mercoledì 24 aprile 2013

Troppa caffeina e voglia di Bingo Bongo


Ragazze mie sono letteralmente satura di caffeina.
Basta per oggi eh? 
Che poi possibile che ogni volta che incontro qualcuno io debba finire in un bar?
Stamattina sono già a quota 3. 
Direi che possono bastare, no?
Che poi mi agito anche se non c'è da agitarsi.
Oggi no almeno. 
Da domani sì, visto che inizierà il ponte del 25 aprile e avrò i miei tre esserini da gestire amabilmente. 
Quindi non deve piovere assolutamente perché voglio stare in giro 24 ore al giorno.
In realtà saremmo dovuti andare al mare, nella terra Bingobonghiana, ma è saltato tutto. 
La cosa mi ha scocciata parecchio perché con tutta 'sta montagna, sono in crisi d'astinenza del mio amore: il mare. 
Ma tanto tra poco più di un mese sarò lì e guai a spostarmi.
Non vedo l'ora, sapete? 
Di iniziare le mie cronache marittime, intendo.
So già che sarò terribile...
No dai, infondo sono buona. 
L'unica cosa che so già per certo, è che non accetterò intromissioni di nessun genere sulla gestione dei miei figli. 
Sono già sul piede di guerra, perché l'anno scorso tutti avevano da dirmi cosa e come dovevo fare. 
Sono stata brava, ma quest'anno non lo sarò affatto. 
Tolleranza zero. 
Il "dover tacere" mi fa venire mal di pancia e il parlare lo fa venire agli altri. 
Indovinate un po' cosa preferisco?
Io so cos'è il rispetto, non è una cosa dovuta. Chi ha il mio è solo perché io ho il suo.
Mmmmmh... sto diventando polemica, troppa caffeina. 
In questo giorni penso che "mi farò" di camomilla!!!!!!!!
Cooomunque... metto il blog in ferie per questi 4 giorni, fb no ovviamente... vi aspetto lì se vi và!!!

Buon ponte a tutte!!! 
...E speriamo che non piova!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 23 aprile 2013

Mio padre


Era da settimane che tenevo sott'occhio il calendario. 
Avevo chiesto persino a mio fratello delucidazioni sul fatto, perché non ricordo mai se è il 20 o il 21 o il 22.
Beh è il 22 (ieri) e me lo sono dimenticato.
Il compleanno di mio padre intendo.
Ieri mamma mi ha telefonato e, tra una cosa e l'altra, mi ha detto: "Oggi è il compleanno di tuo padre"
...
Vergogna Eu che caprona che sei!!!
Così me lo sono fatto passare e lui, rassegnato al fatto di avere una figlia completamente rimbambita, non è che se la sia presa più di tanto, ma si è messo a questionare con mia madre insinuando che anche lei se lo fosse dimenticata (provocando una sua reazione scocciata e un'allusione - non tanto velata - sulla sua memoria).
Mio padre, vi ho mai parlato di mio padre?
Legge il mio blog tutti i giorni e proprio ieri mi ha detto: "Oh ma parli di tutti tranne che di me!"
Tiè! Eccoti accontentato. 
Però sai che si dice? "Non desiderare troppo una cosa perché potrebbe avverarsi"
...
Papà è nato in una famiglia che stava bene ma non aveva voglia di studiare, così mio nonno lo ha sbattuto in un collegio. 
Così ha studiato. 
Però odia il pollo che sembra fosse il piatto forte dell'Istituto in questione.
Ha avuto un sacco di fidanzate, tra cui una sua professoressa. 
Ogni tanto mi dice che forse io e mio fratello abbiamo una sorella o un fratello da qualche parte (maggiore ovviamente).
Lui si innamorava sempre, non ha mai preso in giro nessuna, ma una volta si è messo con una ragazza solo perché piaceva ai suoi amici (eh già)
Quando ha conosciuto mia madre ha fatto carte false per averla e, dopo BEN 5 MESI di fidanzamento,  l'ha sposata.
Al padre di mia madre (mio nonno) non piaceva per niente, infatti continuava a chiederle cosa cacchio ci avesse trovato in lui. 
Ma io penso che qualunque padre se lo sarebbe chiesto se il fidanzato di sua figlia si fosse presentato in piena estate con degli stivaloni neri (all'epoca almeno)
A mio padre non è mai interessato l'abbigliamento: per lui l'importante è vestirsi, non come. Quindi quando non c'è mia madre, il mio papino se ne va in giro che sembra uno spaventapasseri.
Nel corso degli anni ha avuto vari hobby.
Quando mio padre aveva degli hobby a casa nostra era un casino.

