mercoledì 13 luglio 2016

Mareggiate


Eh le mareggiate, uno spettacolo della natura.
La furia del mare, le onde giganti... e tutti lì ad osservare, fotografare... 

E non si può fare a meno di ricordare di quando si era piccoli e ci si buttava dentro perchè oh, troppo divertente. 
Oplà saltello. 
Oplà tuffo dentro l'onda.
Che poi una volta sì che erano vere mareggiate, certe onde alte 30 m, anzi 40, anzi 50... no più alte. 
Sì sì più alte.
Mica queste ondine... no no non c'è paragone.
No.
Non c'è paragone perchè ero alta 1 m e 20 e da quella prospettiva erano alti anche i papaveri.

In seguito non sono cresciuta un granché ma ho cominciato a trovare le mareggiate tremendamente noiose. 
Anzi, a dirla tutta, delle grandi rotture di palle.
Avrò perso il mio romanticismo o forse semplicemente non me ne frega niente, sta di fatto che di lati positivi non ne vedo.
Anzi:
  • Non ho dove mettermi perché col mare mosso levano gli ombrelloni
  • Devo stare attenta che i miei figli non si incasinino
  • Mi ritrovo sabbia e sassi in posti che manco sapevo di avere
  • Se mi arriva un'ondata e mi bagno sclero
  • Guardando le onde penso "Onda su onda" e canticchio il motivetto della vecchia pubblicità della Permaflex.
  • Penso ai poveretti sui traghetti
  • Constato che quelli mi stanno sulle scatole sanno nuotare perfettamente e me ne dispiaccio
Morale della favola, oggi c'era la mareggiata e, mentre tutti guardavano il mare, io gli davo le spalle.

Incarognita e annoiata, ho trascorso così la mia giornata.