Io ed Omino Penz insieme siamo delle mine vaganti.
E' vero che quest'anno ci si vede di meno, ma quando ci si vede si recupera alla grande.
Ora.
I nostri figli l'anno scorso frequentavano lo stesso corso di roller, la cui istruttrice (chi di voi mi legge da un po' lo sa, chi invece ha voglia di capirci di più, clicchi qui)... la cui istruttrice equina era ammirata, in maniera direi fastidiosa dai papà.
Ecco.
Quest'anno si è cambiato sport, si è passati al basket: mio figlio ed il figlio di Omino Penz, archiviati i rollerblade, hanno preso... ehm...
...dimestichezza con i canestri.
E noi abbiamo preso di mira il povero istruttore.
Ovvio, no?
All'epoca dell'iscrizione, Omino Penz, durante una lezione di prova, mi ha whatsAppato un commento lusinghiero sul soggetto in questione.
Senza fare giri di parole, mi ha comunicato che il tizio era somigliante a Hugh Grant.
Questo Hugh Grant!
La cosa, lì per lì, mi ha offerto degli scenari di vendetta Consortuale, facendomi scorgere un non so che di giustizia Divina:
Maritino mi ha rotto le balle per un anno intero con quella cacchio di insegnante di roller?
Ora mi si presentava l'occasione di ripagarlo con la stessa moneta!!!
Fa niente se a me Hugh Grant non piace: per vendetta si può anche fingere.
Così, la volta dopo, ho accompagnato il Grande a basket per vedere codesto attore, e invece...
!?!
E invece ho dovuto esprimere tutto il mio disappunto alla mia Compare!!!
Ai miei occhi si presentava così:
Forse mi ero creata troppe aspettative e lo scontro con la realtà mi ha fatto un attimino esagerare in peggio, eh?
Poi i mesi sono passati.
Durante una Messa (il Grande quest'anno farà la Prima Comunione, quindi mio malgrado ce lo devo portare) ho alzato lo sguardo verso l'Altare e ho comunicato ad Omino Penz la presenza del nostro istruttore.
Poi ho pensato a voi e ho commesso un peccato mortale: ruminando una cicca, incurante di tutti, ho tirato fuori il telefonino e ho scattato la foto al soggetto.
Eccola.
Ad ogni lezione di basket, il poveraccio veniva e viene commentato da noi arpie, in maniera dettagliata:
L'abbigliamento, la camminata, i capelli e la voce. Stridula.
Poi martedì, guardandolo bene, ho finalmente capito a chi assomiglia.
Ho preso il telefonino, ho fatto una breve ricerca sulle immagini di google, ed ecco a voi l'allenatore di Basket:
Sì, è identico ad Oscar Wilde. Pure i capelli.
(Omino Penz approva)
Però che sfiga: uno gnocco mai!?!