venerdì 27 gennaio 2012

ProvEUrbi6

Eccoci all'appuntamento settimanale con ProvEUrbi. Questa volta il proverbio è stato suggerito da mogliemammadonna ed è:

Del senno di poi son piene le fosse

(Immagine dal web)

Il significato reale è minaccioso e leggermente porta rogna:

"Rifletti prima di prendere delle decisioni per evitare inutili e tardivi ripensamenti"...

Il tipo che l'ha inventato era sicuramente uno iettatore, uno che godeva degli insuccessi degli altri.
Mi immagino un pirla interamente vestito di nero.

Più o meno così...
(Immagine dal web)

...che non appena vede qualcuno intento a fare una qualsiasi scelta, gli si avvicina sussurrandogli la frase incriminata all'orecchio.
Questo proverbio ti costringe a pensare una cifra: c'è gente che è da anni che sta ancora pensando a quale unghia rosicchiarsi temendo terribili conseguenze!
La verità è, care ragazze, che non si può tornare indietro...
ma...
Sarò libera di lamentarmi se ho fatto una scelta sbagliata senza avere nessuno dietro che mi dica che col senno di poi si fanno le fosse?
'na vagonata di xxxxx tuoi no?
 Mi viene da fare: "tiè!" perchè è pure macabro... deve essere assolutamente aggiornato in maniera più carina...
Che ne dite di:

Con il senno del poi si fanno le aiuole

E se poi passasse Grignani a rasarle????????
Nooooo... Grignani noooooo!!!!!!

Brrrrrrr!!!!!!!!!
(Immagine dal web)

Buon week end a tutte!

Se per caso voleste suggerirmi un proverbio, cliccate qui!

giovedì 26 gennaio 2012

I figli ti cambiano

(Immagine dal web)

Da ragazzina ero un po' cattivella.
E' un dato di fatto.
Mi nascondevo dietro a un visettino che sprizzava bontà da tutti i pori ma la verità è che ero fetente. Adesso che sono cresciuta (badate bene: ho scritto cresciuta, non invecchiata!) mi vengono in mente degli episodi e, per certi, me ne dispiaccio.
Intorno ai 5 anni avevo la fissa di una mia coetanea, una vicina di cortile. Avevo il vizio di chiamarla con una scusa e, una volta che si avvicinava, le strappavo i capelli.
Non chiedetemi il perchè, non lo so mica! Ma è stata l'unica parentesi in cui me la sono presa con una che non mi faceva niente, giuro! 
In seguito non sono mai più stata la prima ad iniziare.
Agivo solo se provocata.
Crescendo ho acquisito perfettamente il concetto di vendetta... che non è proprio una cosa carina... così ho cominciato a ripagare in maniera esagerata chi mi faceva qualche torto.
Durante l'adolescenza invece ho imparato a (dicendolo "finemente") volgere gli eventi a mio favore... (se non erano loro a volgersi li volgevo forzatamente io, naturalmente).
Più che una femmina ero un maschietto e ho preso parte anche a qualche scazzottata fuori della scuola.
La mia entrata nel mondo del lavoro (quindi ero grandicella) è iniziata con uno stage ed è successo che ben presto l'atteggiamento schiavista di chi, invece che insegnarmi il lavoro, mi usava per le sue commissioni personali, mi ha stufato... così le ho scorticato una manina strisciandogliela contro il muro in maniera del tutto casuale... apparentemente casuale naturalmente!
Poi sono cresciuta, sono maturata, mi sono sposata... ciononostante quando mio padre ha appreso la notizia che presto gli avrei dato un nipotino, si è un attimo agitato per la mia proverbiale NON pazienza.
Invece i figli ti cambiano.
È vero, c'è poco da fare.
Io ho imparato a ponderare, a farmi scivolare le cose... magari dentro sono sempre la stessa, ma il mio atteggiamento è cambiato radicalmente.
Perchè prima di me vengono loro.
Sempre.

mercoledì 25 gennaio 2012

Impianto Impiantato

(Immagine dal web)

