venerdì 23 dicembre 2011

Buone Feste a tutte!!!!!



Volevo ringraziare tutte voi che mi seguite: mi avete fatto scoprire un mondo tutto nuovo che di virtuale ha ben poco... E grazie anche perchè mi date modo di conoscervi tramite i vostri bellissimi blog! 
GRAZIE!
Per un po' di giorni latiterò...

ASPETTATEMI!!!!
nel primo post che scriverò ci sarà il nome della vincitrice del giveaway!


Intanto....


e...




Vi auguro di passare delle feste magnifiche!
A presto!!!



Tutte le immagini sono state prese dal web.

Se anche tu... parte terza.

(Immagine dal web)

Se anche tuuuuuu....
Ti alzi la notte scalza in modalità sonnambulismo per dare l'antibiotico a tua figlia...
Se anche tuuuuuu... 
Fai un volo sul parquet perchè metti il piede in una pozza d'acqua prendendoti una sederata epocale con tanto di incacchiatura per il cambio fuori programma della mise notturna.
Se anche tuuuuuu...
Non capisci cosa possa essere successo fino a che non ti cade l'occhio sulla ciotola del gatto...
Se anche a teeeee...
Queste tre cose accadono nello stesso momento.....

COOOOOOOOOOMPLIMENTIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!
Hai un gatto pirla come il mio!!!!!

giovedì 22 dicembre 2011

ProvEUrbi 2

Anticipo "ProvEUrbi" perchè poi dovrò staccare qualche giorno e domani volevo fare un post di auguri. Intanto ne approfitto per dirvi che l'estrazione del giveaway (se volete partecipare andate qui) la farò verso il 2... prima proprio non ce la faccio!!! Mi perdonate il ritardo, vero?
E ora via!!! 
Il proverbio di oggi è stato suggerito da mafalda1980 ed è:

"Quando si mangia si parla con la morte"
Allegriaaaaaaa :-)
Prima di tutto è necessario munirsi di questo:
(Immagine dal web)
Ecco, ora possiamo iniziare....
Mi sono un po' informata su internet... pare si tratti di un modo per insegnare ai bambini a non parlare con la bocca piena perchè, oltre che essere poco educato, può essere anche molto pericoloso! Il cibo, infatti, potrebbe andare di traverso.
Ora, mi capirete, non è molto carino dire a dei bimbi: "Guarda che se ti và di traverso muori", allora si è pensato di addolcire la pillola dicendo: "E' meglio che ti concentri solo sul cibo perchè di fianco a te c'è la morte che aspetta che ti distrai e... zaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac!"... Decisamente molto più soft, non trovate?
Io da piccola mi stavo strozzando con la trippa (mai più mangiata in vita mia! Eccheccavolo!!!)... ma non stavo parlando. Stavano parlando gli altri e non si sono mica accorti che stavo soffocando!
E poi perchè avere come commensale la morte? Non è che sia il ritratto della salute! Non mangia si vede! E' ridotta ad uno scheletro! Bisogna assolutamente cambiare figura... deve essere una cosa che incute paura ma un po' meno definitiva e, cosa importante, di buona forchetta!
Mumble... mumble... vediamo...
Ho trovato!
"Quando si mangia si parla con la Marini"....
(Immagine dal web)
AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Nooooo, fa ancora più paura!!!

Se volete suggerire un proverbio andate qui!



mercoledì 21 dicembre 2011

Solo una tinta

(Immagine dal web)

Volevo solo andare a tingermi i capelli... capite? Desiderare un colore omogeneo è forse un delitto?
Non è che chiedessi tanto... la tinta ragazze!
Solo una tinta.
Non volevo tagliarmi i capelli, non volevo farmi i colpi di sole...
Solo una tinta.
Beh oggi dalla parrucchiera c'era il mondo!
Mi tengo l'autostrada che ho sul cucuzzolo della testa...
Non è che posso andarci quando mi pare!
Lo so anch'io che non va bene ridursi all'ultimo momento però, testa incelofanata, tu che me lo stai dicendo non ti sei ridotta pure te a venire oggi???
Per la prima persona che mi dirà frasi del tipo:
"Esiste una figura professionale che si chiama parrucchiere e tu ne avresti bisogno"
Ho due opzioni di risposta:
  • "Cara, non sapevi che è l'ultima moda di quest'anno?"
  • Un pugno in mezzo ai denti

