mercoledì 5 febbraio 2014

Me ne serve uno bravo. Di Psichiatra.


Da questa mattina, sarò passata dal pianto al riso (e viceversa) almeno una decina di volte.
Sarà il tempo e saranno anche i miei problemi, giudicati stupidi... ma per me non lo sono.
Il fatto è che non riesco a confidarmi con nessuno, non ne sono in grado. Mi auto-censuro. 
Quando mi chiedono cos'ho, liquido la cosa velocemente e, magari, ci aggiungo anche un bel sorriso per tranquillizzare chi si preoccupa per me. 
Perché anche chi mi sta vicino ha i suoi problemi... non mi va di aggiungerci anche i miei.
Poi però, a forza di tenermi tutto dentro, scoppio. Magari scoppio per una sciocchezza... ma in realtà dietro c'è ben altro. E il "Ben altro" non lo so spiegare nemmeno a me stessa.
E stamattina, più mi chiedevano cosa avessi e più mi veniva da piangere. Allora cercavano di farmi sorridere ed io ridevo come una matta... soprattutto quando mi hanno detto:
"Ieri sembravi la Carrà e guarda ora come ti sei conciata"... Cioè, voglio dire... allora sto meglio oggi!!! La Carrà avrà 80 anni!!!
Riso-pianto-pianto-riso.
Un'esaurita!!!
Peter continuava a sistemarmi il mascara che colava, borbottando frasi sulla carenza di prodotti per restituirmi un aspetto umano. 
Insomma, una situazione ai confini della realtà pure per me. 
Però... oh! 
Quando si aprono i rubinetti non è mica facile richiuderli!!!

lunedì 3 febbraio 2014

Oh! Non si nasce mica "imparati"!!!


Vi ho già scritto che quest'anno, andando contro a tutte le mie convinzioni ed i miei modi di essere, mi sono iscritta a due corsi di ginnastica?
Sì, ve l'ho già scritto.
Dietro a tutto questo mio improvviso interesse c'è lo zampino di Peter Pan. 
La donna in questione, mi ha fatto un lavaggio del cervello sull'importanza del rassodamento "chiappale", tappa fondamentale per distogliere lo sguardo dalla nostra carenza "senile" (Sì lo so, il termine che ho usato si presta a doppia interpretazione... con un po' di fantasia... voi attribuitelo pure al significato che più vi garba).
I corsi in questione sono "Gag" (rassodamento di panza, glutei e gambe) e "Total body" (rassodamento di qualsiasi cosa che bisogna rassodare).
L'infima compare alla fine si è iscritta solo a Gag, io invece a tutti e due... perché quando mi smuovo, mi devo smuovere per bene.
Ora.
Gag lo reggo bene. Di addominali ne faccio quanto mi pare, pure più dell'insegnante. A tempo di musica ad altissimo volume, op op... diciamo che mi impegno più che altro ad andare a tempo.
Il problema è il "Total body".
Ecco.
Lì la cosa è più complicata: bisogna sì andare a ritmo di musica, ma ci vuole anche la coordinazione. Tipo aerobica. 
Quindi coordinazione, senso del ritmo, FIATO, e un'attenta osservazione di ciò che fa l'insegnante che mi sta di fronte. 
Non ci sono specchi e funge lei da tale. 
La cosa mi confonde parecchio, ma poi, quando mi giro a guardare le altre e vedo che l'incasinamento è generale, mi tiro su di morale.
Però gente il fiato... è successo che mi sono sentita male. 
Ad un certo punto mi sentivo il cuore in gola e ho iniziato a sudare freddo. Mi sono fermata, sono uscita dal gruppo e mi sono appoggiata alla ringhiera della scalinata. Solo che mi girava tutto: la palestra, le finestre della palestra e pure le palle, perché la donna-col-sedere-più-grosso-del-mondo che avevo di fianco, sgambettava che era una bellezza. 


Un affronto inimmmmmagggginabbbbbbile gente!!!

Quando ho raccontato 'sta cosa alle mie amiche, una di loro ha urtato la mia - ehm - "sensibilità" dicendomi: "Però se non hai fiato 'ste cose non le devi fare"

IL FIATO VIENE A FORZA DI ESERCITARSI! 
A LI MORTACCI TUA!!! 
NON E' CHE SI NASCE "IMPARATI"! 
DAMMI UN MESE DI TEMPO CHE TI SALTO A PIE' PARI.


Ora che ci penso, potrei saltarti a piè pari pure ora :-)