giovedì 30 gennaio 2014

L'Istruttore di Basket


Io ed Omino Penz insieme siamo delle mine vaganti.
E' vero che quest'anno ci si vede di meno, ma quando ci si vede si recupera alla grande.
Ora.
I nostri figli l'anno scorso frequentavano lo stesso corso di roller, la cui istruttrice (chi di voi mi legge da un po' lo sa, chi invece ha voglia di capirci di più, clicchi qui)... la cui istruttrice equina era ammirata, in maniera direi fastidiosa dai papà.
Ecco.
Quest'anno si è cambiato sport, si è passati al basket: mio figlio ed il figlio di Omino Penz, archiviati i rollerblade, hanno preso... ehm...


...dimestichezza con i canestri.

E noi abbiamo preso di mira il povero istruttore.
Ovvio, no?
All'epoca dell'iscrizione, Omino Penz, durante una lezione di prova, mi ha whatsAppato un commento lusinghiero sul soggetto in questione.
Senza fare giri di parole, mi ha comunicato che il tizio era somigliante a Hugh Grant.


Questo Hugh Grant!

La cosa, lì per lì, mi ha offerto degli scenari di vendetta Consortuale, facendomi  scorgere un non so che di giustizia Divina:

Maritino mi ha rotto le balle per un anno intero con quella cacchio di insegnante di roller? 
Ora mi si presentava l'occasione di ripagarlo con la stessa moneta!!!

Fa niente se a me Hugh Grant non piace: per vendetta si può anche fingere.
Così, la volta dopo, ho accompagnato il Grande a basket per vedere codesto attore, e invece...
!?!
E invece ho dovuto esprimere tutto il mio disappunto alla mia Compare!!!
Ai miei occhi si presentava così:


Forse mi ero creata troppe aspettative e lo scontro con la realtà mi ha fatto un attimino esagerare in peggio, eh?
Poi i mesi sono passati.
Durante una Messa (il Grande quest'anno farà la Prima Comunione, quindi mio malgrado ce lo devo portare) ho alzato lo sguardo verso l'Altare e ho comunicato ad Omino Penz la presenza del nostro istruttore. 
Poi ho pensato a voi e ho commesso un peccato mortale: ruminando una cicca, incurante di tutti, ho tirato fuori il telefonino e ho scattato la foto al soggetto.
Eccola.


Ad ogni lezione di basket, il poveraccio veniva e viene commentato da noi arpie, in maniera dettagliata:
L'abbigliamento, la camminata, i capelli e la voce. Stridula.
Poi martedì, guardandolo bene, ho finalmente capito a chi assomiglia. 
Ho preso il telefonino, ho fatto una breve ricerca sulle immagini di google, ed ecco a voi l'allenatore di Basket:


Sì, è identico ad Oscar Wilde. Pure i capelli.
(Omino Penz approva)


Però che sfiga: uno gnocco mai!?!


mercoledì 29 gennaio 2014

Piccola me


Dolcissima ma anche no.
Testarda: l'ultima parola sempre.
Piccolina, minutina sì... ma niente piedi in testa da nessuno.
Stuzzicare sì, provocare spesso. E di fronte ad una eventuale reazione, sfoderare un sorriso innocente. Perché essere minutini può essere un vantaggio da sfruttare.
Memoria eccellente sugli errori altrui ma ballerina per i propri.
Non darlo a vedere ma piacersi.
Martello pneumatico se serve. E anche quando non serve.
Schiaffone facile.
Stare ferma in un posto mai.
...
Non sto descrivendo me stessa, ma la Mezzana. 
Siamo uguali. 
Identiche.
Quando mia madre l'ha vista, appena nata, lo ha detto subito: "Sembri tu".
La mia piccola ribelle oggi compie 7 anni. 
È stata veloce a nascere ed è veloce sempre.
E mi piace quando gioca a fare la grande, ma quando alla sera le rimbocco le coperte mentre dorme, la vedo che è ancora piccolina.
Gli scontri con me sono all'ordine del giorno, perché cerco di insegnarle che non sempre va bene dire tutto in faccia alle persone, che a volte è meglio tacere. Che quando si fanno i compiti non si possono fare le capriole, che mentre si mangia non bisogna fare giochi di equilibrismo sulla sedia.
Che poi è bella, non lo dico solo perché sono sua madre. Ma lo è. È più bella di me bambina. E lei lo sa. 
È un rullo compressore con le fattezze di una femminuccia delicata... 
Amo la mia Mezzana... 

