venerdì 9 marzo 2012

ProvEUrbi 12

Sssssh... che non si sa mai...
(Immagine dal web)
Prologo:
Ieri mattina mi squilla il telefono di casa.
Penso subito che sia qualche call center e mi preparo a rispondere come al solito: "Mi scusi ma ho richiesto di non essere chiamata"
Rispondo...
"Pronto?"
"Parlo con la signora Eu?"
"Sì..."
Sto per partire con la mia solita frase di immediato congedo quando, per fortuna, - altrimenti sapete la figura di emme che avrei fatto? -  la voce femminile dall'altro capo del telefono parte prima di me...
"Sono la maestra del Grande. Non sta bene. Dice che ha mal di pancia e piange"
30 secondi dopo ero già in strada.
60 secondi dopo ero già a scuola.
Correvo sul marciapiede spingendo il passeggino e la Piccina urlava: "Bellooooooooooo"
Morale:
Gli è tornata la febbre.
Martedì aveva finito l'antibiotico dopo una settimana a casa e ora siamo punto d'accapo.
No comment.

Passiamo al Proverbio di oggi che mi è stato suggerito da tri mamma ed è:

Di venere e di marte non si sposa e non si parte
(e non si da inizio all'arte)

Pare sia un proverbio veneto.
Il vero significato è un tantino fondato sulla superstizione: il venerdì e il martedì non bisogna assolutamente sposarsi, viaggiare o intraprendere qualcosa perchè martedì appartiene a Marte che è il Dio della Guerra e venerdì sembra sia il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni.
Alla faccia!!!
Addirittura!!!
Ora, io non è che sia superstiziosa... diciamo che mi limito a non fare certe cose perchè non si sa mai. Però.
Ora che ci penso...
io sono quasi sempre partita di venerdì...
si parte sempre di venerdì per trascorrere un week end fuori!

Sarà per quello che a volte ho trovato brutto tempo, code in autostrada e il gatto ha fatto pipì nella gabbietta?
Meglio non apportare modifiche a questo proverbio che non si sa mai... sapete, la sfortuna... (non è che ci creda ma non si sa mai)

Chi l'ha inventato deve essere stato sicuramente un capo ufficio che voleva impedire che i suoi dipendenti facessero ponti vacanzieri. I Sindacati però sono insorti e, dopo varie battaglie,  hanno ottenuto il permesso di aggiungere la seconda parte del proverbio: "e non si da inizio all'arte"
Con la conclusione che in quell'ufficio si lavorava solo il mercoledì e il giovedì (lunedì ponte, martedì niente arte, venerdì idem, sabato e domenica week end)...
Così nacquero gli enti pubblici.

Buon week end a tutte!

E ricordatevi che se mi volete suggerirmi un proverbio potete farlo qui.
Qui invece trovate tutti gli altri ProvEUrbi

giovedì 8 marzo 2012

Quesiti sull'8 marzo

(Immagine dal web)

Esiste la festa della mamma
Esiste la festa del papà 
Esiste la festa degli innamorati
Esiste la festa dei single
Esiste la festa della famiglia
Esiste la festa della donna
Esiste la festa dell'uom.....
...no che non esiste!!!
Vi siete mai chieste perchè?
Ci è forse stato dato un contentino?
Cosa dobbiamo celebrare?

Vogliamo parlare poi del fiore simbolo?
La mimosa.
Bellissima, intensamente gialla e profumata.
Peccato che dopo un giorno il suo profumo si trasformi in fetore che sembra di essere finiti in una latrina pubblica con i tubi intasati.
Ci sarà un motivo?
Magari un messaggio nascosto rivolto proprio a noi donne... (mica tanto positivo)
Mah!
Meditiamo donne, meditiamo...
Un bacione!!!!!!!!


mercoledì 7 marzo 2012

Ornamenti

Stavo facendo come al solito la spola tra la sala e le camerette (la mia ginnastica quotidiana di chinarsiraccogliereigiocattolieriportarliinloco... disciplina molto diffusa nel mondo femminile) quando entrando in quella delle bimbe, con la coda dell'occhio, vedo queste due macchiette sul muro...

L'alone verde che si vede al centro della foto è solo il flash, non è una presenza ectoplasmatica... quindi non non serve chiamare "Mistero".

Non è chiaro cosa sia?
Allora vediamo di avvicinare


Ancora niente?

Avviciniamo ancora... e ancora...


Lische di pesce?


Lische di pesce!
Per l'esattezza timbri di lische di pesce...

Lasciando momentaneamente perdere chi è l'invasato che ha comprato qualcosa a forma di timbro che timbra e l'ha consegnata alla ciurma (io ovviamente)... ho iniziato a perlustrare la stanza alla ricerca di qualche altro indizio...
Intanto la mia mente si è scollegata dal resto del corpo ed è andata nell'archivio centrale a pescare (verbo non scelto a caso visto che parliamo di lische di pesce!) un ricordo che si riferisce a quando, incautamente, lasciai i bimbi a giocare per stendermi un attimo e trovai un'intera parete della sala a stelle e a strisce...
...a dire il vero solo a strisce, le stelle gliele ho fatte vedere io dopo.
Perlustra che ti perlustra...
Mica possiamo lasciare sole due lischine eh?
Dov'è il resto del misto pesce fantasma?

