venerdì 21 dicembre 2012

21/12/12

Ero convinta che Natale fosse domenica.
Ma sarò stordita!
Cooomunque lassamo sta' che mi sento già stressata perchè le feste mi sfasciano moralmente!
Oggi dovrebbe esserci la fine del mondo e io non ci credo anche perchè se ci avessi creduto mi sarei tolta qualche innocente sfizio tipo:
  • Rapinare un rapinatore
  • Guidare un pullman pieno di tutte le persone che mi stanno sulle scatole e improvvisare "Speed"
  • Girare indossando solo un impermeabile da aprire in presenza di vecchietti
  • Dire a Mario che secondo me è la copia esatta di Smigols e che mi aspetto sempre che come intercalare usi: "Il mio tessssssssoro"
  • Attaccare le cicche in tutti i citofoni del mio condominio
  • Segare le gambe all'insegnante di roller. Ma non con una sega elettrica
  • Telefonare a Silvio Berlusconi per dirgli che il viagra ha come effetto collaterale la caduta delle pelotas
  • Spalmare di pupù la faccia della tipa che fa defecare il suo cane in giardino
  • Fare un comizio insieme a Renzi omettendo tutte le "C"
  • Comprarmi una porsche a nome di Lapo
  • Dire a Kekko dei Modà che mi piacciono le sue canzoni ma che lui non se può guardà
  • Stappare il naso ad Eros Ramazzotti
  • Dopo aver fatto tutte le cose che ho elencato, dire ti amo a chi amo per tutti i minuti che mi restano.  
E poi... e poi... e poi...
Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto...
Chi ha dato, ha dato, ha dato...
Scurdàmmoce 'o ppassato!!!
Intanto con mia cognata stamattina si cantava questa:


Siamo proprio in clima Natalizio eh?

mercoledì 19 dicembre 2012

Dolci ricordi

Oggi mi va di condividere con voi un pezzetto della mia vita... sarà il clima natalizio...
Sono figlia di due isole... (Mi piace, suona poetico)
Mio padre è siciliano e mia madre è sarda.
Io invece sono nata in una città dove il mare non c'è.
L'estate la passavo in Sardegna, nel paese di mia madre: Seui.
 
 
Quel posto era la mia fortezza, il mio rifugio estivo in cui ero pienamente me stessa.
Il paese si trovava nell'entroterra, un angolo di barbagia (ora inspiegabilmente è diventato ogliastra) incontaminato dal resto del mondo.
C'era la vecchia miniera di carbone che era tanto affascinante quanto paurosa. Era stata chiusa ancora prima che nascessi dopo che un crollo aveva ucciso il mio bisnonno. Poco lontano si trovava la  lavanderia in cui lavavano il carbone: un grosso edificio con ponti sospesi in rovina... mio padre e i mei zii ci entravano e io avevo sempre paura che crollasse tutto.
Le grotte fantastiche e seminascoste di cui solo noi del paese, allora, ne eravamo a conoscenza; il fiume dove andavamo a nuotare e in cui una volta stavo affogando (e ancora non so il perchè); la vigna dei miei nonni da cui ricavavano un buon vino rosso (ora sono astemia, ma mica lo sono sempre stata!)
Le mie estati le ho passate là: a correre scalza per i prati, a raccogliere more e ad entrare nelle case diroccate. Ho ancora la passione per i ruderi... ma tant'è!
Al mare ci si andava poco perchè era a 70 km di strade strette con curve e contro curve e comunque non mi interessava. Io volevo stare là.
(In seguito mia nonna ha comprato una casa vicino al mare ma questo è un altro paio di maniche)
A Seui ogni giorno facevo una cosa diversa e avevo tanti amici (quasi tutti parenti per la verità) con cui inventavo canzoni,  costruivo oggetti improbabili con le tavolette di legno, sparivo tra le colline, o passeggiavo semplicemente per le vie del paese.
Poi ci si cimentava anche nell'arte culinaria: una volta volevamo cuocere un uovo in terrazza con il calore del sole!
Ricordo con piacere anche le incursioni nei pollai mentre qualcuno faceva da palo: si usciva sempre di corsa inseguiti dai galli inferociti (ma quanto sono cattivi i galli?)
Ho foto di me su cavalli, asinelli e muli.
E non ci si scandalizzava se in mezzo alla strada si vedeva passare un maiale.
So di essere stata fortunata: ho passato un'infanzia bellissima.
Ho avuto la possibilità di vivere semplicemente, di respirare un'aria pulita, di correre senza aver paura di calpestare siringhe o quant'altro.
Tutta questa genuinità io me la porto dentro... e anche se molte di quelle persone che mi circondavano ora non ci sono più, continuano a vivere nel mio cuore.
Ho un posticino solo per loro e lì sono ancora quella bambina in pantaloncini e maglietta con le ginocchia sempre sbucciate.

martedì 18 dicembre 2012

Eu Ten


Mi rendo conto che in questi giorni sono un po' troppo musona... quindi, anche se oggi è martedì e c'è il corso di roller, ho deciso di farmi contagiare da mia cognata e di entrare in modalità Natalizia.
(Però un fancxxxx a me stessa perchè ho appena cancellato il post che stavo scrivendo, me lo concedete?)
Oggi sono allegra e canto jingle bells; sul mio viso è comparso un sorriso autentico che è andato a sostituire la mia solita paresi facciale di cortesia.
 
