C'erano una volta una cicala ed una formica.
La formica era una gran lavoratrice e durante l'estate si dava da fare per mettere via le provviste in previsione dell'inverno.
La cicala invece se ne stava in panciolle a prendere il sole e a cantare.
Cantava la cicala e osservava la formica che trasportava con fatica grandi quantità di provviste nella sua tana.
Un bel giorno arrivò l'inverno, il freddo, la neve.
Toc Toc
Sentì la formica sull'uscio della sua porta.
- Chi è?
Disse.
Dal di fuori provenì una voce conosciuta:
- Sono la cicala.
- Cosa vuoi?
Disse la formica.
- Aprimi per favore.....
La formica aprì.
Trovandosi davanti la cicala, tirò un grosso respiro e le disse:
- Scommetto che sei venuta a chiedermi riparo, dopo avermi vista faticare tutta l'estate mentre prendevi il sole e cantavi.
- Sbagliato...
Le rispose la cicala
- ...Sono sono venuta a riscuotere l'IMU e a tassare tutti i tuoi beni di prima necessità. Mi devi pagare il triplo di quello che possiedi e non me ne frega se stai pagando ancora il mutuo e la casa non è tua.
- Ma io ho lavorato una vita per mettere via ciò che possiedo.
Morale:
Siamo governati da gente che non fa un caxxo tutto il giorno e ci chiede solo soldi. Siamo governati da parassiti, cerebrolesi che non capiscono che se tassano la gente, la gente non fa più acquisti, se la gente non fa più acquisti, l'economia non riparte e se l'economia non riparte, le aziende chiudono e se le aziende chiudono licenziano e se licenziano la gente non ha più soldi e se la gente non ha più soldi, non c'è più niente da prendere.