venerdì 29 giugno 2012

ProvEUrbi 25

Nel nostro amato stabilimento è stata aperta la stagione di caccia: orde di bambini, armati di retino, si aggirano per la spiaggia.
Ogni volta che qualcuno riesce a raccattare qualcosa, il Grande lo trascina al nostro ombrellone per  farmi fotografare col telefonino la preda.
Così oggi abbiamo immortalato:

Un polipo...


...poi liberato!!!

Una stella marina...


...poi liberata!!!

Una medusa...


...e no, questa col cavolo che l'hanno liberata!!!

Il polipo me lo sarei mangiato. Sono proprio un caso patologico.
Per esempio: io i cavalli non li ammiro per la loro bellezza, ma per le loro bistecche.
Comunque il problema non sussiste perchè al Bingo Bongo non si pescano cavalli... anche se qualche esemplare di essere umano simile alla razza equina ci sarebbe.

Ma ora basta divagare!
Mi sono presa due settimane di vacanze dal ProvEUrbi e adesso è ora di ripartire con le scemenze del venerdì.
Il proverbio di oggi mi è stato suggerito da Fanny78 (non ho messo il link perchè non ha un blog) ed è:
"Megghiu diri: chi sacciu chi diri: chi sapia"

EEEEEEEEHHHHHHH?

È in dialetto siciliano:  Meglio dire: che ne so, che dire: che ne sapevo.
In pratica significa che sarebbe meglio dire le cose subito invece di aspettare, aspettare, aspettare.
E io la penso proprio così! Dire le cose subito evita un sacco di problemi dopo.
Certo, spesso sono brutale... Consorte dice che sono "sgresa", ma preferisco il termine con cui mi ha definito la Puffola:

"pragmatica"

Chi ha inventato questo proverbio?

Lois Lane.


Non sapevate che aveva origini Sicule?

La donna era da sempre innamorata di Superman... ma innamorata-innamorata eh? Mica così per dire!!!
Frequentava Clark Kent perchè era convinta che assomigliasse "vagamente" al supereroe del suo cuore... ma in realtà lo reputava uno sfixxxo-rompiscatole con degli occhiali inguardabili e con un'inquietante passione per le cabine telefoniche.
Un giorno Clark riuscì a convincere la ragazza ad andare a fare una gita fuori porta a Smalville...

...dicendole che la madre era in grado di cucinarle il suo piatto preferito: rane bollite in agrodolce.
Una volta giunti a destinazione, Clark le fece visitare tutta la fattoria compreso il fienile.
Distratto da un rumore sospetto (mica facile avere un superudito, a volte può essere fastidioso sentire uno che russa a 30 km di distanza), Clark uscì a controllare che fosse tutto ok dimenticando il suo smartphone nella stalla.
Lei rimasta sola, per occupare il tempo, si mise a cercare l'ago nel pagliaio.
Dopo un po' vide il telefonino e, raccogliendolo, si accorse che c'era un messaggio non letto.
Le donne, si sa, tendono ad essere curiose e così lo lesse.
Era un sms dell'Uomo Ragno che informava Superman che non poteva presentarsi alla gara di tennis perchè si trovava in vacanza al Bilionaire ospite di Briatore. In allegato c'era  una foto di Costantino Vitagliano intento a massaggiare piedi a destra e a sinistra per sopperire alla mancanza di Lele Mora. Sotto alla foto il testo: "Superman! Indovina indovinello chi fa l'uovo nel cestello?"
Lois decise di rispondere e scrisse: "La gallina".
Dopo un minuto arrivò un altro sms con "Scemo chi indovina!"
La poveretta rimase scossa non per aver appreso della vera identità di Clark, ma di aver capito che tutti gli uomini, super eroi e non, hanno degli amici imbecilli.
Così pensò tra sè e sè:
"Megghiu diri chi sacciu o diri chi sapia?... Megghiu diri chi sacciu!
E così disse tutto a Clark che fu ben felice di avere la sua Lois senza più doversi travestire da pirla solo per poterla sbaciucchiare.

Buon week end a tutte!!!

