giovedì 18 luglio 2013

Il salvataggio


Mentre ormai pensavo che la giornata Bingobonghiana passasse all'insegna della noia, mi sono dovuta ricredere.
Ma ora vi racconto:
Al pomeriggio, appena ho messo piede nello stabilimento, mi è venuto incontro il bagnino Giovane per raccontarmi della sua grande impresa.
Per i primi tre minuti non ho capito un fico secco, poi ho sentito la parola salvataggio e di colpo ho iniziato a trovare la cosa interessante.

Salvataggio?
C'è stato un salvataggio ed io me lo sono perso?
Di chi?

Nella mia mente, come al solito, si sono materializzate delle possibilità:
  • La mongolfierabalenamaterasso della spiaggia (ovvero la tizia responsabile del flusso delle maree che varia a seconda della sua presenza o meno in acqua)
  • Qualche anzianotto che, prendendo il mare, si è convinto di essere Ulisse e non tornava più indietro
  • Il Bagnino Grande che, pescando col retino oggetti non ben identificati, è stato risucchiato in mare da un polipo gigantesco
  • Il Bagnino Piccolo si è inventato il tutto per finire nel blog.
Intanto che mi parlava, mi ha indicato un punto appena fuori dello stabilimento. 
Un'aiuola precisamente.
Io continuavo a non capire. 
Allora mi ha fatto uscire ed ho visto qualcosa di simile ad un piccione che se ne stava accovacciato sul prato, tutto bagnato e con gli occhietti chiusi.

Ecco chi hanno salvato: 
un volatile!!!

In poche parole il nostro eroe si trovava di vedetta quando ha visto 'sto uccello - non ben identificato - annaspare in acqua, circondato da gabbiani inferociti.
Immaginatevi la scena...

Avete immaginato questo?



Eh no, il Bagnino Piccolo è più così.


Ma continuo il racconto...
Il nostro eroe non ha esitato un secondo e si è buttato per trarre in salvo la bestiola che si trovava nelle acque territoriali bingobonghiane. 
L'impresa compiuta lo ha reso particolarmente fiero di se stesso e lo siamo anche noi!!!


Finito il siparietto, mi sono recata al bar e mi sono presa il caffè. 
Intanto è arrivato un fornitore e ha mollato un palazzo di 5 piani di bottiglie d'acqua di fianco al bancone.
C'era solo una ragazza e, tra un cliente e l'altro, doveva mettere via tutto. 
Notandola un po' in difficoltà, ho fatto una considerazione:
Lasciando un attimo da parte il fatto che 'sta donzella non abbia mai un giorno di pausa (è presente tutti i santi giorni fino all'orario di chiusura), ma perché il Bagnino Grande, invece di continuare a dirle di fare presto, non l'ha aiutata?
All'ora di andare via, mi sono vista arrivare di nuovo il Bagnino Giovane.

A mo?

Mmmmmh...

...Hai nuotato in apnea con gli occhi chiusi e hai urtato con la tua faccia il sedere di una ragazza col fidanzato!?!

Giusto un piccione potevi salvare!

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