Schiavi di bellezza e giovinezza

(Immagine dal web)
Uno dei miei libri preferiti è senza dubbio: "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. Trovo che la storia, con le sue dovute modifiche, sia attuale.
Dorian è un bellissimo ragazzo che non invecchia mai. Il suo animo è corrotto ma nel suo viso non vi è traccia. Ad invecchiare al posto suo è il suo ritratto.
Proviamo a portarlo ai giorni nostri. La chirurgia plastica ormai fa da padrona e la bellezza si pensa sia tutto! Non si accetta che il tempo passi e si trascurano i valori più importanti.
La verità è che la bella presenza è importante. C'è poco da girarci intorno.
Fino a qualche tempo fa i seni rifatti esageratamente e le labbra a canotto si vedevano solo in televisione... ora i mostri sono tra noi.
Mi capita spesso di vedere caricature improbabili con zigomi talmente gonfi che chiedono aiuto...
Che sia chiaro, non sono contraria alla chirurgia estetica (in certi casi ben venga) ma all'esasperazione di essa. Tante belle donne si sono rovinate cercando la perfezione che già possedevano.
Vedo certi visi statici privi di espressione.
La bellezza per me non è omologazione, la bellezza sta nei dettagli, anche nelle rughe di espressione.  Il nostro viso è lo specchio della nostra anima, comunica... deve comunicare.
Scusate il post un po' serio... ma ogni tanto ci vuole!
Voi cosa ne pensate della chirurgia estetica?

Questo post partecipa al giveaway della Puff. Per partecipare bastava spendere due parole sul proprio libro o film preferito, io mi sono lasciata prendere!
Se volete partecipare andate qui.

martedì 20 dicembre 2011

Fiuuuuuuuuuuuuuu!

(Immagine dal web)
Qualche giorno fa sono stata al colloquio con le insegnanti del Grande.
Quello che vi riporterò di seguito è la fedele cronaca dell'accaduto.

Il mio appuntamento è alle 17.00.
Mi presento qualche minuto prima...
tic tac il tempo passa velocemente...
Ore 17.00.
Pensavo di essere la prima, invece pare che si parta dalle 16,45... quindi aspetto.
Aspetto...
Aspetto...
Aspetto...
Dannazz! Porc! @###@@!!!!!!§§§§§ (censura)... scusate, so che dovete fare le pulizie ma... non è che avreste delle ventose che così mi attacco al soffitto e non disturbo?

Finalmente la mamma prima di me esce e io entro evitando per un pelo di inciampare sulla mia lunga sciarpa che avrei dovuto tenere ben ripiegata in borsa invece che in mano:
Iniziamo bene.
Saluto e mi siedo.
Davanti a me le due maestre, in mezzo a noi la cattedra.
Mi è sembrato di tornare indietro di millenni... a quando venivo interrogata alle elementari (ora si chiamano primarie che sembra più figo)... sensazione che si è subito tramutata in realtà perchè le due maestre esordiscono con:
"Cosa ci dice del nostro caro Grande"
Io: "Veramente sarei venuta qui perchè vorrei sentire cosa mi dite voi di lui"
sottotitoli: io ho preso un appuntamento un mese prima per parlare di mio figlio? Dovevate voi prendere un appuntamento con me!
Loro (chiaramente non in coro... solo che se devo mettere giù dettagliatamente chi delle due ha parlato, alla vigilia sono ancora qui che scrivo):
"E' tanto dolce"
Io: ...
"Ha una ricchezza di vocaboli immensa"
Io: ...
"Ha una buona padronanza del linguaggio e si esprime più che correttamente"
 ...
"E' sensibile e ricco di immaginazione"
Io: ...
"Capisce bene e acquisisce bene ogni concetto... in ogni caso se qualcosa non gli è chiaro chiede senza problemi"
Io: ...
"MA..."
Io: ???
"A lui piace giocare sempre"
Io: !!!
"Appena arriva in classe tiene un comizio e tutti lì ad ascoltarlo"
Io: :-)))))
"E poi è un provocatore furbo, nel senso che non si fa beccare ma noi lo capiamo quando il compagno o la compagna inizia a dare segni di insofferenza"
Io: ...
"Ogni tanto è in un mondo tutto suo"

Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Per un momento ho avuto paura che mio figlio fosse un secchione!


lunedì 19 dicembre 2011

Fanala!

