venerdì 3 gennaio 2014

Ora la faccio io una lista!


Stavo pensando di stilare una lista da attaccarmi in fronte.
Tipo questa:
  1. Non mi dite come devo crescere i miei figli, come li devo vestire e dove li devo portare. Nemmeno sorridendomi, perché sappiate che tendo a non rispondere e se rispondo lo faccio seccata (nella migliore delle ipotesi)
  2. Non cercate di cambiarmi. Non l'ho fatto in quasi 40 anni, figuriamoci se inizio a farlo ora. E poi credetemi, sono migliorata.
  3. Non sopporto la cattiveria. Intendo quella vera. Quella che spesso si nasconde dietro a sorrisi ipocriti. Me ne accorgo subito. E sego le gambe. In senso figurato, purtroppo.
  4. Non so cucinare, non ho voglia di cucinare, fate voi. Se volete venire a mangiare a casa mia il massimo che vi posso offrire è la pasta al pomodoro, affettati, formaggi e un budino. Che ho altro da fare che mettermi a pasticciare. Se volete mangiare bene, andate al ristorante. 
  5. Non mi castrate, nessun out out del tipo: "Quella mi sta antipatica, se c'è lei non ci sono io" perché altrimenti rischiate di non esserci più voi.
  6. Se mi vedete muta, non mi chiedete cos'ho 250 volte. Potrei decidere di iniziare a parlare.
  7. Non sopporto i vaghi: "Ma sì, forse, non lo so, può darsi, magari" ditelo a vostra sorella.
  8. Ho il problema che quando mi viene il nervoso, perdo la bussola. Se mi venite di fronte a muso duro, sono capace di spaccarvi in testa la prima cosa che mi capita in mano.
  9. Non riesco a fare due cose in contemporanea. Quindi se sto parlando con qualcuno, dubito di riuscire ad ascoltare anche voi. E non continuate a toccarmi per attirare la mia attenzione.
  10. Non sopporto le persone insistenti. Se per me è no, è no sempre. Per essere più chiara, posso arricchire il mio rifiuto con qualche parolaccia.
... Ecco.

Magari se me l'attaccassi davvero in fronte, eviterei parecchie rotture di scatole.
Parlo di chi scambia la mia educazione per un lascia-passare per le sue boiate.

giovedì 2 gennaio 2014

Iniziamo bene...


Aspetto l'arrivo del nuovo anno da sempre. 
Senza troppi fronzoli. Il massimo che ho fatto, in vita mia, è stato un capodanno di paese in mezzo a gente piuttosto stagionata. 
Dunque niente feste pazze, niente balli, niente ciuche.
Però l'anno nuovo l'ho sempre aspettato. 
Per come la vedo io, è come una chiusura col passato e un lancio verso il futuro. 
Mi piace. 
Punto e basta.
La sera del 31 siamo andati a mangiare fuori e poi tutti nel lettone... una cosa carina...
...Se non fosse stato per Consorte che cascava dal sonno e, visibilmente contrariato, giudicava la mia "tradizione" un'emerita boiata.
Fatto sta che mi aspettavo che almeno il brindisi volesse farlo... ma a pochi minuti dalla mezzanotte, mi sono resa conto che non si schiodava dalla sua posizione. Così mi sono fiondata alla ricerca dello spumante, ho afferrato dei bicchieri, e, mentre alla televisione trasmettevano il conto alla rovescia, io chiedevo aiuto al maritozzo testone.
Ad un certo punto credo di aver pure ringhiato.
Non ho mai aperto una bottiglia di spumante io!!!
Lo sanno anche i muli che combino disastri anche quando sono tranquilla, immaginatevi se mi viene l'ansia da prestazione!!!
Come è andata?
Immaginatevi la scena.
Conto alla rovescia:
10
9
8
7
...
Spabababababababoooom!!!

Mi è partito il tappo che manco un proiettile va a quella velocità. 
Ma io che cacchio ne sapevo che una volta srotolato il filo di ferro bisognava tenerlo quel cavolo di tappo!?!
Consorte sostiene che abbia sfiorato la Piccina, forse per rendere il racconto più avvincente e per farmi guardare dagli altri come un'assassina... 
BEH NON È VERO! 
Però è andato a colpire la grata del lucernario della stanza da letto (e meno male, altrimenti avrei sfondato il vetro)...
... E così, mentre arrivava il nuovo anno, io e Consorte ci siamo mandati a fanculo.

Iniziamo bene... :-)

martedì 31 dicembre 2013

E relaxati!!!


Oggi è l'ultimo dell'anno, ma non è di questo che voglio "parlare".
Piuttosto, gente...
Pensavo che la categoria "genitori" fosse quella che, durante le feste, soffrisse un po' la condizione della cosa. In senso buono, ovvio. 
Invece mi sbagliavo.
Sapete chi soffre veramente?
I maniaci della forma fisica.
Voi non ci crederete, ma c'è gente che in questi giorni di festa, si accalca nelle palestre. 
Corre, tonifica, smaltisce...
Bah.
Ecco. 
Io questa cosa non la concepisco mica.
Consorte è uno di questi. 
Io lo guardo stupita neh... e glielo dico di godersi un po' la vita, e che i muscoli se si riposassero un po', gli sarebbero grati.
Anch'io, ogni tanto, do un occhio alla bilancia, ma se metto su un chilo... amen.
Lui invece è convinto che il processo ingrassoso avvenga in tempi ridottissimi, tipo 24 ore.  
Per avvalorare la sua teoria, mi mostra la pancia per indicarmi danni che non ci sono.

NO, CARO MIO, NON CI SONO!!!
E PROBABILMENTE, SE TE NE CONVINCESSI, MI EVITERESTI LO SBATTIMENTO DI DOVER STIRARE PURE L'ULTIMO DELL'ANNO PER PREPARARTI LA TUTA DA CORSA PER DOMANI!!!
@#*#*¥@!!!

Ps= A tutte voi: Un felice anno nuovo!!!