giovedì 9 maggio 2013

Se dico no è no!!!


E' da due mattine che rischio di portare tardi i bambini a scuola-asilo, perché perdo tempo a "questionare" con la Mezzana su come deve vestirsi. 
A lei non va bene ciò che le propongo e a me non va bene ciò che propone lei.
Stamattina per esempio: voi avreste fatto uscire vostra figlia con una camicetta bianca con pizzi, pizzetti, merli e merletti, leggings neri, una gonna a campana con tutti i volants di millecentouncolori e un golfino di cotone grigio??????

Oh! Ma che ci azzecca?????????

Ho chiamato Consorte che si trovava già nel pianerottolo e gli ho mostrato la nostra arlecchina in gonnella, che manco Veronica Castro si conciava così. 
Lui, ovviamente, ha dato ragione a me.
Prima sono stata gentile, poi l'ho presa sul ridere e poi mi sono incaxxxx di brutto.
Così alla fine è uscita con la sua camicetta bianca con pizzi, pizzetti, merli e merletti, i suoi leggins neri e una gonna blu, tinta unita.
Questa è l'arte del compromesso. 
Funziona. 
A volte. 
In questo caso credo fino a domani.
Mollato i primi due sul suono della campanella, ho portato la Piccina alla materna. 
Ultimamente è un supplizio perché lei non ne vuole sapere di staccarsi da me e la sento urlare fino alla porta di ingresso... ah beh, andando via la porta di ingresso si trasforma in "Porta di uscita", miiiiiii quanto siete precise!!!! 
Comunque... Immaginatevi la mia reazione quando le maestre mi hanno comunicato che ci sarà una gita il 17.
Tutto il giorno.
Io non la mando, non me ne frega di ciò che dicono gli altri. 
E' mia figlia e decido io. 
E sapete che ho deciso? 
Che non la mando! 
Lo devo ripetere un'altra volta? 
Ok. 
Io, mia figlia di 3 anni, non la mando a fare una gita per un'intera giornata. 
Perché se vado a prenderla alle 13 ci sarà un motivo, no? 
In questo periodo poi vive incollata a me, ha paura che mi possa succedere qualcosa... comprensibile visto che un suo compagno ha perso la mamma da poco.
Cosa succederebbe se nel bel mezzo della gita cominciasse ad urlare che mi vuole? 
Il prossimo anno la manderò. 
Quest'anno no, è troppo piccola. 
E non voglio che cerchino di convincermi. 
Tanto è no.

16 commenti:

  1. Ammazza, a 3 anni già in gita? E dove?
    Prova a prospettargliela spiegando momento per momento cosa faranno: se l'idea la intriga, bene, se va in panico al solo pensiero... il no è no :)

    RispondiElimina
  2. Uh, idem, proprio come te! lo scorso anno non volevo nemmeno firmare l'autorizzazione a farlo uscire in giardino!!! ma scherzi, un giorno intero? no, no e poi no!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fino alle 16.30 poi!!!!!!!! A teatro l'ho mandata, ma era solo la mattina

      Elimina
  3. No, dai! Se possono partecipare anche i genitori è un conto, ma da soli no! Sei sicura, comunque che la gita sia stata autorizzata? l'anno scorso anche a scuola di mio figlio ne volevano fare una (con la presenza dei genitori) tutto il giorno, ma poi la dirigente scolastica non l'ha autorizzata perchè una classe che ha orario anti meridiano ha come orario tassativo fino alle 13 (e non oltre)!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Niente genitori. A me sembra una cosa assurda. Neanche gli altri ho mandato in gita a tre anni

      Elimina
  4. in gita a 3 anni???ma chi sono le pazze maestre che si prendono la responsabilità ????

    RispondiElimina
  5. hai raggione!
    è la mamma che deve decidere e nonostante degli atteggiamenti un pò border line, mi sembri tutto sommato assennata!

    RispondiElimina

Donne! (È arrivato l'arrotino :-)) Sparate pure quello che vi passa per la testa!!!