Io ho un sacco di motivi per essere felice:
(molti sono dementi ma a volte si è felici pure per cacchiate. Sono le cose che non vanno ad essere sempre serie e complicate... almeno ai nostri occhi)
  1. Chi amo mi ama (anche se non lo dice mica)
  2. Al bar mi riempiono di cioccolatini
  3. Le vecchiette mi parlano in dialetto e io non capisco un tubo ma fino a che il mio interprete personale (mamma di Mario) dice che non sono insulti, va tutto bene
  4. La neve ormai si sta sciogliendo e anche i marciapiedi sono puliti
  5. A Natale userò solo piatti e tovaglie (pure i tovaglioli eh?) di carta
  6. Due giorni dopo Natale rivedrò il mare
  7. Babbo Natale è anche vero che si prende i meriti dei regali, ma anche i cazziatoni in caso di mancanza del giocattolo da 300 euro! (Ma vada via il cu' alla casa della barbie)
  8. Potrò sbafare senza sentire (badate: ho scritto "sentire" non ascoltare) Consorte che mi dice: "Ma come ca22o fai a trangugiare tutta quella roba?"... con la bocca?
  9. Non mi dovrò alzare per 15 giorni alle 7.00 del mattino e avrò i miei bimbi a portata di baci 24 ore al giorno (mi faranno un mazzo!!!)
  10. Dopo Natale c'è capodanno e poi mancano solo 5 mesi all'arrivo dell'estate. Mmmm mi sembra già di sentire il salino sulle mie labbra :-)
Vabbeh. Vado a fare il minestrone!
 
Bacioni!!!
 
 

lunedì 17 dicembre 2012

Un week end da dimenticare

Passato bene il week end mie care?
Il nostro è stato uno schifo.
Tanto per cominciare sabato mattina c'era l'open day e quindi la Mezzana e il Grande sono dovuti andare a scuola.
Ovviamente in due turni diversi perchè la vostra Eu non ha trovato nessuna anima buona disposta a cambiare orario per permetterle di fare un'uscita unica.
Il mio è un tono polemico?
No.
La mia è solo una constatazione che avrà risvolti vendicativi nel prossimo futuro.
In più, come vi ho ampiamente scritto e ri-scritto, ha nevicato e il Comune secondo voi ha pulito le strade?
Certo: sbattendo tutta la neve nei marciapiedi, neve ghiacciata per altro: pericolosissima.
Quindi o volavo, o slittavo, o andavo in strada rischiando di essere stirata con tutta la figliolanza.
Ho optato per la slittata abbinandola a qualche volo.
Non posso fare nomi, altrimenti sono guai, ma il sindaco mi va tanto di mandarlo a fanculo.
La cosa più divertente è stata trascinare il passeggino lungo il viale che porta direttamente dentro la scuola. 
Nel silenzio della neve  si udiva il rumore della pioggia (sì perchè diluviava per bene) e, in lontananza, il mio sproloquiare. Poi comparivo io con il passeggino e il figlio di turno che doveva essere accompagnato con rigorosamente le orecchie tappate
"Amore, tappati le orecchie e non sentire quello che dice la tua mamma"
Ieri invece ho passato la giornata tra stracci e bacinelle perchè il Grande ha rimesso che è una bellezza.
Che dire?
Un bel week end davvero.
Stamattina non l'ho mandato a scuola però l'ho portato con me un po' in giro.
Ovviamente i marciapiedi fanno ancora pietà...
Sindaco, ritieniti insultato.
Ma la cosa più grave è che quando bisogna attraversare, anche davanti alle strisce pedonali, ci sono le montagne di neve e certi str.... in macchina, che evidentemente hanno fretta di andarsi a schiantare, strombazzano ai pedoni in difficoltà.
Per essere chiara: se stamattina con me non ci fosse stato il Grande, avrei tirato fuori dalla macchina una cretina e le avrei sbattuto la faccia sul cofano della sua bella auto.
Non vedo l'ora che inizino le vacanze.
Dopo Natale andremo un paio di giorni nella terra Bingobonghiana, mi va proprio di cambiare aria e di rivedere il posto che mi piace tanto.
Buona settimana a tutte!