Ieri sono stata dal dentista...
Tatan!
Ho ufficialmente della ferraglia all'interno della gengiva.
Il Grande ha voluto vedermi i punti e ancora un po' vomitava... Ma vabbè questi sono dettagli.
Volete che vi racconti l'avventura?
No?
Ok allora cambio argomento del post e vi parlo della situazione economica del nostro Paese
(...)
Come dite?
Siete felici se vi parlo del mio impianto dentale?
Che carine!
Ok! Lo avete capito che non sono tanto normale eh?
Tutto è iniziato la sera prima con Consorte che mi tranquillizzava sulle capacità dell'Impiantista usando frasi del tipo: "Noi stiamo per addormentarci e lui invece ha gli occhi fissi sul soffitto perchè domani dovrà eseguire il suo primo impianto"
La mattina dovevo prendere due pastiglie di antibiotico e, per essere sicura di ricordarmele, ho messo un paio di sveglie... un paio per modo di dire: l'ultima mi è suonata che ero già in macchina. Comunque... ho accompagnato il Grande a scuola mentre Consortuccio mi aspettava in macchina con la Mezzana e la Piccina a bordo.
Una mamma che legge questo blog (ciao Ana Maria!) mi ha augurato un in bocca al lupo al volo... e poi via... verso nuove avventure che consistevano nell'accompagnare la Mezzana all'asilo. Dopo aver lasciato la Piccina alle amorevoli cure della nonna e della zia, Consorte è andato a lavoro e io dal dentista.
L'appuntamento era alle 10.15. Io, naturalmente, sono arrivata mostruosamente in anticipo. Il fatto è che faceva un freddo becco e di starmene in giro a stalagmitarmi proprio non ci pensavo! Così ho mandato un sms alla mia cara compagna di avventure elemosinando un altro in bocca al lupo e sono entrata nello studio scusandomi per l'anticipo.
L'assistente mi ha guardato con disappunto dicendo che invece ero in ritardo. La cosa mi ha infastidito tanto che ho dato il via a  una mini discussione con alla mano il bigliettino che mi aveva dato proprio lei con l'orario dell'appuntamento.
Ma l'infima sospettosa non si fidava ed è andata a controllare la sua agendina di pelle umana. Indovinate chi aveva ragione? Io naturalmente!
ZITTA, MUTA, PESCE!!!!!!!
E comunque ho pensato: "Iniziamo bene"
Dopo un po' che passeggiavo nervosamente per la saletta d'aspetto, la sciura mi ha fatto accomodare nella sedia elettr... volevo dire nella sedia dentistica. Tempo qualche minuto è arrivato lui, il mio carnefice.
Per prima cosa mi ha chiesto se avessi preso l'antibiotico. Al mio sì mi ha ringraziato
(!?!)
Ha iniziato subito col farmi l'anestesia raccomandandomi di tenere gli occhi aperti
(?!?)
... Mica li volevo chiudere! Ha preparato una seconda iniezione e mi ha avvertito che questa volta mi avrebbe dato fastidio ma di tenere ancora gli occhi aperti
(!?!)
Mi stava venendo la tachicardia ma mi sono auto convinta che questo è un po' pirla e la cosa mi ha tranquillizzata. Così mi ha fatto la seconda puntura e... Non ho sentito niente!
Appello: se ci fosse qualcuno con idee suicide non chiamate quest'uomo!
Quando ormai mi sembrava di avere un canotto al posto della bocca, mi ha detto di fare degli sciacqui con un colluttorio.
È seguita una breve parentesi comica in cui io cercavo di tenere la bocca chiusa ma, scherzi dell'anestesia, ho colluttoriato anche il mento e il collo!
Mi ha informato che potevo segnalargli qualsiasi problema con la mano sinistra (senza però specificare pericolosamente il modo in cui avrei potuto farlo), mi ha fatto aprire la bocca e ha iniziato a ravanare.
Per un'ora.
Un'ora in cui mi diceva di tenere gli occhi aperti
(?!?)
Non ho sentito assolutamente nulla se non battere al cervello (sembrava che stesse usando martello e scalpello) e un certo dolorino alla mandibola (un'ora con la bocca spalancata non è mica uno scherzo)...
Quando si girava cercavo di chiudere un po' ma non è che la cosa si risolvesse troppo.
Ad un certo punto mi sono sentita cadere un filo sulla faccia e ho capito che stava cucendo. Terminata l'operazione ricamo mi ha ordinato di chiudere la bocca.
'na parola!
Ho sentito un crac ma la mandibola alla fine si è chiusa ma che male!
Mi ha fatto sciacquare, mi ha disinfettato e mi ha piazzato una borsa del ghiaccio.
Finito.
Ha iniziato a raccontarmi per filo e per segno cosa mi avesse fatto sparando un paio di numeri di cui non ho afferrato il senso, mi ha fatto prendere una bustina di antidolorifico e mi ha fissato l'appuntamento per la settimana prossima raccomandandomi di disinfettare e Aulinizzarmi in caso di dolore. Sono andata in ufficio da Consorte stupita del fatto che non avessi più mal di schiena. Salvo poi ricordarmi che la mattina mi ero applicata un cerotto medico e  che poi dal dentista avevo assunto l'antidolorifico. Insomma ero talmente anestetizzata che se avessi sbattuto la testa contro il muro non avrei sentito nulla.
Ancora adesso mi chiedo: ma mi sarà davvero passato sto stramaledettissimo mal di schiena?????

