venerdì 6 luglio 2012

Compleanno e provEUrbi 26


Oggi la mia Piccolina compie 3 anni!!!
Auguri!!!

Amoruccio della tua mamma che le ostetriche mentre stavi nascendo ti hanno detto:
"Ma come sei cicciona!"
Ahi Ahi Ahi! In effetti me ne ero accorta anch'io, ma non scendiamo in particolari!
Tre cuori di mamma è in festa come potete notare!
Ma prima il dovere e poi il piacere. Anche se a me quest'ordine non convince...
E se facessi prima il piacere?
Che cavolo cambia?
Il dovere lo farei comunque dopo e sarei molto più serena perchè prima mi sono rilassata!
Si vabbeh, mi è già partito il neurone!... Sarà perchè oggi è anche venerdì nonchè il giorno dedicato al ProvEUrbi?
Può essere!
Allora, il proverbio di oggi mi è stato suggerito da Laura ed è:

"A caval donato non si guarda in bocca"

Il vero significato è che un regalo è un regalo e deve sempre essere accettato di buon grado mostrando sempre riconoscenza verso chi ce lo ha donato.
La scelta dell'animale è caduta sul cavallo mica per caso: per sapere la sua età, infatti, bisogna guardare lo stato dei suoi denti e per farlo, a meno che non abbiate dei poteri paranormali, dovete aprirgli la bocca.
A dire il vero pure le capre eh!
Però:
"A capra donata non si guarda in bocca" in effetti mica suona bene!
Beh io mi farei delle grandi mangiate in entrambi i casi!
Non me ne vogliate voi vegetariane, ma io sono carnivora da sempre!
Tornando al proverbio, in teoria è giusto ma in pratica un po' meno.
Questo proverbio incita a mentire!!!
...E dove sta scritto che se mi si regala uno spazzolone per il wc io debba ringraziare? Cos'è? Devo passare pure per scema?????
Quindi, si può concludere che questo sia un proverbio di facciata.
Chi lo ha inventato?
Ma ovviamente Furia cavallo del West!


Abituato a bere solo il caffè per mantenere il suo pelo più nero che c'è, si è macchiato tutti i denti.
Per questo motivo la produzione dovette affiancargli una controfigura per ogni nitrito.
La controfigura, un cavallo nero naturale (mica come furia che era grigio scuro e si faceva di moke per aver il suo aspetto) cominciò a pensare di togliere di mezzo il protagonista perchè era convinto di essere meglio di lui, così lo catturò e lo regalò al Trota che prima in realtà era così:


...il ragazzo però si arrabbiò molto quando si accorse che il cavallo era sprovvisto di bancomat e carta di credito. Allora decise di aprirgli la bocca ed estrargli le zanne di avorio.
Lo so che i cavalli mica hanno le zanne, ma Renzo no.
In seguito si giustificò spiegando che in Albania, dove aveva studiato per laurearsi, dai cavalli si ricavava avorio. 
Furia si incacchiò e gli tirò un calcio in mezzo ai denti riducendolo così:


Mentre il ragazzo pirla era a terra, Furia gli  disse la celebre frase che poi diventò un proverbio!

Buon week end a tutte!!!

Tutti i provEUrbi li trovate cliccando qui e se invece avete voglia di suggerirmene uno, fatelo qui.

(Le immagini di questo post sono state prese da internet).

giovedì 5 luglio 2012

Come ogni anno...

(Immagine dal web)
Oggi siamo dovuti scappare dal Bingo Bongo in anticipo e in fretta e furia.
Si fa per dire, ovviamente.
La verità è che ho rallentato parecchio i ritmi e l'unica strada di percorrenza che concedo ai miei piedini è la tratta Casa-Bingo Bongo e Bingo Bongo-Casa.
Se capita che debba fare anche solo una deviazione di poche decine di metri, mi viene il nervoso. Sono pigra già di mio, ma qui lo sono ancora di più e guardo storto chi mi costringe a velocizzare il mio ritmo.
In questo caso si tratta dell'"Omino del contatore dell'acqua".
Colui che quest'oggi si è guadagnato un post su Tre cuori di mamma.
Applauso per l'individuo, prego!
Clap Clap Clap.