Gli hobby di mio padre:
  • Fotografia: Aveva un armamentario degno di un professionista ai tempi in cui ero piccola e scattava miliardi di foto. Poi in soffitta si era allestito una camera oscura in cui le sviluppava. Io ho un'ampia documentazione della mia infanzia. 
  • Indiani: da Piccola mi travestiva da indiana, mi raccontava le storie degli indiani e di quanto fosse strxxxx l'uomo bianco
  • Le Operette: Accendeva il giradischi in camera e tutta la casa era un concerto lirico. 
  • I puzzle: con pazienza faceva dei puzzle giganti 
  • I soldatini: Possedeva legioni di romani provvisti di fortini, cavalli, catapulte... mini mini eh? E li dipingeva a mano
  • La pesca: per questo "sport" è stato fanculizzato più di una volta da mia madre per alcuni, ehm, incidenti capitati nel corso degli anni. Tipo la macchina invasa dai vermi o dai vermi tramutati in mosche. Ma la cosa più buffa è stata quando ha pescato un polipo e Consorte (allora mio fidanzato) gliel'ha fatto liberare... beh... lui se l'è presa con me.
  • Canzoni Hawaiane: un supplizio per le orecchie mie, di mia madre e di mio fratello... interi viaggi in macchina sulle note dell'Ukulele.
  • La politica: passione di sempre, lui litiga per la politica. Anche se in questo periodo è schifato, come tutti del resto.
A mio padre piace molto leggere e scrivere. Ha scritto un sacco di lettere a mia madre e io le ho lette tutte.
Poi possiede dei quaderni scritti con strani simboli inventati da lui.
Mio padre non me le suonava mai, per la verità è capitato poche volte. Ma me le ricordo bene.
Era però in grado di farmi piangere ogni volta che, dopo avermi sgridato, mi diceva: "Piccolina, poverina"
E la cosa lo divertiva un sacco.
Mio padre ha 4.798 (reali) amici in facebook.
Ecco questo è mio padre.

Un bacione a tutte!!!

lunedì 22 aprile 2013

Ti sta bene perché hai sempre la testa tra le nuvole


Sabato sera sono uscita con Consorte. 
Io e lui senza i bambini. 
I bambini sono rimasti dalla nonna e si sono divertiti un sacco.
Però io... 
...Oh anch'io eh? 
Ma ora vi racconto.
Pioveva, anzi "piovere" non è il termine giusto: dal cielo cadevano bidonate di acqua. 
Alle 19 e qualcosa avevamo appuntamento sotto casa di due nostri amici per andare a prendere un aperitivo in un locale di proprietà di un grande amico di Consorte. 
Per mangiare avevamo prenotato da un'altra parte.
Noi alle 19 e qualcosa eravamo puntualissimi sotto casa loro. 
Ma...
...Prima...
Prima il caos.
Abbiamo accompagnato i bambini dalla nonna, li abbiamo salutati e poi siamo saliti in macchina...
...No, prima di salire in macchina tutti e due è salito solo Consorte perché i parcheggi "a pettine" a volte sono così stretti che il passeggero deve rimanere giù. 
Consorte è salito in macchina, ha acceso il motore e ha inserito la retromarcia. 
Io pure ho inserito la retro, ma a piedi, sotto la pioggia, con l'ombrello in mano. 
In quanto essere umano, il mio sedere è sprovvisto di sensori e del panettone di cemento piazzato là, ne ho dimenticato l'esistenza. 
Così l'ho preso in pieno, l'ho scavalcato a gambe all'aria e mi sono schiantata con la schiena sull'asfalto. 
Mi è andata bene eh? 
Se avessi sbattuto la testa avrei corso il pericolo di diventare normale. 
Brrrrr non fatemici pensare!!!
Morale della favola: Consorte non si è accorto di nulla. 
Il fatto di aver trovato un graffio sulla portiera della macchina, ha catalizzato la sua attenzione. 
Io mi sono alzata in fretta ridendo come una scema, perchè mentre mi schiantavo a terra ho visto le mie gambe in aria e l'ho trovata una cosa buffissima. 
Poi mi sono preoccupata che nessuno mi avesse visto, ma ho notato una ragazza che mi fissava... non ha riso eh? 
Che brava, io al suo posto sarei morta dal ridere: ho sghignazzato per essere caduta io stessa, immaginatevi se avessi visto qualcun altro nella mia stessa situazione.
Una volta salita in auto però ho cominciato a sentire male di brutto. 
Consorte mi ha detto: "Ti sta bene perché hai sempre la testa tra le nuvole" e la cosa mi ha fatto incaxxare parecchio.
E tutto sto ambaradan ha influito sulla parte del mio cervello adibita alle pubbliche relazioni perché poi, per il resto della serata, non ho brillato nella conversazione.
Il locale dell'amico di Consorte è senza dubbio molto carino ma con la pecca che non esistono aperitivi analcolici. 
Così mi sono dovuta bere uno Spritz. 
E non l'ho neanche finito perché a me l'alcol fa un brutto effetto, lo so che mi fa diventare parecchio strxxxx.
Mentre ci mostrava il locale, mi sono accorta di non avere il telefonino in borsa e sono piombata nel panico più totale. 
Non sentivo neanche quello che dicevano gli altri, pensavo solo a tutti i miei numeri di telefono, alle mie foto... c'è la mia vita all'interno dell'iphone. 
L'avevo perso durante la caduta perchè ho il vizio di non chiudere la borsa. 
Un nervoso allucinante con Consorte che mi diceva: "Ti sta bene perché hai sempre la testa tra le nuvole
Per fortuna il telefono è stato ritrovato (grazie a mio cognato e all'onestà della ragazza che lo ha restituito).
Così mi sono rilassata fino a che, frugando nella borsa, mi sono accorta di non avere le chiavi di casa.
Questa volta non ho detto nulla a Consorte perchè:
  1. Ero sicura al 90% di averle lasciate a casa
  2. Se mi avesse ancora detto: "Ti sta bene perché hai sempre la testa tra le nuvole" l'avrei ribaltato.
Comunque tutto ciò mi ha parecchio impensierita e sono stata un'asociale per tutta la serata.
Mi dispiace perchè la compagnia era piacevole.
Una volta tornati a casa mi sono posizionata di schiena davanti allo specchio e ho tirato su la maglietta. Sì mi sono fatta parecchio male. E mi fa ancora male.

Buona settimana a tutte!!!