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(Immagine dal web) |
Qualche giorno fa sono stata al colloquio con le insegnanti del Grande.
Quello che vi riporterò di seguito è la fedele cronaca dell'accaduto.
Il mio appuntamento è alle 17.00.
Mi presento qualche minuto prima...
tic tac il tempo passa velocemente...
Ore 17.00.
Pensavo di essere la prima, invece pare che si parta dalle 16,45... quindi aspetto.
Aspetto...
Aspetto...
Aspetto...
Dannazz! Porc! @###@@!!!!!!§§§§§ (censura)... scusate, so che dovete fare le pulizie ma... non è che avreste delle ventose che così mi attacco al soffitto e non disturbo?
Finalmente la mamma prima di me esce e io entro evitando per un pelo di inciampare sulla mia lunga sciarpa che avrei dovuto tenere ben ripiegata in borsa invece che in mano:
Iniziamo bene.
Saluto e mi siedo.
Davanti a me le due maestre, in mezzo a noi la cattedra.
Mi è sembrato di tornare indietro di millenni... a quando venivo interrogata alle elementari (ora si chiamano primarie che sembra più figo)... sensazione che si è subito tramutata in realtà perchè le due maestre esordiscono con:
"Cosa ci dice del nostro caro Grande"
Io: "Veramente sarei venuta qui perchè vorrei sentire cosa mi dite voi di lui"
sottotitoli: io ho preso un appuntamento un mese prima per parlare di mio figlio? Dovevate voi prendere un appuntamento con me!
Loro (chiaramente non in coro... solo che se devo mettere giù dettagliatamente chi delle due ha parlato, alla vigilia sono ancora qui che scrivo):
"E' tanto dolce"
Io: ...
"Ha una ricchezza di vocaboli immensa"
Io: ...
"Ha una buona padronanza del linguaggio e si esprime più che correttamente"
...
"E' sensibile e ricco di immaginazione"
Io: ...
"Capisce bene e acquisisce bene ogni concetto... in ogni caso se qualcosa non gli è chiaro chiede senza problemi"
Io: ...
"MA..."
Io: ???
"A lui piace giocare sempre"
Io: !!!
"Appena arriva in classe tiene un comizio e tutti lì ad ascoltarlo"
Io: :-)))))
"E poi è un provocatore furbo, nel senso che non si fa beccare ma noi lo capiamo quando il compagno o la compagna inizia a dare segni di insofferenza"
Io: ...
"Ogni tanto è in un mondo tutto suo"
Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Per un momento ho avuto paura che mio figlio fosse un secchione!