Ogni estate, in questo periodo, ci si vede e si ripete sempre la stessa scena.
Quest'anno però c'è stata la variante che è arrivato in contemporanea con noi e così gli ho aperto io il portone del palazzo.
Abbiamo fatto il cortiletto insieme in clima "amicidivecchiadata " e, mentre noi abbiamo preso l'ascensore, lui ha iniziato il suo pellegrinaggio alla prima porta del piano terra (per altro non accolto benissimo dal padrone di casa! Avrà pensato fosse un venditore porta a porta?)
Noi, come ogni anno, arriviamo in casa e aspettiamo.
Anche quest'anno aspettiamo.
Aspettiamo...
Aspettiamo...
- Mamma ma quando ci fai la doccia?
- Stiamo aspettando l'omino del contatore dell'acqua!
Aspettiamo...
Aspettiamo...
Aspettiamo...
-Uè! Mica è un condominio di 96 piani questo qui eh! Ce ne sono solo quattro e noi siamo al secondo! Un po' lentuccio l'omino! Grrrrgmrgmrrrrr
Come ogni anno aspettiamo.
Aspettiamo...
Aspettiamo...
Aspettiamo...
Aspettiamo...
- Mamma ma perchè lo chiami onmino? È piccolino?
- Em no, è quello a cui abbiamo aperto la porta prima!
- Ma quello è grande, mica devi chiamarlo omino eh!
- Evvabbeh! C'hai ragione!!! Ma arriva o no che dobbiamo farci le docce!!!!!

Prrrrrrrrrrrrr!!!
Embeh?
Che c'è?
È il rumore del campanello!
Fa prrrr e non driiin.
Ci sta no? Mica sono tutti uguali i campanelli!

Apro e come ogni anno:
- Buonasera, eccoci qua!
(Eccoci qua? Chi? Ce ne è un altro? E dov'è? Ohmammamia un parente del mago Otelma!)
- Buonasera! Come ogni anno eccoci qua!
(Oh pure io, viva l'originalità!)
- Non mi dica niente, ricordo perfettamente dove si trovano! Questo è l'appartamento dove uno dei contatori è messo a @#§@#¥!!!
- Em sì certo!
(Niente, tutto normale come ogni anno)
Va nel ripostiglio e controlla il primo.
In silenzio scrive sopra una scheda.
Poi si dirige verso la cucina imprecando in largo anticipo:
- ¥###xx@@!!!!!
In effetti il posto dove è situato non è molto facile da raggiungere per chiunque e quest'uomo ha più di 60 anni.
Magro magro e lungo lungo, deve sdraiarsi per terra in cucina e, munito di torcia, infilare mezzo busto all'interno di un armadietto.
Io lo guardo divertita come ogni anno e penso che ne è valsa la pena sacrificare del tempo prezioso Bingo Bonghiano per godersi questa scena.
E lo penso ogni anno.
- ###¥¥§@**@!!! @@@###! Acc!!! porc!!! @x@@@#§§##? ##{}#(..)@€!!! Ecco fatto, buonasera signora!
- Em, buonasera a lei e all'anno prossimo!
- @@####!!!{#}¥¥[...]###@@!!! All'anno prossimo!

:-) Che spasso!
Se i giveaway tornassero ad essere fattibili, metterei come premio l'Omino del contatore dell'acqua!

Vi Kisso a tutte!!!!!

mercoledì 4 luglio 2012

Selezioni al Bingo Bongo


Il Bingo Bongo è uno stabilimento balneare a cui si accede solo dopo durissime selezioni.
Pare che i giudici girino per l'Italia gemellati con la produzione del Grande Fratello.
Se non siete originali o non vi imparentate con chi l'accesso lo ha acquisito grazie all'uso capione, non vi prendono.
Non potete farci niente, neanche se avete conoscenze altolocate.
Ora, dovete sapere che ogni anno è sempre più difficile trovare elementi nuovi da inserire in questo esclusivissimo zoo stabilimento.
Ma per fortuna voi avete me che sono sempre in grado di darvi qualche dritta.
Anche in questo caso ovviamente!!!
  • Siete delle pietre? Niente da fare, ce le hanno già.
  • Continuate a sfornare figli come se piovesse? Niente da fare, ce li hanno già.
  • Vi siete rifatte il seno o il naso? Niente da fare, ce li hanno già.
  • Avete dei figli che tentano di riempire i gavettoni con l'acqua di mare? (Embeh? Non sapete che è severamente vietato usare i rubinetti normali?) Niente da fare, ce li hanno già.
  • Siete delle nonne distrutte che quando su vostro nipote si deposita per sbaglio un granello di sabbia chiamate i pompieri? Niente da fare, ce li hanno già.
  • Siete di quelle che dispensano consigli e che per ogni sputo ne fate una lezione di vita? Niente da fare, ce li hanno già.
  • Camminate con il bacino in avanti da quanto ve la tirate? (occhio che si rompe) Niente da fare, ce li hanno già.
  • Nonostante i vostri 50 anni compiuti da un pezzo andate col sedere di fuori? Niente da fare, ce li hanno già.
  • Siete dei cantanti? Niente da fare, ce li hanno già.
Se non appartenete a nessuna di queste categorie, fatevi avanti!
Le selezioni per il mese di agosto sono aperte.