Tutti gli altri provEUrbi li trovate qui
Se volete suggerirmene uno fatelo cliccando qui

In tutto il Bingo Bongo il mio lettino è l'unico a emettere suoni spaventosi tipo le porte cigolanti nei film horror...  oggi quelli dello stabilimento di fianco si sono offerti di oliarmelo.
Che faccio: accetto o accetto con l'accetta?

giovedì 28 giugno 2012

Capitomboli scampati e rotture anche no

(Immagine dal web)

I miei figli, sangue del mio sangue, coloro che ho portato in grembo per 9 mesi ciascuno: 27 mesi di pancione totali...
-Ah però! 2 anni e 3 mesi della mia vita li ho passati con la panza!?!?-
... e che ho allattato rispettivamente per 18, 16 e 17 mesi, per un totale di 51 mesi.
-Ah però! 4 anni 3 mesi della mia vita li ho passati a farmi mungere?!?!-
...sì, per i miei tre cuori!
Sapete che hanno fatto ieri?
Con tutti i posti in cui potevano giocare, sono andati proprio sotto l'odiato Gazebo (di cui ho parlato qui e qui) nonchè uno dei miei crucci di questa estate 2012.
No!
Non si fa!
Piuttosto create delle risse, distruggete il bar, mettete al rogo quella simpaticona che si lamentava con me perchè dopo 5 mesi di allattamento non ha più il seno...

Cioè, avete capito?
Si lamentava con me!
..... ma vattene a fxxxxxx!!!
Se ti pesa così tanto, non fare figli S. Chiara d'Assisi delle mie pxxxx!!!

Il corpo di una donna cambia dopo una gravidanza, c'è poco da fare. E, a meno che non ti sia venduta l'anima al diavolo, tu non sei diversa dalle altre.
Non posso negare che la cosa mi dia un'enorme soddisfazione perchè la tipa in questione era una gran gnocca e io sono una grande sxxxxxx.
L'ho lasciata parlare guardando da un'altra parte (chiaro segnale che non sono interessata e che piuttosto di rispondere mi stacco le unghie dei piedi ad una ad una con una pinza)
Mamma e papà l'educazione me l'hanno insegnata, ma a volte preferisco interpretarla come mi pare.
In determinate situazioni do corda, ma questa volta non ne avevo voglia. Mettere il cervello in pausa mi è sembrata la soluzione più comoda.
Che pietra di donna.....
Poverina.
Un momento di silenzio per questo elemento

(...................)

Ok fatto.
Comunque vi stavo raccontando del fatto che la mia figliolanza si è piazzata sotto il gazebo BLU scuro e, a malincuore, ci sono dovuta andare anch'io per controllarli (avrei preferito ascoltare un documentario sulle cozze piuttosto che ficcarmi là sotto, ma mi è toccato).
Superato il primo effetto calore-esagerato-che-manco-nel-Sahara, ho cominciato a pensare di dare una seconda possibilità a 'sta schifezza (io do sempre una seconda possibilità, perchè riconosco che a volte posso anche sbagliarmi).
Così ho iniziato ad osservarlo.
Ora, dovete sapere che un prezioso gioiello va esaltato, quindi quale migliore idea se non montarlo sopra una struttura in legno?
Un palchetto per intenderci.
E cosa posizionare sotto un gazebo dotato di palchetto?
  • Uno spettacolo di marionette?
  • Un biliardino?
  • Una serra di piante tropicali?
Nononono carissime!!!
Al Bingo Bongo tutto ha un suo perché. La classe non è acqua. Qui è tutto sapientemente studiato per le esigenze del turista e infatti sotto il gazebo ci hanno piazzato un tavolino bianco con qualche sedia qua e là del medesimo colore. Il tutto interamente in plastica.
Cooomunque ho visto una sedia libera e io, da gran pigrona quale sono, mi sono fiondata con la stessa velocità di un bradipo sonnambulo in incognito e, appena ho appoggiato il mio fondoschiena sul mio obiettivo centrandolo miracolosamente, ho avvertito un vuoto d'aria improvviso: la sedia si è ribaltata.
A momenti mi spalmo per terra. 
La malefica poggianatiche di plastica bianca, aveva una gamba fuori da quel cavolo di palchetto e, se non fosse che quando serve ho i riflessi di una cavalletta, avrei allietato la giornata dell'intera spiaggia.
Gazebo della malora, qui gladio ferit gladio perit eh?