(Immagine dal web)
Io sono una di quelle che porta le lenti a contatto... quelle usa e getta per l'esattezza. Senza sarei una talpa.
Gli occhiali li odio per due motivi:
  1. mi stanno male per via dello spessore delle lenti  
  2. non offrono una visione totale (di sotto non vedo e di lato neppure).
Ho cominciato ad avere problemi di vista intorno agli 8 anni... quello è stato un anno un po' sfigato: ho cominciato a portare gli occhiali, ho spaccato l'incisivo superiore destro negli autoscontri ed è nato mio fratello (per mio fratello scherzo!...)
Dovete sapere che volevo gli occhiali ad ogni costo tanto che mi posizionavo a pochi cm dalla televisione proprio per danneggiarmi la vista (se esistesse una macchina del tempo tornerei in quei giorni per prendermi a schiaffi!)
Comunque non penso sia stato quello... i miei genitori sono miopi ed era probabile che lo diventassi anch'io.
Appena li ho indossati ho capito che non facevano per me... e poi mia madre mi ha preso una montatura che faceva davvero schifo... sembravano due fanali... infatti è così che mi chiamavano: 
FANALA!
(Grrrrrrrrr)
(Immagine dal web)
Crescendo le montature cambiavano ma il mio odio verso gli occhiali aumentava così ho cominciato a non portarli. Naturalmente non vedevo una cippa lippa e avevo sempre bisogno di un'amica di fianco che mi dicesse che pullman prendere, se chi mi si avvicinava lo conoscevo o no, insomma una sorta di occhi di riserva...  A questo proposito, una volta quel gran burlone di mio fratello mi ha fatto fare una figuraccia!!!
Poi finalmente la svolta: ho scoperto le lenti a contatto.  
Annuali.
Non vi dico la meraviglia quando le ho indossate: un mondo nuovo! Anche il mio viso era diverso (a dire il vero ho pensato: "ma che cesso!")
La manutenzione delle suddette però era noiosa oltre che costosa:
  • liquido per tenerle a mollo,
  • liquido per sciacquarle prima di applicarle e
  • pastiglie per lavarle una volta alla settimana.
All'inizio non riuscivo nemmeno a metterle...  ricordo la mia povera amica rassegnata che, dopo avermi fatto sdraiare nel letto, me le ha praticamente lanciate dentro l'occhio dopo mille peripezie.
Poi ho imparato ma, una mattina a lavoro con gli occhi secchi e un raffreddore da paura, uno starnuto potente ha fatto sì che una lente mi finisse attaccata al monitor del computer. Ilarità immediata della mia collega e altrettanto immediata incacchiatura feroce da parte mia... non è stato mica facile tornare a casa con un occhio sifulo eh!
Così sono passata alle usa e getta. Igeniche e nessun tipo di manutenzione.
Le porto sempre e mi trovo davvero bene. Non mi farei mai operare agli occhi... troppa paura!
E voi? Vista perfetta?

domenica 18 dicembre 2011

Se anche tu... parte seconda.

(Dopo una notte con Billo)

Se anche tuuuuu...
hai a casa due figlie con la febbre e decidi di distrarle costruento con loro una bambolina e, tanto che ci sei, tutta felice del risultato, vuoi postarla sul tuo blog  ma non scatti subito una fotografia pensando di farlo l'indomani ...
e questo è il risultato.....

Coooooooooooooomplimentiiiiii!
Hai un gatto pirla come il mio!!!!!!!

La bambolina da cui avevo preso spunto la trovate qui!
Se volete e non avete un gatto pirla partecipate anche voi!