Compresi nel prezzo avrete diritto a:
  • Pratiche lezioni sulla manutenzione di una spiaggia:
  1. buttare i sassi che ogni mattina si trovano in spiaggia di nuovo in mare
  2. saccheggio della sabbia quando c'è la bassa marea (coinvolgendo i più piccoli)
  3. metodi curiosi per riportare ogni sera la boa in spiaggia in combo con la pesca di polipi
  • Per i più temerari:
  1. Taglio delle mani in caso di uso errato del rubinetto adibito per il lavaggio dei piedi
  2. 12 ore di prigionia in una cabina a vostra scelta (se vi dicono che hanno appena cambiato la serratura non credeteci, fa parte del gioco)
  3. Punizioni corporali in caso di presenze nel bagnasciuga di quegli oggetti sferici che si chiamano palloni.
Io sarò la vostra guida, vi porterò a visitare le attrazioni principali di questo fantastico posto.
Oh caspita!
Mi stavo dimenticando una cosa importantissima per la vostra esistenza.
Si tratta di una regola che si tramanda da generazioni: :

Non andate mai al bar a chiedere un calippo alla coca cola!

Sembra che l'ultimo impavido che ci abbia provato sia stato esiliato in una dimensione parallela tramite un potente incantesimo fatto dai due maghi che stazionano dietro al bancone.
Le parole dell'incantesimo sono queste: (se le sentite pronunciare scappate il più lontano possibile!)

"Abbiamo solo il calippo all'arancia e al limone
Quello alla coca cola si trova solo nel tabellone
Ma se proprio della coca cola non puoi farne senza
Abbi almeno la compiacenza
Di prenderti un ghiacciolo, brutto mulo!
Altrimenti vattene a fanxxxx!"

E puff!
Si scompare nel nulla.
Besos a tutte!
Se mi cercate sono appena fuori dello stabilimento che vendo calippi alla coca cola.

martedì 3 luglio 2012

Scuse a scoppio ritardato, sincere o no... fate voi


ATTENZIONE!
POST AD ALTO TASSO DI MALVAGITA'
CONSIGLIO AI "TROPPO BUONI" DI NON PROCEDERE OLTRE.

Oggi mi sento buona, in pace con il mondo.
Ma non è sempre stato così.
Ogni tanto, nel corso degli anni, mi è capitato di trasformarmi in un essere che tanto buono non era.
Quindi vorrei chiedere scusa a:

Mia cugina

Scusami cara per quella volta che avevi rotto la piastra e, per farti stirare i capelli, mi avevi dato in mano il ferro da stiro.
È stato più forte di me: ho dovuto alzare la temperatura al massimo.
Lo stesso giorno, alla festa del Matrimonio dell'altra nostra cugina, ti ho trascinata in bagno e ti ho pestata perchè mi avevi rovesciato il vino nel vestito.
Scusa anche per questo, ma vedi... non è stata colpa mia, non l'ho fatto apposta (mentre tu sì), è stato l'impeto del momento.

Una mia compagna di scuola

Scusami se quando mi hai detto: "Tanto non hai il coraggio di darmi una sberla", io non solo te l'ho tirata ma ti ho sferrato pure qualche calcetto.
Non è stata colpa mia, è che proprio non ho mai sopportato di essere sfidata.

Avversaria nei 100 m

Perdonami per quando sei caduta durante la gara e io me ne sono fregata continuando a correre.....
(Prima "te la tiravi" alla grande, mi stavi proprio sulle scatole. Ma devo ammettere che eri forte). 
Niente di personale: dovevo vincere e ho vinto.
È più forte di me, la competizione ce l'ho nel sangue.

Papà

Scusami se ti stavo facendo annegare.
Pensavo che volessi farmi avvicinare per cacciarmi la testa sott'acqua come facevi sempre.
Però, sai la storia di quello che gridava sempre "al lupo al lupo" e poi quando il lupo c'era davvero  nessuno ci ha creduto?
Ecco. 