mercoledì 27 giugno 2012

Bontà scricchiolante

(Immagine dal web)
Ieri sera in zona Cesarini, ovvero in prossimità dell'orario di chiusura, era tutto stranamente tranquillo e non c'era niente di smontato. 
(Tu che mi stai leggendo e che capiti qui per la prima volta,  non fare quella faccia! Dai un'occhiata al post precedente così capisci di cosa sto parlando...)
Mi sono stupita.
E infatti 20 minuti dopo: il diluvio universale.
Non oso immaginare cosa potrebbe succedere nel caso riparassero la gettoniera delle docce: probabilmente ci cadrebbe una meteorite in testa!!!
Ma lasciamo tutto così, perchè è così che mi piace.
Io non sono per la perfezione, mi annoia. E chi vuole esserlo mi fa pena.
È forse più bella una stampa o un dipinto dove si notano chiaramente le pennellate del pittore?
È forse meglio la perfezione dei fiori finti o il profumo di quelli veri?
È forse meglio un piatto cucinato con amore (non da me ovviamente) o uno di quelli preconfezionati?
Io detesto le apparenze, io guardo dritto al cuore.
Però ragazze...
Ma quante toppe c'hanno 'sti ombrelloni?
Sono uno spettacolo!!!!!
Dei veri cimeli storici!

Pare che l'anno scorso una mareggiata se ne sia portato via uno e che sia stato ritrovato a Pompei. Scambiato per un reperto archeologico del II secolo A.C. è stato catalogato come arma appartenuta a un tale che si chiamava Bifidus Regularis, ora si trova nel Museo Archeologico Nazionale.

Ahahaha scusate, mi ero ripromessa di essere più buona, ma proprio non ce la posso fare!!!
Io sono geneticamente spietata!
È come pretendere che un leone diventi vegetariano, che un ragno smetta di tessere ragnatele, che Monti paghi l'IMU per tutti, insomma una cosa impossibile - non fattibile - improbabile. 
Però ricordatevi: chi disprezza compra e per me questo è davvero il Paradiso.....
O il Purgatorio?
Vabbè l'importante è che non sia l'Inferno!
Espiamo và, espiamo!!!

martedì 26 giugno 2012

Exit

(Immagine dal web)

In questi giorni il mare è stupendo, la gente è amabile, i bambini giocano con gli amici...
...MA!!!
Sì c'è un "ma".....
Lo stabilimento chiude alle 19.30.
Evvabbeh, credo sia un orario ragionevole se non fosse che...
...Verso le 19 se per sbaglio inciampi mentre stai andando via e per questo contrattempo ti trovi ancora in spiaggia, cominci ad essere guardata dai bagnini con l'espressione: 
"Checifaiancoralìnonvedicheoresono?"
Se malauguratamente ti trovi al bar seduta in uno dei tavolini, senza dire una parola smontano tutto ciò che c'è intorno a te, anche la sorpresina dell'ovetto Kinder che ti eri appena montata. Il tutto, ovviamente, guardandoti con l'espressione:
"Senontenevaismontopurete!"
Fidatevi, se la mattina sono tutti gentili, la sera si trasformano in esseri silenziosi e diabolici pronti a farti fuori se provi a dire un timido: "Ma sono ancora le 19.15... Posso finire di grattarmi la punta del naso qui? Evvabuoh! Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor (Giacomo Leopardi)"
Ho capito che devono andare a casa a magnà la pastasciutta perchè 'na giornata al mare debilita, ma si dia il caso che io invece inizio a debilitarmi in casa!

Così ogni sera siamo tanti Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre senza neanche aver mangiato la mela (al massimo qualche granita e due bottigliette d'acqua fresca)
Che poi, detto tra noi, se fossi stata Eva col cavolo che il serpente serebbe riuscito a tentarmi se si fosse presentato con la mela.
Io preferisco la frutta di stagione.

lunedì 25 giugno 2012

Solo io

(Immagine dal web)
Vi avevo scritto che il prossimo post lo avrei pubblicato domani e invece no. Quando mi viene da scrivere devo farlo, non mi posso mica trattenere!!!

