venerdì 20 maggio 2016


NE' CARNE NE' PESCE:



Ehilà.
Ciao.
Direi di fare finta di niente e di passare oltre senza dare peso alle ragioni che mi hanno spinta a smettere di scrivere qui.
Mi fa strano eh?
Però bello.
Coooooooomunque non è che sia cambiata più di tanto e nemmeno la mia vita.
Bene.
Non ho ancora iniziato a scrivere che ho già sparato la prima boiata.
Non è vero che non è cambiato niente, in realtà è cambiato tutto:
Billo non c'è più.
Ora la Piccina frequenta la prima elementare, la Mezzana la quarta e il Grande la prima media.
Oh, non badate al brusco cambio di carattere di quando ho scritto "Prima Media", deve essere colpa del mio pc, perché mica penserete che l'ho fatto apposta per attirare l'attenzione sul concetto di "Prima Media", vero?
Ora.
Sono un attimino indaffarata a cercare di decifrare il comportamento altalenante del mio maschietto.
Vedete, il pargolo passa dal: "Mamma ti voglio bene" al "Sei la peggiore del mondo perchè le altre non mettono il norton antivirus e il software di controllo sul telefonino ai loro figli" e poi ancora: "Abbracciami" per poi: "Non provare a venire a prendermi a scuola".
Capirete, non è facile per una bipolare cronica (quale sono) interagire con con Jekill e Hyde.
Che poi, se stiamo ad analizzare la cosa, è più normale che - causa inizio circolo di ormoni che non sanno esattamente cosa debbano fare - a soffrire di sbalzi di umore siano gli adolescenti e non una donna quasi 42 enne (Sì "quasi". Manca ancora un mese quindi è QUASI!!!!!)
Il fatto è che mi avevano detto che la, ehm, trasformazione, sarebbe avvenuta in seconda, mica alla fine della prima.
"Eh, dev'essere che ha anticipato" un paio di balle.
Io non ero ancora pronta.
Così mi ritrovo a questionare con un "né carne né pesce" a cui non va più bene nulla e dopo un secondo va bene tutto.
Roba che se lo avessi fatto io a mia madre, mi avrebbe tirato uno schiaffo nei denti.
Perché lei mica questionava e la spiegazione che era solita dare per motivare il suo eventuale rifiuto ad una mia richiesta era un:
"Ti ho detto no perché è no".
Io comunque a 11 anni e mezzo ero una babba e anche a 12. Azzarderei pure a 13.
D'altro canto non deve essere facile nemmeno per lui avere a che fare con me che ogni tanto gli sollevo l'ascella alla ricerca del peletto che darà il via alla vera trasformazione da girino in rana, da plancton in polipo (Questa l'ho scoperta da poco eh?)... ma com'è che non mi vengono paragoni più decenti?
A parte gli scherzi, procedo un po' alla cieca, ho paura di sbagliare.
Ma la realtà è che un genitore nasce esattamente quando nasce suo figlio.
Né prima né dopo.
Insieme.