Professore di matematica

Avevo 16 anni e tu mi hai posto una strana domanda (ero sola nell'atrio della scuola):
"Se fossi da sola e ti trovassi davanti un orso, che faresti?"
Io ti ho risposto: "Lo ucciderei"
Tu mi hai fatto un gran sorriso, mi hai toccato le spalle e mi hai dato il tuo consiglio:
"No, è sbagliato, dovresti fartelo amico"
Amico.
Che volevi?
Ti ho scatenato addosso l'inferno. E ne sono ancora fiera.
L'anno dopo non insegnavi più lì.
Perchè no, amico mio, gli orsi che mi puntano io li uccido.
E con te, no.
Non mi scuso.

Collega

Scusami per quella volta che ti ho spatasciato la mano contro il muro.....
La mia non è stata cattiveria, ma disattenzione dovuta al fatto che non mi piace fare anche il lavoro degli altri. Quindi nemmeno il tuo.

Signore in Farmacia

C'ero prima io.
Lei mi è passato davanti senza dire una parola e io avevo mal di testa, non doveva scavalcarmi.
No, proprio non doveva farlo.

Lo vedete?
 In fondo non sono


O almeno non più così tanto da quando sono mamma
(escluso il tizio della farmacia, quello è un fatto recente!!!)


E voi? Dovete chiedere scusa a qualcuno?

lunedì 2 luglio 2012

Memoria ballerina


Ero nei pressi delle docce (stiamo parlando delle docce del Bingo Bongo ovviamente) perchè ultimamente la Piccina ha la fissa del rubinetto adibito al lavaggio piedi.
Sì embeh?
Noi abbiamo un rubinetto, spesso con lo scarico intasato, che usiamo proprio per lavare i piedi e, se proprio volete saperlo, c'è anche una doccia con su scritto "Vietato lavarsi" che secondo me è la copertura di qualcosa di misterioso e altamente tecnologico: che ne so, tipo una macchina del tempo o l'ascensore della Fabbrica del cioccolato.
Chi lo sa?
Comunque ero in quei pressi quando sento dietro di me una voce maschile.
- Ei ciao!!!
Mie care dico solo una cosa:
E' altamente pericoloso starmi alle spalle e il pericolo raddoppia se mi si parla con una voce cavernosa.

Mi sa di agguato e io pesto...
...Avrei potuto sterminarlo a colpi di formine!
Comunque, mi volto di scatto e vedo lui.
Ok.
Ma chi xxxx è costui?
Ragazze ho sempre avuto qualche problema con la memoria. Certe persone, non so perchè, tendo a rimuoverle completamente. Come se non le avessi mai viste nè conosciute.
Il vuoto assoluto.
Così come alcuni eventi a me successi che non riesco a collocare negli anni.
Poco importa, sopravvivo lo stesso.
Tornando a lui:
Decido di prendere tempo e intanto gli faccio la radiografia per cercare un particolare che mi aiuti ad identificarlo.
Comunque rispondo.
- Ciao
- Come va? Tutto bene?
La mia idea è di rimanere sul vago, però inizio a dare segni di nervosismo. Voglio troncare immediatamente.
- Sì grazie e tu?
- Bene! Bene!
Si sposta con le mani il ciuffo ed io rimango basita:


 Ma che cacchio di capelli ha!?!
Ha squaiato un topo?

Sembra Nino D'Angelo ai tempi di quei film che guardavo quando volevo infliggermi delle punizioni psicologiche.
In effetti ho avuto una preadolescenza terribile: la mia migliore amica era una fan sfegatata del wc tinto di biondo e ha cercato in tutti i modi di trasferire questa sua passione su di me. Ma io avevo già i miei problemi perchè mi piaceva  Pupo e cantavo a squarciagola "Forse"
Sto divagando, torniamo a lui:
No dai, che capelli orribili! Cioè, non è che io stia a guardare i particolari ma a questo lo criticherebbe pure Cesare Ragazzi.
Così comincio a pensare di non conoscerlo davvero e che lui stia sbagliando clamorosamente persona. Il che significherebbe che siamo in gara per chi sta facendo la più esilerante figura di pupù della giornata.
Ad un certo punto si volta verso sua figlia e sento che la chiama con quel diminutivo che tanto mi irritava l'anno scorso.
In una frazione di secondo ho ripescato il ricordo e l'ho associato alla sua faccia: si tratta di un altro esemplare "pietra" (= persona altamente pallosa con proprietà soporifere)
L'unica cosa: mi ricordo perfettamente la sua stempiatura!!! Stempiatura ora "sapientemente" coperta dal lungo ciuffo che gli parte da metà crapucchia.
Diciamo che abbiamo a che fare con un gran bel riporto.

Non si può vedere!!!
Buon inizio settimana a tutte!!!
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