Dopo il post di ieri ho ribaltato la sala e ho spolverato anche le piante.
La sera si è conclusa con una surreale discussione con Consorte per la presenza o meno dei denti nei teschi...
Poi mi si deve spiegare perchè quando vengo contraddetta mi arrabbio di brutto e mi vengono istinti omicidi.
Mah.
Questa mattina ho accompagnato la Mezzana all'OPEN DAY visto che dopo l'estate frequenterà la 1° elementare (lo so che adesso si chiamano primarie ma io continuo a chiamarle elementari).
Poi sono stata un sacco in giro con la Piccina perchè è una bellissima giornata... ed ora sono qui ad onorare il consueto appuntamento con i proverbi.
Quello di oggi mi è stato suggerito da mmd ed è:
"Tutto è bene quel che finisce bene"
Ho fatto una mini ricerca perchè, nonostante sia un modo di dire diffuso, non mi sembrava fosse un proverbio e invece sembra che lo sia. Ma è anche il titolo di una commedia Shakesperiana ispirata alla novella "Giletta di Narbona" inclusa nel Decameron di Boccaccio.
Più che un proverbio è una frase fatta che si usa in vari contesti per sottolineare un lieto fine; tipo nelle favole quando si legge il noioso "...e vissero felici e contenti"
A proposito di favole, quando da piccola me le raccontava mio nonno, questi lieti fine mi innervosivano, li vedevo come una cosa sbrigativa... insomma, stressavo mio nonno allo sfinimento fino a che non era costretto ad inventarsi di sana pianta il proseguo.
Ma dico, è normale per una marmocchietta avere delle curiosità del tipo:
- Biancaneve ha avuto dei figli?
- Ha continuato a mangiare mele?
- I 7 nani che fine hanno fatto?
- Cenerentola ha ancora il piede così sottile o le sono venute le dita a martello?
- La fata turchina ha cambiato tinta di capelli?
- La bella addormentata soffre di insonnia dopo aver dormito tutto quel tempo?
- Pollicino si sarà sposato con Memole?
- Belen la smetterà di fracassarci i marroni con le sue vivicissitudini ormonali?
Ragazze, sapete cosa penso? Che "tutto è bene quel che finisce bene" è un enorme cavolata pari al "vissero per sempre felici e contenti".
O meglio, può essere veritiero solo per avvenimenti che si verificano in un breve lasso di tempo.
Perchè siamo esseri umani, perchè ci sono dei periodi più difficili di altri e non è possibile che sia sempre tutto perfetto. Non è normale. Non è neanche divertente... 'na palla!!!
Sapete chi ha davvero inventato questo proverbio? L'Astore Salvatore...
... era un noto astore sicario (vecchia conoscenza anche delle forze dell'ordine) che per vie traverse aveva eliminato le prove che potevano provare l'albericidio dello zio ricco del suo mico acero. In effetti la polizia ha archiviato il caso come "Catena Alimentare".
In realtà l'astuto astore avrebbe fatto fuori tutti i suoi complici per prendersi tutta la ricompensa promessa dal crudele nipote acero inscenando un normale comportamento dettato dalla natura, così, dopo aver messo i complici l'uno contro l'altro, si è pappato la cinciallegra che si era pappata il ragno che si era pappato l'afide che si era pappato lo zio ricco.
Buon week end a tutte!!!
e se volete suggerirmi un proverbio fatelo cliccando quitutti gli altri provEUrbi, se volete farvi male al cervello, li trovate qui
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