Buon compleanno amore mio!!!

martedì 28 gennaio 2014

Occhiali


Il mio Grande dovrà mettere gli occhiali e non l'ha presa molto bene.
Anzi, non l'ha presa bene per niente.
In famiglia sia io che Consorte siamo miopi. Poi lui si è operato, io invece indosso le lenti perchè ho paura dell'operazione.
Ma, se mi chiedessero: "Preferisci operarti agli occhi o imparare a sciare?" Io sceglierei, senza ombra di dubbio, l'operazione agli occhi, ma solo perché sciare mi fa veramente schifo.
Chi ha orecchie per intendere intenda, in caso non avesse inteso completamente.
Quest'anno anche la Mezzana si è dovuta mettere gli occhiali, ma a lei piacciono e non gliene frega niente. 
Al Grande invece gliene frega eccome. 
Beh lo si può capire: nel giro di pochi mesi si è trovato con un apparecchio in bocca ed una montatura prossima-ventura sul naso.
Mi dispiace vederlo così, ma io riesco sdrammatizzare ogni cosa raccontando me da piccolina. 
In effetti le sicurezze nella vita sono poche, ma una di queste è che per ogni problema che mi si possa presentare riguardo i miei pargoli, a me è andata peggio.
E così ieri sera, mi sono seduta di fianco al mio ometto e... questo è quello che ne è venuto fuori:
- Amore, non te la prendere... pensa a me!
- Cioè?
- Io avevo 8 anni quando li ho messi. Lo stesso anno ho tirato una facciata nel volante dell'autoscontro e mi è partito mezzo dente davanti.
- Eh?
- Eh già (espressione di circostanza molto corcostanziosa)
- Lo stesso anno?
- Sì. E poi...
- E poi?
- E poi tu sei fortunato.
- Cavolo dici!?!
- Ora ci sono delle montature carine, ai miei tempi facevano schifo. Sai com'erano i miei occhiali?
- Come?
- Gialli.
- Gialli?
- Sì (altra espressione di circostanza tendente al cupo più cupo che più cupo non si può)... e poi non erano solo gialli...
- No?
- No. Nel bordo della lente erano ancora più gialli. Poi erano tondi, grossi e grassi.
- Ahahahaha, mamma erano orribili!
- Orribilissimi! E sai come mi chiamavano?
- Come? Quattr'occhi?
- No.
- Quattr'occhi spara finocchi?
- No. Che poi mica l'ho mai capita questa espressione: Hai mai visto uno con gli occhiali che sparasse finocchi?
- Beh no... Ma dai, dimmi come ti chiamavano?
- Mi chiamavano FANALA.
- Cos... Ahahahahah ahahahahah!!!!! Fanala?
- Sì amore.
- Beh, poverina... ahahahahahah fanala!!! Dici che esistono degli occhiali con i teschi? Mi piacerebbero un sacco.
- Beh tra qualche giorno andremo dall'ottico e sceglierai quelli che ti piacciono di più, ok?
- Ok.
Ed è vero che mi chiamavano così. 
Io odiavo quegli occhiali. 
Mi piace raccontare ai miei figli di quando ero piccola, giusto per dimostrargli che anche i Grandi sono stati bambini.


lunedì 27 gennaio 2014

Sono alla ricerca di Eu, se la trovate fatemi un fischio!


Sono alla ricerca di Eu, se la trovate fatemi un fischio. 
Mia Cognata mi ha detto che oggi è scazzata..... 

Io lo sono da settembre. 

Non riesco a reagire e non mi riconosco più. È che mi faccio prendere da tutte le cose che ho da fare e non do più retta a me. 
Sono diventata materiale. 
Nel senso che esiste solo ciò che posso toccare. 
Tutte le cose astratte le lascio ai sognatori, io me ne sto ancorata per bene sul pianeta Terra. 
E non guardo più il cielo da un pezzo, come se la mia parte sognatrice se ne fosse andata chissà dove.
No. 
Non sono io questa qui. 
Non mi piaccio per niente.
Ho perso la mia capacità di vedere il lato positivo delle cose, questo è il problema. 
Quando mi si presentano delle difficoltà, le risolvo a tipo calcolatore elettronico. 
E poi sono sempre insofferente, non riesco ad ascoltare. Ed è anche logico: come faccio ad ascoltare gli altri se non sento più me stessa?
No. 
Questa non è la Eu. 
Se la trovate fatemi un fischio che vado a riprendermela.