martedì 24 gennaio 2012

Diversamente ottimista

(Immagine dal web)

Urge assolutamente un restyling, un tagliando, una messa a nuovo.
Oggi mi sono guardata allo specchio e non mi sono piaciuta per niente.
La mia autostima ha preso le fette di prosciutto che avevo negli occhi, ci si è fatta un panino, ed è andata a farsi un giro abbandonandomi davanti alla cruda realtà:
sto invecchiando!
Il colore dei miei capelli non aiuta, orrore! Sono diventata arancione... forse dovrei tornare al mio colore di origine! Andrò dalla parrucchiera e le dirò di farmi una tinta color... e chi lo sa? Ne ho fatte talmente tante che non so più quale sia il mio colore naturale!!!! 
Per quanto riguarda la mia faccia che è il ritratto del mio terribile mal di schiena (e stasera sarà anche il ritratto del mio impianto dentale) non c'è  un granchè da fare.
Mi sento un sanitario nel senso della tazza del wc e sono perennemente stanca. Beh non si è mai visto un water stanco?
Ragazze ma quando arriva l'estate? Il sole e il mare sono la mia energia.
In estate subisco una vera mutazione genetica: sono un'altra persona. Ringiovanisco nel vero senso della parola!
Ora é come se avessi le pile scariche ma si sono scaricate troppo in anticipo rispetto al solito. Quindi devo necessariamente fare qualcosa, reagire.
Suggerimenti? Non è che sia depressa eh! Sono solo una diversamente ottimista!

lunedì 23 gennaio 2012

Bip Bip: uno Schettino please!

(Immagine dal web)

Ho aspettato un po' ma un post sull'Esimio Comandante della Concordia proprio mi premeva scriverlo.
Voglio rivolgermi direttamente a lui con una letterina come si faceva una volta.
Quindi inizierò così:

Caro ex Comandante della Concordia, 
Come te la passi? Mica tanto bene, vero?
Tutti arrabbiati perchè ti trovi agli arresti domiciliari... 
Perchè?
Infondo non puoi scappare visto che ormai sei conosciuto tristemente a livello mondiale.
Vaglielo a spiegare alla gente che staresti meglio in carcere invece che essere costretto a dare continue spiegazioni a tua moglie sulla storia della ragazza Moldava...
Molti passeggeri dicono che fosse la tua ombra.
Ma che ombra prodigiosa che hai!
Potresti dire a tua moglie che, non essendo Peter Pan, è normale che un'ombra non risulti nella lista dei passeggeri ed è altrettanto normale che non abbia  la cabina perchè, essendo la tua ombra, sta in cabina con te.
Ma lasciamo stare: se hai un'ombra bionda, per quanto possa essere una cosa strana, sono affari tuoi.
Hai squarciato la tua nave e devi essere stato colto dal panico più totale. Dalla sala macchine ti hanno comunicato che era tutto allagato e a te deve essere scattato un meccanismo nel cervello che ti ha portato ad avere un rifiuto della realtà. Così hai cominciato a pensare che non fosse successo niente di grave, che fosse una cosa normale.
Infondo sei in mare e intorno a te deve esserci l'acqua.
La nave si è inclinata su un fianco?
E che sarà mai?
  • E' la forza di gravità.
  • C'è stata l'inversione dei poli.
  • Monti ha inserito nella finanziaria un'opzione  che obbligasse tutte le navi a viaggiare così. 
  • E' un nuovo gioco proposto dall'animazione.
Ops! No caro stai affondando! Nessuno te lo ha detto? Nessuno ti ha dato una sberla per riportarti alla realtà? 
Ti ho visto in parecchie foto, ma una in particolare mi ha colpito: Tu con in mano un binocolo che scruti l'orizzonte.  Quello non è un accessorio per farsi fare le foto. Va usato.
Mi sono immaginata te che dicevi: "Ma quanto sono figo con questo binocolo in mano! Prendi la macchina fotografica è fammi uno schettino dai!"
Comunque non credo che tu sia il solo ad avere delle responsabilità. Ma sarai sempre visto come quel Comandante che ha abbandonato il suo equipaggio e la  sua nave mentre stava affondando.
Ah già scusa! Ma tu sei caduto dentro la scialuppa!
Non ci sei salito volontariamente....

domenica 22 gennaio 2012

Sentirsi osservate

(Immagine dal web)
Ti senti osservata?
Perchè?
Hai un bellissimo vestito nero con un'ampia scollatura che lascia scoperta la schiena.
Ti sta d'incanto e sono sincera mentre te lo dico.
Per una serata speciale sarebbe perfetto.

Ma...

...sono le 10 del mattino, sei a una festa di compleanno di bimbi in mezzo ai gonfiabili e sei circondata da mamme in jeans!
Credo che mi sentirei osservata anch'io!