Stavolta l'ho fregato.
L'ho distratto e gli ho rubato le chiavi.
Mi riferisco a San Pietro: ieri sono stata in Paradiso.
C'eravamo solo io, il cielo, il mare e il mio iPhone (questa volta con le canzoni perchè ERRARE HUMANUM EST, SED PERSEVERARE DIABOLICUM)
A dir la verità, essendo domenica, c'era un sacco di gente ma la cosa è stata irrilevante: quando stacco la spina la stacco sul serio, per il mondo non esisto più e per me non esiste più il mondo. 
Io da sola con me stessa ci sto bene. 
Immobile sul lettino osservavo il mare a tempo di musica di ogni tipo, come sono io: tante persone in una sola.
O una sola che si maschera da tante persone?  
Chissà. 
Avete mai ascoltato con attenzione "Strada facendo" di Claudio Baglioni?
Ragazze è una poesia! Mica come le cacchiatine che scrivono ora, che sono anche carucce ma certe canzoni entravano direttamente nel cuore eh!
Comunque ringrazio Consorte per lo spazio che mi ha regalato perchè mi sono ripulita la mente e ne avevo bisogno.
Ciò nonostante non ho potuto non notare che il bagnino di mezzo (perchè anche qui c'è un grande, un mezzano e un piccino) stava curiosamente riempiendo una carriola con l'acqua di mare per poi sbatacchiarla qua e là nella spiaggia, a che pro non lo so. Forse per fornirmi materiale per il blog?
Ieri era S. Giovanni.
Questa preziosa informazione me l'ha fornita mia zia all'ora di cena durante la sua telefonata settimanale (anche perchè già non mi ricordo i compleanni, se poi dovessi cominciare a stare dietro pure ai Santi, non me la caverei più!) 
Lì per lì sono rimasta un po' così (rima smack).
Salvo poi ricordarmi che è il Patrono di Genova (e pure di Imperia a quanto pare... è un tantino inflazionato mi sa)
Come ho già scritto più di una volta, io da piccina ero spesso a Genova dai miei amati nonni.
Lì vicino c'era un fiume (zona Sturla e quindi il torrente si chiama? Sturla!!!)
Una settimana prima della festa Patronale in riva al fiume le persone cominciavano ad accatastare legna di ogni tipo fino a formare una torre altissima a cui davano fuoco proprio la sera di San Giovanni.
Era uno spettacolo.
Io ogni anno non vedevo l'ora!!!
E' un ricordo che rimarrà indelebile nella mia memoria per sempre.
E poi i fuochi d'artificio più belli li ho visti in quelle occasioni.
O forse i miei occhi di bimba hanno contribuito a fissare nei miei ricordi quell'immagine così perfetta?
Poi mi sono ricordata che mio zio si chiama così: Giovanni, anche se si fa chiamare Gianni e senza "zio"
E' uno dei due fratelli di mia madre e da piccola mi portava sempre in giro viziandomi in una maniera vergognosa.
Spesso mi confidava i suoi segreti (magari pensava che non capissi ma io capivo benissimo, attente con i bimbi eh?) Come di quando mi parlava di quella ragazza di cui era innamorato ma fortemente osteggiato da mia nonna (uè! aveva da ridire su tutte le fidanzate dei figli a dire il vero :-))
E comunque mio zio mi ha portato spesso anche qui, dove mi trovo ora.
Tante volte.
Ecco perchè quando ho messo piede per la prima volta in questa cittadina, mi sembrava tutto così familiare.
Che strana coincidenza, vero?
Ora i miei figli lo adorano, anche se lo vedono raramente.... 
Chissà se dopo tutti questi anni ha capito che:
  • il tubo che butta l'aria calda del Pinguino De Longhi non doveva essere posizionato nella mia camera ma fuori
  • il posto del mio telefonino non era attaccato alla catena dello sciacquone del wc ma nella mia borsa 
  • nella casa in Sardegna, quella del paese, non ci sono i fantasmi..... O sì? :-)
Besos!!!