giovedì 24 ottobre 2013

Occhio all'ombrello


Ogni mattina, dopo aver accompagnato la figliolanza a scuola, ci si trova con il solito gruppetto di mamme, a volte più nutrito e a volte un po' meno, al bar a bere il caffè.
Questo sempre: col sole, con la pioggia, con la neve e pure con i tifoni.
Per ovvie ragioni di spazio, non si va al bar di Mario (Io sì. Ci passo sempre per il secondo caffè).
Si ordina, ci si siede e si chiacchiera. 
Beh. Si chiacchiera anche prima di arrivarci. Infatti, durante il tragitto, ogni 3 x 2 ci si ferma a puntualizzare qualsiasi cosa e va a finire che 10 m li percorriamo in 20 minuti. 
Siccome siamo appunto un gruppo, occupiamo per bene tutto il marciapiede e ogni tanto qualcuno un po' si lamenta. Che va beh ha pure ragione. Anche se l'anno scorso Peter Pan, a una di queste "qualcuno" , ha tirato una sclerata che di rimbalzo, mi ha fonato i capelli.
Questa mattina pioveva e si parlava di ombrelli. 
Io ho il mio ravatto carpisa perchè non sono fashion e questo a Peter Pan non va mica tanto giù. 
Così mi sono attardata a spiegarle i vantaggi di non preoccuparsi che qualcuno potesse fregarmelo.
Una volta giunte al bar, abbiamo mollato gli ombrelli fuori.
Siamo entrate, ci siamo accomodate e abbiamo iniziato a parlare di: scuola, figli, Christian Grey e tasse.
Poi ci siamo alzate, abbiamo pagato e siamo uscite.
E' stato allora che è scoppiata la tragedia: qualcuno ha inavvertitamente arraffato l'ombrello di Peter Pan e  a lei, dopo aver messo a soqquadro il portaombrelli, è partito l'embolo. 

DOV'E' IL MIO OMBRELLO????????
CHI ME LO HA PRESO???????

No aspetta guardiamo bene...

GUARDIAMO BENE UN XXXXX NON C'E'!!! 
ERA BLU ERA BELLO E ME LO HANNO XXXXXX 'STI XXXXXXX!!! 
MA IO LO RICONOSCO SE LO VEDO IN GIRO!!!

Magari lo hanno confuso, dai calmati che ci stanno guardando tutti...

E IO ORA COME FACCIO? 
EH? 
IO ME NE PRENDO UNO!

No aspetta... beh prendi questo che è blu, magari chiediamo dentro al bar se è di qualcuno...

EH NO! 
QUESTO MI FA SCHIFO!!! 
IO PRENDO QUEST'ALTRO!!!

!?!

E così ha fatto! Si è presa un ombrello e si è incamminata continuando a sclerare. 
Però prima ha detto al barista che nel caso qualcuno avesse cercato quell'ombrello di dire pure che lo aveva preso lei (?!?)
Mentre io mi immaginavo scenari catastrofici con omicidi splatter, l'ombrello azzurro è saltato fuori: una signora lo aveva preso per sbaglio. 
Ovviamente l'ombrello che aveva preso in prestito Peter Pan non era della signora che però lo ha ugualmente riportato al bar per poi cercare il suo (Santa donna!!!)

Un bacio a tutte!!!

Ps: se vedete questo ombrello...

NON TOCCATELO!!!

mercoledì 23 ottobre 2013

Hugh Grant

Sono stata un po' assente dal mio blog lo so. 
Perdono.
Comunque devo assolutamente mettervi al corrente di come vanno le lezioni di Basket del Grande.
Il Grande fa basket non per sua scelta, ma per esclusione. Nel senso che non voleva fare nulla e sono dovuta intervenire io. 
Quando ho comunicato ad Omino Penz che mio figlio avrebbe frequentato lo stesso corso di suo figlio, ci siamo fatte un po' di ole tramite whatsapp. 
Nello specifico, sono stata messa al corrente delle doti dell'allenatore. 
Aspettate, detta così sembra 'na cosa un po' scabrosa. 
Nononono, qui si parlava di bravura, pazienza e di un'assomiglianza a Hugh Grant.

Sì insomma questo Hugh Grant!


Ora. 
A dir la verità Hugh Grant non è che mi abbia mai fatto impazzire però, dopo un anno passato con la cavalla di roller, ho pensato che era arrivato il momento di fare incacchiare Consorte. 
Non so se mi spiego: 'na specie di legge del Contrappasso senza "contrappassare".
Partendo dal fatto che avrei preferito che il tizio assomigliasse a qualcuno di questi...

Partiamo con due italiani:

Consorte si sarebbe incavolato...

Se fosse assomigliato a lui ancora di più...

E ora passiamo agli stranieri:

Brad è Brad
Beh...

Un allenatore di colore?

Oh anche così si sarebbe arrabbiato...

Tipo rude, forse un po' troppo per allenare dei bambini!!!
...ho deciso comunque di non fare la schizzinosa e ho studiato un piano di vendetta dandogli anche un nome in codice "Sonosullarivadelfiumeescorgouncadavere".
L'occasione per metterlo in atto, mi è arrivata intorno a mercoledì, quando mi sono vista arrivare un sms in cui mi si comunicava che sabato ci sarebbe stato un mini torneo. Di basket, ovvio.
Beh, noi sabato mattina eravamo lì tutti e cinque. 
Dovevo consegnare il certificato medico del Grande, così ho attraversato la palestra e sono andata incontro a un mucchietto di allenatori, arbitri e cippe lippe.
Una volta trovata in mezzo a quella cozzaglia, mi sono presentata e ho chiesto dell'allenatore di mio figlio.

"Ah sì! Ciao sono io, piacere X"


...
...
...
!!!
COME PIACERE SEI TU?????
MA DOV'E' HUGH GRANT????????
TIRATE FUORI HUGH GRANT!!!

Sono tornata verso Consorte mogia mogia e per tutte le partite (quante erano? Una valangata!!!), quando mi cadeva l'occhio su di lui, mi veniva il nervoso. 
Quando urlava mi sembrava Spongebob!!!

NUN SE FA COSI' NON E' MICA GIUSTO, 
NUN SE PO' PARAGONA' 'NA ZAZZERA A HUGH GRANT, 
NUN SE PO'. 
CHE POI MI VANNO TUTTI I PIANI ALLA MALORA!!!