalmente)

 Buon fine settimana a tutte!!!!!!!

Se volete suggerire un proverbio fatelo qui.

giovedì 15 dicembre 2011

Per ora bingo. La terna non si sa. Ma la cinquina ci sta!

(Immagine dal web)
Oggi è il terzo giorno che la mia Mezzana ha la febbre e sono due notti che ogni 2/3 ore mi alzo per misurargliela... Posso sembrare esagerata ma si tratta di febbroni. Comunque da stamattina anche la Piccola ha iniziato a presentare i primi sintomi di contagio avvenuto e, sinceramente, mi sarei stupita del contrario visto che le due si alitano in faccia dalla mattina alla sera!
L'unico ancora sano (che sano non vuole essere) è il Grande che è dovuto andare a scuola regolarmente...  Gli ho spiegato pacatamente che stare a casa malato con più i compiti da recuperare, non è un'attività riposante. Devo aver toccato i tasti giusti perchè poi in questa casa è calato il silenzio.
Stasera verrà il pediatra (grazie a noi farà un regalo di Natale in più, volendo anche due).
Io faccio passare sempre tre giorni... se in questo lasso di tempo la febbre non cala, c'è bisogno di un  antibiotico. E i tre giorni sono passati!
Vabbè! Cambiamo argomento ...
Ragazze è giunto il momento di mettervi al corrente di...

5 PIACERI DELLA MIA VITA:
  1. Quando i miei bimbi vengono spontaneamente tra le mie braccia a farsi fare le coccole. Di solito li prendo e li riempio di baci ma, quando vengono loro ad accucciarsi su di me... aaaah che bello!
  2. Il caffè al bar con la mia cognatina. Una ventata di allegria.
  3. Il blog. Si può dire ciò che si vuole sull'argomento ma per me è terapeutico... scarico le mie tensioni... perchè anch'io le ho, non sono una macchina e nè tantomeno una spugna che assorbe qualsiasi cosa.
  4. Riuscire ad acchiappare Billo quando mi rovescia l'acqua della sua ciotola sul parquet per due notti di fila. Non vale? Per questa volta sì! Si sa gli animali se non gli si fa notare subito l'errore, poi tendono a non capire lo sclero (o fanno finta).
  5. La vita stessa. La vita è un dono e il svegliarsi ogni mattina dovrebbe essere un piacere. Perchè tutto ciò che facciamo lo facciamo perchè viviamo.
Questo post partecipa al giveaway di Gracy

mercoledì 14 dicembre 2011

La giornata più speciale...

(Immagine dal web)

La giornata più speciale della mia vita...
Sarà scontato ma è stata, senza dubbio, poco più di 7 anni fa, quando mi hanno dato in braccio mio figlio per la prima volta. Ho provato una strana sensazione: un misto di felicà e paura. In fondo ho passato 9 mesi ad immaginare quel momento e ora che lo stringevo tra le mie braccia, lo guardavo non riuscendo a dare un nome a ciò che sentivo.
Era mio figlio, era lì e io non riuscivo a crederci.
Avevo paura di tenerlo in braccio. Ero cosciente del fatto che quell'esserino da quel momento in poi sarebbe dipeso totalmente da me  e la cosa un po' mi spaventava.
Era come me lo immaginavo... pieno di capelli e secondo me, come d'altronde pensa ogni mamma del suo piccolo capolavoro, era il bimbo più bello di tutti!!!
Ricordo precisamente la sensazione di aver reciso il nostro speciale legame simbiotico con la sua nascita e l'immediata  consapevolezza, guardandolo negli occhi, che il nostro legame in realtà, si sarebbe solo rafforzato giorno per giorno...
Sono tutte immagini indelebili nella mia memoria.
Certo che mi sono emozionata anche con le altre due mie bimbe... ma con loro ero preparata... col primo invece é stata un'incognita, era tutto nuovo.

Fine della parentesi seria

Immaginatevi la scena.
L'infermiera che mi consegna il mio fagottino come se fossimo al lancio del piattello... e il mio immediato disappunto... Che diamine! Era la prima volta in vita mia che prendevo in braccio un bimbo così piccino... in più mio!!! Suvvia un po' di riguardo!
Mi dice di attaccarlo al seno, mi molla in mano un pannnolino e del cotone. Poi, senza nessuna spiegazione se ne và!
 (...)
Capite? Mi lascia da sola con lui!
Mi alzo come se avessi avuto in mano una tinozza di cristallo...(i miei paragoni sono un po' strani ma a questo punto, avrete pure smesso di farvi domande sulla mia salute mentale!?!) Insomma, non è che fossi un incanto di destrezza e agilità: il mio primo parto è stato allucinante e, diciamo così, la ripresa per i primi giorni è stata un po' lentuccia ... Quindi, dopo aver effettuato manovre su manovre sono riuscita ad appoggiarlo nel fasciatoio. Sì! "Appoggiare" è proprio il termine giusto!
Gli tolgo metà tutina e... l'esperimento ha inizio.
Tolgo il pannolino e caspita! Mi compiaccio mi sembra tutto direi EGREGIAMENTE a posto... insomma, è senza dubbio un maschietto :-)
Era tutto sporco e non sapevo come girarmi, avevo sì un po' di cotone ma era come spalare quintali di letame con una paletta da spiaggia.
"Emmm! Scusa!" alla mia compagna di stanza che ancora non aveva mollato il carico, "... Non è che mi passeresti un quintale di cotone? Graaaazie!"
E poi a rimettere il pannolino altri tre quarti d'ora... avevo paura di fargli male.
"Mannaggia..." pensavo "... iniziamo bene!"