Aaaahaaah! Eccolo qui!

 Un'intera mensola della cameretta a ponte lischetizzata...
(qui possiamo vederne solo una piccola parte)
Eh, però! Ha un suo perchè!

martedì 6 marzo 2012

Cambio bar eh?


(Immagine dal web)
Al bar.
Clima di insolita allegria.
Dietro al bancone ci sono mamma, figlio e moglie (moglie del figlio ovviamente), per capirci userò nomi di fantasia: in ordine: Adalcisa,  Demetrio e Macaria (Beh che c'è? Sono nomi di fantasia, no?)
E' da anni che vengo qui, mi piace l'aria che si respira... e poi sono terribilmente monotona nelle abitudini, cambiare bar sarebbe uno sbattimento.
Caffè.
Chiacchiero amabilmente con una coppia di mezza età, mi giro e non c'è  più la mia tazzina.
Nun se fa! Nun se butta 'na tazzina piena!
Ma nooooo che non me l'avevano buttata, me l'avevano nascosta...
che simpatici burloni!
Cosa ridete? Cos'è tutta 'sta confidenza?
Guardate che cambio bar eh?
Passano pochi secondi, Macaria esce dal bancone e rientra in volo dopo essere inciampata sul passeggino.
Quando si dice la legge del contrappasso! 
Naturalmente un tantino  riveduta e corretta visto che siamo nel 2012 (un omaggio a Seneca e a Dante... Tè vist come sono acculturata!?!)
La magia di quel bar è che mentre bevo il caffè il locale è mezzo vuoto, appena faccio per pagare, si riempie come una tinozza!
E' matematico.
Ho provato a pagare prima ma Adalcisa con disappunto mi ha obbligato a bere prima il caffè... che tanto posso pagare poi...
Anche stamattina ho fatto la fila ma avevo in mano due gratta e vinci un po' vincenti (ma mica tanto, giusto per dire: "Tò, ho vinto qualcosa"). Arrivato il mio turno li do in mano a Demetrio il quale mi chiede:
"Hai vinto?"
"Ma và, te li do perchè mi va di darteli..."
Intanto la fila dietro di me aumenta a dismisura.
Prende il primo e mi dice che non trova il numero vincente.
E lo fa come se avesse in mano un megafono!
Sssssh cosa urli che sono a 10 cm da te!
La vecchietta di fianco assume una faccia del tipo: poverettahavistomale...
Io spazientita gli strappo letteralmente il biglietto di mano lasciandolo allibito... (occhio che oggi mordo, ho mal di schiena e poca pazienza) e gli indico sto cavolo di numero con tre tocchi secchi usando l'indice della mano destra per poi voltarmi soddisfatta verso la vecchietta con una faccia del tipo: holelentiacontattoeanchesehol'occhioseccocivedobenissimo.
Che giorno è oggi? Ah, martedì... la settimana è ancora mooolto lunga e ...

Occhio che cambio bar eh?
(Questa estate quando vado al mare)

Comunicazione di servizio: Mi sono comprata il dominio di Trecuoridimamma, fra qualche giorno passerò a www.trecuoridimamma.com... non dovrebbero esserci problemi perchè c'è il reindirizzamento automatico ma può capitare che per un paio di giorni il blog non sia visibile...
Perchè l'ho comprato? E boh, so' fisse!!!

lunedì 5 marzo 2012

Cagnolini con ali

(Immagine dal web)
Oggi la Piccola ha fatto una vaccinazione e, per consolarla, le ho comprato in edicola questi cagnolini con le ali.
Ora.
Carini sono carini.
Ma per colpa loro ora la mia bambolina dice cacculo.
Mi spiego meglio...
Prima di tutto, li conoscete?
Sono dei cagnolini con le ali che si trovano all'interno di una bustina... le ali te le devi montare tu e chi li ha inventati doveva essere sicuramente qualcuno che mi odia!
A parte il fatto che le infilavo da una parte e mi uscivano dall'altra provocandomi dei tic nervosi, ci sono anche dei brillantini da applicarci sopra... vogliamo parlarne? Sono talmente microscopici che anche puffetta avrebbe avuto qualche difficoltà.
Morale... dopo i primi tentativi andati a vuoto ho iniziato ad accusare un tantino di insofferenza. Poi ho dichiarato guerra a 'sti pupazzetti della malora e, alla fine, sono passata al sonoro accompagnando la mia iniziale disapprovazione con parole più o meno incomprensibili con un ben chiaro e finale
"Ma vafxxxxxxx!!!"
quando poi ci sono riuscita. Sì perchè ci sono riuscita, brutti @@@@@@@ del ######!!!!
Naturalmente la Piccina, tutta felice, avrà pensato che fosse il nome del simpatico cagnolino e così, prendendolo finalmente in mano gli ha detto: "Cacculo!"
"Em... amoruccio, canguro?"
"No mamma caguro, peto tane cacculo!"
Vi serve la traduzione o posso andare direttamente a sbattere la testa contro il muro?

Buon inizio settimana a tutte!!!!!