Mie care,
torno ora dopo aver vissuto un'esperienza trascendentale:
Ho indossato degli stivaletti con i tacchi.
Siparietto al bar...
Mario mi guarda incuriosito e sua moglie mi sorride...
- Beh? Che c'è? Ti sembra strano che arrivi al bancone?
- Ecco che avevi di strano! Hai i tacchi!
Ha mollato tutto ed è venuto a vedermi le scarpe. Mah!
Sua moglie intanto:
- Sono stivaletti eh? Sono quelli che ti chiamavano dalla vetrina al mare?
- Sì sì! Ohi Ohi però non sono più abituata.
Solo noi tre al bar?
Ma va!
C'era il mondo.
Ma noi si continuava a chiacchierare amorevolmente tra chi ordinava e chi doveva pagare.
Nel nostro quartiere alle volte vige la regola del "fancaxxismo" più totale. Pechè se hai fretta, vai in un altro bar.
Ma torniamo a noi:
Belli i tacchi eh?
Slanciano eh?
Ve lo dice una che una volta li portava sempre e, se avesse potuto, pure in spiaggia!
Ma ora...
CHE MALE DI PIEDI!!!
SONO DOVUTA TORNARE A CASA PER METTERMI LE SCARPE BASSE!!!
SONO VECCHIAAAAA!!!
Ok.
Mi sono sfogata.
Mi tengo il mio metroecinquantanove.
Oggi ProvEUrbi!!!
Oh ma guardate guardate... a proposito di scarpe!
Il proverbio di oggi mi è stato suggerito da L. ed è:
"Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa ciò che lascia ma non sa ciò che trova"
Il significato è chiaro a tutte, no?
Secondo questo proverbio è meglio proseguire per la propria strada, quella che conosciamo alla perfezione, perchè cambiarla può essere rischioso. Molto rischioso.
Ma è vero anche che chi non risica non rosica!
Peccato amiche mie, che anche la vecchia strada, può riservare comunque qualche sgradevole sorpresa eh? Anche quella ha bisogno di manutenzione!
Io sono abitudinaria, mi sono costruita il mio mondo e sto bene così.
La mia strada è questa.
I veri problemi arrivano quando ci sono i bivi. Quelli sì che mi danno noia. Io sono come quell'asino che si trovavò in mezzo a due mangiatoie e non sapendo quale scegliere, morì di fame.
Non mettetemi mai di fronte ad una scelta.
Vado in crisi.
Chi ha inventato questo proverbio?
Mia madre!
I miei nonni (tutti e quattro) abitavano a Genova e noi ogni volta che si poteva, si andava là. L'autostrada A7 era la nostra strada vecchia... pensate che mio nonno ai tempi in cui fu costruita, ne fece il collaudo.
Un giorno però, il mio papà chissà chissà perchè chissà chissà per come ha deciso di cambiare autostrada con il risultato che siamo finiti a Piacenza giungendo a destinazione 3 ore dopo.
Mia madre ha passato il viaggio a dirgliene di ogni! Compreso il proverbio in questione. Ecco magari la sua versione era leggermente più colorita ma tant'è!
Così oltre che dovermi sentire delle canzoni orrende (mio padre in quel periodo aveva la fissa delle canzoni hawaiane), mi sono dovuta sorbire pure mia madre incacchiata!
Che viaggio di xxxxx!
Secondo il mio modesto parere il proverbio va leggermente modificato:
"Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa ciò che lascia ma non sa ciò che trova... quindi lasciatela, ve lo dico... solo se quella vecchia vi fa schifo"
Buon week end a tutte!!!