Questo post participa al contest di Gioia

martedì 13 dicembre 2011

Suggerisci un detto popolare...


Ho deciso di coinvolgervi in un gioco (demenziale)... e sì! Mi riferisco proprio a voi mie care lettrici (se qualcun'altra volesse partecipare si può sempre inserire tra le mie preziose followers eh!)...
In cosa coinsiste?
Ogni venerdì pubblicherò un post in cui darò una mia personalissima interpretazione letteraria di un Proverbio... robe da malati di mente, lo so... ma penso di potercela fare visto i miei geni! 
A voi il compito di mettermi in difficoltà!!!
A lato metterò il banner che c'è qui sopra (se volete potete prelevarlo e mettetelo nel vostro blog) e a voi non resta che cliccarci sopra  e scrivere tra i commenti il proverbio che volete distruggere...
Ad ogni post metterò il nome di chi me lo ha suggerito e il suo link.
siete pronte? Oggi non è venerdì ma intanto ci portiamo avanti!
Comincio io:

Meglio un uovo oggi che una gallina domani

Io ho sempre optato per la gallina domani... perchè, sapete, una gallina di uova ne può fare tante... a voglia di omelette!!! (quelle le so fare)...e poi quando invecchia non dimentichiamoci che la gallina vecchia fa buon brodo. Ora, con la maturità mi è venuta in mente una cosa... e se dall'uovo nascesse un gallo? Gli tiro il collo e me lo mangio? O prendo un altro uovo, aspetto che nasca una gallina e vai con i pulcini che poi mi faccio un pollaio?
Non era questo il significato?
Avete ragione! In pratica significa che è meglio accontentarsi di quello che si ha di certo...
Es: se il tuo lavoro consiste nel fornire la lingua per attaccare i francobolli, tienitelo!
mmm... condivisibile o meno... io lo boccio.
E voi?
Ditemi la vostra e non dimenticatevi del proverbio!






lunedì 12 dicembre 2011

Natali passati



Questo post partecipa al 3° Contest di Potolina


Come ho già scritto in più di una occasione, io non ho mai creduto a Babbo Natale... ma i miei Natali di quando ero piccola sono stati lo stesso indimenticabili.
Appena finiva la scuola si andava tutti dai miei nonni... 15 giorni a casa loro con i fratelli di mia madre. La cosa non mi pesava, io ci stavo bene. La sera mio nonno prima di addormentarmi mi raccontava le storielle di Pinocchio e Cappuccetto Rosso... (opportunamente arrangiate secondo il suo grado di sonno), mia nonna mi abbracciava sempre.
Li amavo così tanto che di notte mi svegliavo di soprassalto con la paura che potessero morire. Non erano vecchi ma si sa i bambini hanno una percezione diversa del tempo che passa. Il giorno della Vigilia e il giorno di Natale non si mangiava, ci si abbuffava. Io non ero una mangiona (tanto che l'altro mio nonno mi pagava per convincermi a mangiare) ma i ravioli di mia nonna... ah quelli erano squisiti.
C'era un clima di pace.... eeeeeeeeeeee mica tanto! Per un motivo o per un altro c'era sempre qualche battibecco... mica eravamo al Mulino Bianco!

Ah! Colgo l'occasione per comunicare che mi è arrivato il Premio di Potolina!
Grazieeeeee!
Come potere notare è stupendo!



Questa volta non me lo hanno fregato!!! Cosa che hanno fatto con il mio fantastico braccialetto del primo Giveaway che ho vinto (sob sob sob)

Una battaglia persa

(Immagine dal web)
Mi avvicino alla finestra... piove a dirotto. Mi sento un po' malinconica.
Fa freddo. Guardo fuori... quest'anno le luminarie sono poche, forse perchè c'è crisi.
Quanta gente con l'ombrello, mamme con  bimbi incelofanati nel passeggino... sono tutti un po' di fretta come sempre.
Noto che nel mio palazzo è iniziata la solita gara a chi mette le illuminazioni più strambe. Quest'anno noi non parteciperemo. E poi... il camion che pulisce le strade...

IL CAMION CHE PULISCE LE STRADE?????????????
MA SE PIOVE A DIROTTO CHE PULISCE???????????????

Ecco! Una volta tanto che volevo far uscire la sentimentale che c'è in me!
E' una battaglia persa! :-)
Pensiamo a cose più pratiche che è meglio!

Pronostico per le ore 16.30:

Bimba piccola incelofanata, Mezzana infangata e ombrellata, Grande suonato (nel caso gli venisse in mente di lanciarmi la cartella all'uscita come fa di solito!)

Buon inizio settimana a tutte!