La mattina dei pulsanti

(Immagine dal web)

Mi è stata recapitata una lettera in cui mi si avvisa che, nei prossimi giorni, verranno aperte le iscrizioni per la scuola di infanzia.
Fino a qui tutto bene.
Servono:

• ritiro e compilazione del modulo

Fino qui tutto bene.

• fotocopia codice fiscale

Fino qui tutto bene.

• stato di famiglia

Fino qui tutto bene.

• 2 fototessere

Qui il mio splendido umore di ieri mattina ha iniziato a scricchiolare e il mio sorriso beota ha subito il primo mutamento diventando una sorta di sorriso statico... (è che a volte sono un pò sensitiva quando si tratta di casini vari).

Ovviamente decido di fornirmi in giornata di tutto l'occorrente e parto in direzione del Comune con la mia Piccina.

Entro, saluto il signore nel gabbiotto (sono anche educata) e vado a prendere il numerino.

Davanti alla macchinetta che eroga i foglietti infernali rimango un attimo perplessa... quale dovrò schiacciare?

Mi metto a leggere con calma relativa ogni dicitura e poi, con una ditata un po' troppo vigorosa (a momenti stacco tutto l'impianto dal muro), schiaccio il pulsante che devo schiacciare.

Pofff! Ecco il numerino magico!

Guardo il tabellone e aspetto.

Chiacchiero con la bimba chiedendomi chi è quel pirla che non si presenta allo sportello visto che chiamano il suo numero.

Do un'occhiata al mio...

Ok quel pirla sono io.

Vado davanti alla signorina.

Mi scuso e chiedo lo stato di famiglia specificando che mi serve per effettuare l'iscrizione della bimba all'Asilo.

Quella mi risponde che in questi casi non si rilascia perchè va bene l'autocertificazione.

Il mio sorriso si spegne del tutto.

Comincio a ringhiare tirando fuori la comunicazione della scuola e attiro ulteriormente l'attenzione dell'impiegata picchiettando nervosamente sul punto ove si richiedeva il suddetto certificato.

La signorina prende il mio foglio e si  allontana un attimo per poi tornare con un sorriso rassicurandomi che le scuole sono state già avvisate che occorre l'autocertificazione.

Mi alzo infastidita ma, prima di uscire noto che c'è una:

MACCHINETTA PER FARE LE FOTOTESSERE

Fantastico!

Penso che alla fine non ho fatto un viaggio a vuoto e comincio a togliere la zavorra  alla bimba.

La pettino un po' chiedendole se vuole farsi fare una foto. Lei tutta contenta annuisce e così cominciamo l'odissea fototessera.

Tiro su lo sgabello al massimo, io mi accovaccio e inserisco i soldi.

Poi....

Una voce metallica mi dice di selezionare il tipo di foto che preferisco.

Davanti a me almeno 6 pulsanti con uno al centro e nessuna dicitura.

Vado a caso e schiaccio.

Mi compare la sagoma in cui dovrei centrare il viso della bimba e poi, sotto gli occhi divertiti di quel simpaticone del tipo del gabbiotto che la prossima volta col piffero che lo saluto, do inizio alle danze.

Non riesco a centrare la bambina, è troppo piccina, non ci arriva e così la tiro su proprio mentre scatta la foto.

Voce metallica: "SE LA FOTO NON VA BENE PREMERE IL PULSANTE IN CENTRO"

E no che non va bene!

Schiaccio il pulsante

Questa volta non è proprio malaccio ma, secondo me, si può fare meglio. La prendo in braccio e

Schiaccio ancora il pulsante

Foto inutilizzabile: si vede la nuca della bimbetta e la parte inferiore del mio viso con la bocca semi aperta che testimonia il fatto che stessi esprimendo tutto il mio disappunto (in che maniera non è dato saperlo).

Tentativi terminati. La macchinetta mi stampa quel risultato.

Ormai sono in guerra dichiarata con l'aggeggio in questione e inserisco altra moneta.

Schiaccio

La bimba inizia a non volerne più sapere e io mi pento di non aver tenuto quelle che non erano poi uscite maluccio ma intanto la foto parte e...

No no e no!

Ormai ho perso visibilmente la pazienza... (Se qualcuno mi avesse detto qualcosa ne sarebbe scaturita una rissa con i fiocchi)

Prendo la coperta del passeggino, la piego e la piazzo sopra lo sgabello. Sopra la bimba.

Schiaccio e la sollevo quel tanto che basta dicendole di guardare avanti che c'era un uccellino e...

Ok! Ok! Ci siamo!!!!!!

Prendo le foto, rivesto la bimba, ed esco.

Meno male.

Altrimenti sarei tornata con un'ascia!