Mie care, dovete sopportarmi... questa è la mia settimana da "passato remoto".
Mi vengono in mente cose che mi mettono di pessimo umore.
Però scriverle mi fa bene e mi aiuta a riderci su (e anche no)
Sono vendicativa.
Ma non una vendicativa immediata, a me piace spendere del tempo per lavorare allo scopo.
A volte passano pochi giorni, a volte mesi e altre volte addirittura anni... sono paziente, aspetto l'occasione giusta e qualche volta capita che studio un piano vero e proprio.
Ora vi dirò, sono buona. Sopporto tanto prima di esplodere.
Ma, se vengo punta nel vivo, divento il demonio in persona... anzi, peggio... perchè io faccio anche i "coperchi"
E sono capace di vendicarmi ogni volta che mi si presenta l'occasione.
Non è che mi accontento.
Così è successo che ho fatto sciogliere la mia squadra di pallavolo.
Ma ora vi racconto.
Vi ricordate Mimì?
Ho iniziato ad avvicinarmi a quello sport proprio vedendo il cartone animato in questione.
Ero alle elementari e ai giochi della giovenù (ve li ricordate? Ora non li fanno più) la scuola ci aveva dato la possibilità di fare un torneo tra classi coinvolgendo anche le altre scuole vicine.
Ragazze, ero una schiappa... ma una schiappa!!!
L'anno dopo, la cosa si è ripetuta e, magicamente, sono diventata brava.
Un gruppo di genitori (tra cui i miei) notando il successone, visto che nel quartiere non esisteva nessuna squadra, hanno deciso di formarne una loro.
L'adesione è stata enorme e così c'era la squadra delle Grandi (con un maschietto che chiamavamo tutte "FaSolo" e non so perchè), delle Medie e delle Piccoline.
In realtà avevamo pochi anni di differenza, però eravamo iscritte in tornei diversi.
La società dei genitori, con il passare degli anni, è diventata una vera e propria polisportiva: non più solo la pallavolo ma anche calcio, ginnastica artistica, ping pong, ginnastica per adulti ecc...
Ad un certo punto ho iniziato a detestare la pallavolo.
Non ci volevo più andare.
I miei genitori mi obbligavano...
7 anni... 7 anni di pallavolo mi avevano rotto le scatole.
Che poi, bisognerebbe sempre indagare... perchè, in realtà, avevo i miei buoni motivi.
Il mio malcontento era dovuto alla squadra.
Non ci andavo più d'accordo.
C'era un gruppo di ragazze: "Le super-mega-amiche" che abitavano tutte nello stesso giro di palazzi.
Erano 6 e hanno iniziato a fare le strxxxx: quando giocavano loro 6 andava bene, quando entrava qualcun'altra, giocavano male apposta.
E hanno continuato così per un bel po' di tempo fino a che non mi sono stufata e, dopo la fine di una partita, negli spogliatoi ho scatenato l'inferno.
Poi ho parlato con i miei e, per la prima volta nella mia vita, gli ho detto "no"... che non avrei mai più giocato a pallavolo.
Da quel giorno ho chiuso.
Apparentemente.
In realtà la mia presenza ci è stata comunque... in un modo o nell'altro...
In maniera più o meno subdola, ho portato piano piano dalla mia parte tutte le altre, che a loro volta hanno abbandonato.
Così sono rimaste solo loro 6.
E' vero che a pallavolo servono 6 giocatrici ma... appena una è stata male, sono venute a supplicare me per non perdere la partita a tavolino...
Ovviamente ho detto di no.
Vendetta completata?
No.
Partita dopo partita un problema si presentava sempre... le 6 non erano delle Highlander e così la squadra si è sciolta.
Ora sì che la vendetta era completa.
Buon week end!!!